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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

mercoledì, settembre 17, 2025

💛Ossirinco

L'ossirinco, Pesce Sacro in bronzo. Galleria Egizia Data 664–332 a.C.  esposto al  Virginia Museum of Fine Arts

Come  la corona di Iside, un disco solare tra le corna di un toro. Secondo il mito, i fratelli divini Osiride e Seth lottarono per il controllo dell'Egitto. Dopo aver sconfitto Osiride, Seth sparse le sue parti del corpo in tutto il paese. Iside, la moglie di Osiride, raccolse i pezzi per la sepoltura. Trovò il suo fallo dentro un pesce, che onorò dichiarandolo sacro e proibendo a chiunque di mangiarlo. 

Il quattordicesimo pezzo mancante di Osiride.

Il fallo.

Sacri-ficato, reso sacro nelle acque del Nilo, all'ossirinco.

Quattordicesimo Sacro Archetipo Ebraico Nun, funzione trasmutazione, nel grembo delle acque Madri.

Arcano Maggiore XIV della Temperanza.

Rappresentato dal simbolo della Vesica Piscis, che è appunto, a forma di pesce.

È l'unione degli Opposti che trascende la materia.

Solo attraverso essa, si può creare, si può trasmutare il piombo in oro.

Ciò che Iside fa, perché questa operazione alchemica è per mano del Femminino, è un'operazione alchemica che porterà alla creazione di Horus.

Per questo motivo questo pesce è rappresentato con il disco solare. 

Nun è l'elemento chiave di trasmutazione. 

Presente nella nostra civiltà Sarda, ancora prima che fosse istituzionalizzato nella dimensione cosmogonica creatrice dell'impero Egizio. 

Nun, presente nel simbolo della tribù dei Dan

Nun, presente nella conformazione delle navicelle Shardana( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/07/navicella-e-vesica-piscis.html?m=0) 

Stessa conformazione della nave Argo degli Argonauti, antichi Cabiri Sardi( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/gli-argonauti.html?m=0) 

Nun presente nelle proporzioni auree dei Giganti di Mont'e Prama, nelle nostre Dee Madri,  nei nostri più importanti bronzetti, in molte strutture e ingressi nuraghi( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/l-ingresso-triangolare-dei-nuraghi.html?m=0) e pozzi sacri, con riferimento anche alle traiettorie della Vesica che si intersecano con ierofanie importanti( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/osservavo-la-piantina-del-pozzo-di.html?m=0) 

La Vesica Piscis è uno strumento sacro, non applicabile a random in tutti i contesti. 

Solo in quelli adeguati, pertinenti, con proporzioni auree, che coincidono perfettamente, altrimenti si cade nel ridicolo, applicandolo ovunque senza effettiva corrispondenza, rivela  la dimensione divina. 

Sono da 5 anni che scrivo a riguardo. 

E non è certo un caso che l'Ossirinco egizio, simbolo del Nilo pregno di limo fertile, quindi scuro, abbia nel nome, la stessa radice della nostra nera Ossidiana( e anche della stessa parola Osiride) , di cui è ricchissima la Sardegna. 

Una simbologia per indicare la fertile isola del Grande Verde, abitata dagli invasori del Delta del Nilo, i famosi Shardana, antichi Sardi. 

La Delta, che corrisponde alla Dalet, l'altra lettera ebraica presente nel simbolo della tribù dei Dan. 

Nun + Dalet = Tau

La ventuduesima lettera e Sacro Archetipo Ebraico 

"I Giudici Divini" coloro che hanno ricevuto il Sigillo. 

Coloro che nascono dalle 

Acque dell'oceano, dal cerchio, dall'uovo cosmico primordiale, che poi si sviluppa in Vesica Piscis, per la creazione

Uno spazio senza confini il Nun. 

Così dice la cosmogonia egizia. 

Ripresa sicuramente da quella Sarda, visto che la Nun è il nostro simbolo/Archetipo portante. 

Nella cosmogonia egizia si parla di un Soffio che agisce sulle Acque della Materia Cosmica. 

È lo stesso Soffio Divino che è stato ricreato, proprio in senso figurativo, all'interno delle nostre Domus de Janas, con una carena ( fondo di arca/argha/sterno) come soffitto, ad indicare la dimora del Soffio Divino che riporta in vita. 

Quello che è stato istituzionalizzato dallo stesso Numa Pompilio, secondo re di Roma, un Sardo/Etrusco /Cabiro, che volle fortemente il collegio religioso dei Flamines Dialis, i sacerdoti del Soffio Divino, da cercare nel grembo di Madre Terra( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/i-flamen-dialis-de-sa-carena.html?m=0) 

Perché è da questo Soffio Divino, che la Mater/Materia /Matrix/Matrice, prende Forma, e diventa Madre Universale, Materia Primordiale, con tre aspetti energetici. 

Le due polarità opposte, atte alla creazione, e la stessa creazione. 

Tre dimensioni, come le tre cornici delle porte energetiche dei passaggi dimensionali presenti nelle Domus de Janas. 

Vita, morte e rinascita. 

La via di ritorno lungo i tre Soli della Via Lattea( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-y-taurina-di-ascensione-lungo-la-via.html?m=0) 

Simbologie che si sovrappongono, per una lettura multidimensionale, sempre incredibilmente sfaccettata e rivelatrice. 

L'Eliopoli, il Pantheon egizio. 

Le 9 divinità emerse dal Nun. Atum, Shu, Tefnut, Nut, Geb, Osiride, Iside, Seth, Neftis. 

10 divinità con Horus. 

Sappiamo come il numero 10,rappresentato dal Sacro Archetipo Ebraico Yod, sia importante nella nostra simbologia sarda. 

Non solo la prima lettera del trigramma divino YHW, molto presente, ma anche simbolo della stessa via di rinascita lungo la Via Lattea, oltre che nella doppia valenza "taurina/uterina", onnipresente, nella nostra civiltà sarda. 

Sul numero 10, avevo trovato un'interessantissima correlazione tra il petroglifo del cippo del nuraghe Losa, l'antica simbologia egizia  del numero 10, che rimanda alla stele centinata centrale delle Tombe dei Giganti e un pittogramma cinese, che sembra proprio uguale al nostro petroglifo del cippo( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/il-cippo-del-nuraghe-losa.html?m=0) 

L'Enneade che trova correlazione con quei 9 Archi del Cielo

( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/l-ingresso-triangolare-dei-nuraghi.html?m=0) 

"Ma la  sezione del cono triangolare, anche come la costellazione del Cigno, per la quale si fa riferimento nella stele di Thutmose III datata più o meno 1500 a. C, nelle quale si legge delle 9 stelle della costellazione del Cigno, in riferimento  alla confederazione sarda dei "nove archi", i Pelasgici, gli Antichi Sardi.

“Ho legato in fasci i Nove Archi, le Isole che sono in mezzo al mare, i popoli stranieri ribelli. Come in cielo governano 9 dei , così in terra dominano i Nove Popoli. Il mio bastone ha colpito i Nove Archi”.

Naturalmente, parlando del bastone, un bastone di potere, si riferisce a quel bastone chiamato guardacaso, come il nostro fiume sardo, il Tirso".

La testa di Osiride, fu ritrovata da Iside, nel tempio di Abydos, quel tempio in cui è custodita la conformazione integra, quella con 19 circonferenze, del Fiore della Vita, l'evoluzione della Vesica Piscis. 

La Testa, la completezza della creazione di quella basilare del pesce/vagina/occhio , la Vesica Piscis. 

I 153 pesci nella rete dell'apostolo Simon Pietro. 

153 è il numero chiave della Vesica Piscis, che come somma fa 9.

La stessa misura degli angoli del pentacolo/Tanit (72°/36°/108°)

Misure auree presenti nell'ingresso dei nostri Nuraghi e dei nostri pozzi Sacri. 

I 9 dell'Enneade, dei 9 Archi del cielo. 

Delle 9 stelle della costellazione del Cigno. 

I Dardani. 

Pelasgi ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/l-ingresso-triangolare-dei-nuraghi.html?m=0) 

La Matrice è quella 

Antica Civiltà Sarda 

Osiride, che nasce dal Nun, è che quindi, è anche Num, fuoco e acqua insieme. 

Emerge dal Nun, sulla collina primordiale, sulla cui cima c'era il Ben Ben( la fonte Sacra de su Tempiesu è correlata a questa simbologia - https://maldalchimia.blogspot.com/2021/05/la-fonte-sacra-su-tempiesu.html?m=0), su cui si sposava il  Bennu. 

Sardegna, il primo centro del mondo. 

Su Bennu

"Seu beniu" ( sul Bennu- https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/il-fenicottero-di-thoth.html?m=0)) 

Il centro della Vesica Piscis, come affermato anche dal grande Sergio Frau. 

Il primo centro del mondo, la cui memoria è stata coperta da cataclismi. 

La Sardegna, come ho scritto in altri miei scritti, al centro, essendo sul 40° parallelo ( 40 e il valore ghematrico del tredicesimo Archetipo Ebraico Mem, le acque Madri Cosmiche, a cui segue la Nun, le acque Madri trasmutatrici), quello sul quale si trova il triangolo sacro delle Ottave Oracolari, ad altissima frequenza energetica, quello delle grandi civiltà del passato.

Ottave Oracolari, che attraversano Sorgono, al centro della Sardegna( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/11/sorgono-e-il-40-parallelo.html?m=0), proiezione della Nave Argo, dei nostri Antichi Cabiri 

Esagono, triangolo, quadrato, pentagono, rettangolo, rombo. 

Sono tutte figure implementate nella Vesica Piscis, espansa in Fiore della vita completo, quello con 19 circonferenze, quello del  Tempio dell’Osireion ad Abydos. 

30 "occhi" in tutto. 

30. 

Valore ghematrico della Lamed, dodicesimo archetipo il bastone di potere, presente nell'antico Egitto, così come in Sardegna ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/02/lamed-bastone-di-potere.html?m=0) 

Quello che è stato l'ureo, il Femminino, splendidamente rappresentato nella nostra simbologia dell'Ofiotauro, di cui ho scritto svariate volte ( uno dei miei ultimi scritti a riguardo https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/bronzetti-ofiotauro-serpente.html?m=0) 

Il pesce Ossirinco raffigurato in questa rappresentazione, simbeggia  questo sacro legame con il mito di Osiride e il ciclo di morte, rinascita e trasformazione divina.

È una Vesica Piscis, una Nun. 

D'altronde il Nilo, punta verso il Nord, verso l'Orsa Maggiore, verso quella dimensione circumpolare di nascita e rinascita, così importante da essere presa come punto di riferimento ortogonale per la creazione dei templi sacri, importantissimo orientamento anche per la nostra Antica Civiltà Sarda, legata alla simbologia de su Juvale. 

Dal mio scritto 

https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/orsa-maggiore-akhetjuvale.html?m=0

"Le costellazioni del Mesket,  le guardiane del cielo, riguardavano i misteri della nascita e rinascita, poiché il  Meska, durante i riti Iniziatici, misterici, di rinascita, di incubatio, era la pelle sotto la quale si poneva l’iniziando, la pelle che simboleggiava l‘amnios o il chorion, la placenta, la membrana che avvolge il feto. 

Meska, da "mes" che significa “nascita” e ka, “doppio”"

Un punto di riferimento astrale ripreso anche dagli antichi romani ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/romolo-e-remo-e-acca-laurentia.html?m=0) e che preesisteva nella nostra civiltà sarda, da millenni ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/la-scacchiera-di-pubusattile-e-la.html?m=0) 

È sempre tutto collegato con la nostra Civiltà Sarda. 

Ci sono sempre dei rimandi, la cui Matrice, pur non codificata in testi e testimonianze scritte, viaggiano attraverso il tempo, a dimostrazione, che, per ciò che è verità ed eternità, il tempo non esiste. 


Tiziana Fenu 

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