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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

lunedì, settembre 22, 2025

💛Vesica Piscis dea Baubo/Dea Madre Sarda

 La Vesica Piscis spiegata da due Dee Madri in correlazione tra loro

( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/08/le-dee-silenziose.html?m=0

https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/dea-baubo-e-vesica-piscis.html?m=0)

La Vesica Piscis, anche detta mandorla, è una forma geometrica ogivale ottenuta dall'intersezione di due cerchi dello stesso raggio, dove il centro di ogni cerchio giace sulla circonferenza dell'altro. Il nome, che significa "vescica di pesce" in latino, ne evidenzia il profondo simbolismo che include l'unione di opposti (cielo e terra), l'armonia e la creazione primigenia, e che è stato ampiamente utilizzato nell'arte, nell'architettura e nello spiritualismo

L’intersezione dei Due Campi visualizzati con Due Cerchi, crea un Terzo Aspetto.

La Creazione. 

Il Pesce, in passato era il simbolo della Dea Madre, rappresentazione grafica del ventre femminile.

Le Dee che venivano dal mare

Approfondimenti nel mio scritto

https://maldalchimia.blogspot.com/2024/03/le-dee-che-venivano-dal-mare.html?m=0

Dove non c'è intersecaziine, non si manifesta la Vesica Piscis.

Come vedete, in entrambe le figure, in rapporto alla loro dimensione, è possibile rapportare delle circonferenze.

Se nella Dea Baubo, la centralità è la dimensione creatrice nella materia, nella nostra Dea Madre di Cuccuru S'arriu, la Centralità è sul chakra del cuore

Dal mio scritto( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/simbolismo-mani-sul-chakra-del-cuore.html?m=0) 

Qui in Sardegna ne abbiamo un esempio nell'accurata attenzione, in ogni opera architettonica, e non solo, ma proprio come costante della spiritualità di questa Antica Civiltà, nell'equilibrio Sole/Luna, luce/ombra, sopra/sotto, maschile e femminile, vuoto/pieno, ecc.. 

Le statuine del periodo precedente, quelle con le mani sul plesso solare, il terzo chakra, risaliva ad un epoca precedente, nella quale si enfatizzava, soprattutto nell'elemento maschile, il Leone la autodeterminazione, la volontà creatrice, la forza, la creazione intesa come creazione materiale, concreta. 

È il periodo astronomico e astrologico che va dal 10.000 all'8.000 a.C.circa, quello del Leone, il periodo dell'oro, degli eroi, dei grandi simboli archetipali Leone e Sfinge, rivolta verso la costellazione del Leone sotto la quale sorgeva il sole nell'equinozio di primavera. Successivamente ci fu l'era del Cancro(8.000-6000 a.C. circa), dominata dall'acqua e alluvioni, e poi quella dei Gemelli( 6000-4000 a.C), dominata dalla comunicazione, dalla specularita', molto presente nella nostra Antica Civiltà Sarda, 

Questa del periodo del Toro, è un'era che riflette una civiltà più morbida, più alchemica, spirituale, sinergica, molto più creativa dal punto di vista energetico e simbolico. Una fase molto importante, nella storia dell'umanità, che vede delle civiltà in piena creatività armonica, guidate dalla Grande Madre Terra, depositaria di questa armonia conquistata e desiderata, prima che, con l'avvento dell'era dell'Ariete, prendesse il sopravvento l'archetipo del conquistatore, del guerriero, con le guerre e le invasioni, con una forte energia di fuoco, patriarcale ed invasiva. Un'epoca pacifica, quella del Toro, che ha corrispondenti in ogni civiltà, compresa la nostra, con le sue varie rappresentazioni del Toro, le cui corna sono la rappresentazione di questa sinergia creativa con il Femminino, poiché rappresentano la falce di luna, l'elemento lunare che si sposa a quello solare, radiante del Mascolino. 

E le mani sul chakra del cuore, il quarto, quello a metà strada, nei 7 chakra, è l'elemento energetico di forte coesione creativa tra queste due polarità, che ha creato meraviglie, come possiamo, ancora è sempre, costantemente ammirare"

Un bel passo avanti, rispetto al simbolismo delle mani sul plesso solare, presente in epoche precedenti (approfondimenti https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/simbolismo-mani-sul-plesso-solare.html?m=0) 

Madri cosmiche, cosmogoniche 

https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/le-tre-dee-madri-cosmiche-sarde-della.html?m=0

Sardegna Cultura Madre, sempre un passo avanti, rispetto alle altre. 

Anche i Giganti di Mont'e hanno il baricentro sulla cintura, intesa come Cintura di Orione. Un riferimento stellare, astrale 

https://maldalchimia.blogspot.com/2024/03/proporzioni-auree-giganti-di-monte-prama.html?m=0

E anche il Guerriero di Teti ha il baricentro nei due scudi, che rappresentano le due polarità creatrici, cosmogoniche 

https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/geometria-sacra-guerriero-teti.html?m=0

L'Olimphos

https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/le-5-circonferenze-del-guerriero-di.html?m=0

Tiziana Fenu 

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Vesica Piscis Baubo/Dea Madre Sarda










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