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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

lunedì, agosto 25, 2025

💛Pozzo Sacro di Dholavira, India

 

Altra struttura a Menat come quella del nostro pozzo Sacro di Santa Cristina, a Paulilatino, qui in Sardegna( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/il-menat-portale-alchemico-dei-pozzi.html?m=0), di altri nostri pozzi sacri ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/07/pozzo-canopolicanopi-egizi.html?m=0), ma anche nuraghi ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/09/orientamento-solstizio-invernale-pozzo.html?m=0)
e come il pozzo di Badlapur, sempre in India, di cui ho già approfondito
(https://maldalchimia.blogspot.com/2022/01/labirinto-india-benettutti.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/05/pozzo-santa-cristina-pozzo-indiabadlapur.html?m=0)
Si tratta di una struttura nel sito archeologico di Dholavira, nello stato del Gujarat, in India, sull'isola di Khadir,
molto importante perché è stato uno dei siti più importanti  appartenenti alla civiltà della valle dell’Indo
risalente al III millennio a.C., che testimonia, nel complesso, una pianificazione urbanistica precoce, probabilmente basata sulle gerarchie sociali, con una sofisticata ingegneria riguardo i pozzi.
Una tecnica costruttiva forse importata dai nostri Antichi Shardana, navigatori in tutto il mondo?
Vorrei ricordare che abbiamo, in India, anche un labirinto a 7 percorsi, come quello fu Benettutti
ritrovamenti di scacchiere a torre ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/scacchiera-indiascacchiera-pubusattile.html?m=0) e il famoso Kamasutra, la dottrina delle vibrazioni indiana, prende come griglia energetica dei suoi insegnamenti, proprio una scacchiera a 64 quadrati, come la nostra antica scacchiera della Domu de Jana di Pubusattile ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/il-kamasutra-e-la-scacchiera-di.html?m=0), che c è risponde anche alla griglia energetica dell'occhio di Horus
( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/locchio-di-horus-e-la-scacchiera-di.html?m=0)

 Il pozzo di Dholavira non è un semplice serbatoio idrico. È un capolavoro di ingegneria e astronomia, allineato con precisione per catturare i raggi del sole durante i solstizi.

A differenza di molti altri pozzi dell'epoca, quello di Dholavira è una struttura monumentale scavata nella roccia, con scale che scendono fino al livello dell'acqua. Fa parte di un sofisticato sistema di gestione idrica che include serbatoi, canali e dighe.

Presenta un allineamento Nord-Sud: Il pozzo è orientato quasi perfettamente lungo l'asse nord-sud. Quindi è orientato ai solstizi , come i nostri pozzi sardi( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/08/orientamento-sud-sudest-di-alcuni-pozzi.html?m=0) 

Questo orientamento preciso al solstizio  permette un fenomeno spettacolare

Durante il Solstizio d'Estate (circa 21 giugno), i raggi del sole di mezzogiorno illuminano completamente il fondo del pozzo. Il sole è allo zenit e i suoi raggi cadono perpendicolarmente, penetrando in profondità senza essere ostacolati dalle pareti.

Durante il Solstizio d'Inverno (circa 21 dicembre), il sole è più basso sull'orizzonte. A mezzogiorno, i suoi raggi illuminano le pareti nord del pozzo in un modo particolare, sebbene non raggiungano il fondo come in estate.

Questo rivela uno scopo anche ritualistico, calendariale, non solo utilitaristico, perché il pozzo/serbatoio fingeva quindi da gigantesco gnomone e osservatorio solare. 

Il traguardare il giorno del solstizio estivo illuminando il fondo del pozzo, segnava l'inizio della stagione dei monsoni quindi delle piogge, vitali per la semina, e al contempo, la luce del sole che arriva al fondo del pozzo, indicava una fecondazione simbolica tra Sole e Acqua, così come avviene nei nostri pozzi sacri, in cui la dimensione simbolica della fecondazione è espressa in straordinarie manifestazioni, anche ierofaniche, in particolari periodi dell'anno. 

Sardegna Cultura Madre

Tiziana Fenu
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Pozzo Sacro Dholavira , India







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