La Vesica Piscis spiegata da due Dee Madri in correlazione tra loro
( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/08/le-dee-silenziose.html?m=0
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/dea-baubo-e-vesica-piscis.html?m=0)
La Vesica Piscis, anche detta mandorla, è una forma geometrica ogivale ottenuta dall'intersezione di due cerchi dello stesso raggio, dove il centro di ogni cerchio giace sulla circonferenza dell'altro. Il nome, che significa "vescica di pesce" in latino, ne evidenzia il profondo simbolismo che include l'unione di opposti (cielo e terra), l'armonia e la creazione primigenia, e che è stato ampiamente utilizzato nell'arte, nell'architettura e nello spiritualismo
L’intersezione dei Due Campi visualizzati con Due Cerchi, crea un Terzo Aspetto.
La Creazione.
Il Pesce, in passato era il simbolo della Dea Madre, rappresentazione grafica del ventre femminile.
Le Dee che venivano dal mare
Approfondimenti nel mio scritto
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/03/le-dee-che-venivano-dal-mare.html?m=0
Dove non c'è intersecaziine, non si manifesta la Vesica Piscis.
Come vedete, in entrambe le figure, in rapporto alla loro dimensione, è possibile rapportare delle circonferenze.
Se nella Dea Baubo, la centralità è la dimensione creatrice nella materia, nella nostra Dea Madre di Cuccuru S'arriu, la Centralità è sul chakra del cuore
Dal mio scritto( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/simbolismo-mani-sul-chakra-del-cuore.html?m=0)
Qui in Sardegna ne abbiamo un esempio nell'accurata attenzione, in ogni opera architettonica, e non solo, ma proprio come costante della spiritualità di questa Antica Civiltà, nell'equilibrio Sole/Luna, luce/ombra, sopra/sotto, maschile e femminile, vuoto/pieno, ecc..
Le statuine del periodo precedente, quelle con le mani sul plesso solare, il terzo chakra, risaliva ad un epoca precedente, nella quale si enfatizzava, soprattutto nell'elemento maschile, il Leone la autodeterminazione, la volontà creatrice, la forza, la creazione intesa come creazione materiale, concreta.
È il periodo astronomico e astrologico che va dal 10.000 all'8.000 a.C.circa, quello del Leone, il periodo dell'oro, degli eroi, dei grandi simboli archetipali Leone e Sfinge, rivolta verso la costellazione del Leone sotto la quale sorgeva il sole nell'equinozio di primavera. Successivamente ci fu l'era del Cancro(8.000-6000 a.C. circa), dominata dall'acqua e alluvioni, e poi quella dei Gemelli( 6000-4000 a.C), dominata dalla comunicazione, dalla specularita', molto presente nella nostra Antica Civiltà Sarda,
Questa del periodo del Toro, è un'era che riflette una civiltà più morbida, più alchemica, spirituale, sinergica, molto più creativa dal punto di vista energetico e simbolico. Una fase molto importante, nella storia dell'umanità, che vede delle civiltà in piena creatività armonica, guidate dalla Grande Madre Terra, depositaria di questa armonia conquistata e desiderata, prima che, con l'avvento dell'era dell'Ariete, prendesse il sopravvento l'archetipo del conquistatore, del guerriero, con le guerre e le invasioni, con una forte energia di fuoco, patriarcale ed invasiva. Un'epoca pacifica, quella del Toro, che ha corrispondenti in ogni civiltà, compresa la nostra, con le sue varie rappresentazioni del Toro, le cui corna sono la rappresentazione di questa sinergia creativa con il Femminino, poiché rappresentano la falce di luna, l'elemento lunare che si sposa a quello solare, radiante del Mascolino.
E le mani sul chakra del cuore, il quarto, quello a metà strada, nei 7 chakra, è l'elemento energetico di forte coesione creativa tra queste due polarità, che ha creato meraviglie, come possiamo, ancora è sempre, costantemente ammirare"
Un bel passo avanti, rispetto al simbolismo delle mani sul plesso solare, presente in epoche precedenti (approfondimenti https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/simbolismo-mani-sul-plesso-solare.html?m=0)
Madri cosmiche, cosmogoniche
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/le-tre-dee-madri-cosmiche-sarde-della.html?m=0
Sardegna Cultura Madre, sempre un passo avanti, rispetto alle altre.
Anche i Giganti di Mont'e hanno il baricentro sulla cintura, intesa come Cintura di Orione. Un riferimento stellare, astrale
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/03/proporzioni-auree-giganti-di-monte-prama.html?m=0
E anche il Guerriero di Teti ha il baricentro nei due scudi, che rappresentano le due polarità creatrici, cosmogoniche
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/geometria-sacra-guerriero-teti.html?m=0
L'Olimphos
https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/le-5-circonferenze-del-guerriero-di.html?m=0
Tiziana Fenu
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Vesica Piscis Baubo/Dea Madre Sarda



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