Differenza tra conci a T e conci triangolari.
La differenza tra conci a T e conci triangolari è sostanziale.
I conci a T, che qui in Sardegna, troviamo per lo più nei pozzi sacri, come per esempio per l'ingresso del pozzo Canopoli, di cui ho avuto già modo di approfondire (https://maldalchimia.blogspot.com/2024/07/pozzo-canopolicanopi-egizi.html?m=0), che presenta proprio un grande concio a T nell'ingresso.
È la T degli Iniziati.
La Tau
Quella Tau presente anche come combinazione della Nun e della Dalet, archetipi e lettere ebraiche, presenti nel simbolo della tribù dei Dan.
È un sigillo divino, la conclusione del percorso iniziatico
La Tau, ventiduesimo archetipo.
La T dell'arcata sopraciliare tipica dei Giganti di Mont'e Prama, o dei nostri bronzetti o delle Dee Madri di Cuccuru S'arriu (https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/dea-madre-sarda.html?m=0)
L'entrata, la discesa nel pozzo, è simbolicamente, un'iniziazione, una rinascita nel grembo di Madre Terra, indicata anche dal numero dei gradini, come nel pozzo Sacro di Santa Cristina ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/osservavo-la-piantina-del-pozzo-di.html?m=0), o dalla stessa conformazione del pozzo, come quello di Sierra Niedda a Sorso, dal curioso ingresso a forma di girino, di cui ho scritto già ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/01/pozzo-sacro-di-sierra-niedda-di-sorso.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/10/osservavo-questa-stupenda-foto-di.html?m=0) , e una forma a goccia che rimanda alla conformazione vulvare, come la Dea Baubo( di cui ho parlato piu volte https://maldalchimia.blogspot.com/2020/08/le-dee-silenziose.html?m=0/. https://maldalchimia.blogspot.com/2023/04/dea-baubopozzo-s-cristina.html?m=0. https://maldalchimia.blogspot.com/2025/06/la-risata-degli-dei-bauboabba.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/dea-baubo-e-flora.html?m=0), correlata al nostro pozzo di Santa Cristina, ma visto la conformazione, è correlata anche a questo pozzo
Presenta un ingresso orientato a nord ovest, tramonto solstizio estivo.
La simbologia a T, si trova anche nel Santuario di Serri, dove sono state trovate grappe a forma di T
( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/10/simbologia-grappe-santuario-santa.html?m=0)
È una simbologia importante, che comunque, a livello archetipale indica l'equilibrio delle due polarità, maschile e femminile, acqua e fuoco, per poter accedere alla dimensione degli Iniziati.
Ed è per questo motivo, che la conformazione a T, si trova maggiormente nei pozzi, o nei luoghi sacri che presentano pozzi o sorgenti.
Invece i conci triangolari, li troviamo con più facilità nelle strutture murarie, come nei nuraghi, ma sono presenti anche nel megalitismo di altre civiltà.
Nel caso dei nuraghi, visto che la simbologia di questi conci triangolari rimanda alla simbologia vulvare, o, se vogliamo, anche alla simbologia stilizzata della protome taurina /uterina, è come se si volesse incastonare, in un elementi fallico come il nuraghe, anche la simbologia di un elemento femminile, il concio a forma di triangolo con il vertice verso il basso.
Perché manifestano anch'essi, entrambe le polarità ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/05/i-nuraghi-riflesso-dellarmonia-musicale.html?m=0)
"Abbiamo un nuraghe che è contemporaneamente fuoco( nur) e acqua( Nun), e questo equilibrio lo si è cercato in tutte le manifestazioni architettoniche.
Il nuraghe è fallico, maschile, ma nel contempo, cavo come un utero.
Unisce cielo(maschile) e terra( femminile)
Ha il pieno(maschile) e il vuoto(femminile)
Ha la luce( maschile) e anche l'ombra( femminile)
Abbiamo un nuraghe che è contemporaneamente fuoco( nur) e acqua( Nun), e questo equilibrio lo si è cercato in tutte le manifestazioni architettoniche.
Il nuraghe è fallico, maschile, ma nel contempo, cavo come un utero.
Unisce cielo(maschile) e terra( femminile)
Ha il pieno(maschile) e il vuoto(femminile)
Ha la luce( maschile) e anche l'ombra( femminile".
Non è difficile notare questi conci triangolari /vulvari.
Per esempio nel nuraghe Alvu, di Pozzomaggiore, sono presenti anche 7 conci a cuneo all'interno della torre centrale .
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/la-sacra-yod-nel-bicromatismo-dei.html?m=0
È un modo, raffinatissimo e sofisticato, di manifestare quella koine' concettuale e simbolica, di sinergia tra gli Opposti, che permea, in ogni aspetto, tutta la nostra Antica Civiltà Sarda, sempre estremamente attenta ad ogni particolare.
Tiziana Fenu
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Differenza tra conci a T e triangolari








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