💛Le 5 circonferenze del Guerriero di Teti/Olimpiadi

 Le 5 circonferenze del Guerriero di Teti e del logo delle Olimpiadi. 

5 circonferenze uguali, nel Guerriero di Teti, sul quale ho già approfondito riguardo le perfette misure auree da Vesica Piscis e da angoli pentacolari a 36°/72 °/54°, che fanno riferimento all'archetipale Tanit ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/geometria-sacra-guerriero-teti.html?m=0) 

L'angolo a 60°, è un angolo equinoziale.

Solstizi ed equinozi quindi, da Demiurgo divinizzato quale è. 

Monade archetipale 

Teti. 

Teth. 

Nono archetipo. 

Le proporzioni auree, angolari, 72°/36°/108°/54°, fanno riferimento, nella loro somma interna, al numero 9, numero cosmogonico, chiave dell'Universo. 

Tanto da essere le misure auree di pozzi sacri e ingresso dei Nuraghi 

Addirittura, come ho stabilito anni fa, la Vesica Piscis, applicata alla conformazione del pozzo Sacro di Santa Cristina( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/osservavo-la-piantina-del-pozzo-di.html?m=0) 

 manifesta una ierofania luminosa, divinizzate, proprio sul nono gradino ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/solstizio-21-giugno-ierofania-del-9.html) 

È la Teth, il nono archetipo 

Non a caso Teth/Teti, il bronzetto demiurgo in cui è stato ritrovato. 

Ma c'è un'altro particolare molto interessante. 

Il bronzetto di Teti presenta 5 circonferenze, perfettamente uguali 

Due, formano la Vesica Piscis della conformazione del Viso. 

Le altre tre, formano due Vesica Piscis con i due scudi circolari, perfettamente equistanti, nei loro umboni centrali, che funge da diametro per una terza circonferenza/scudo. 

È la stessa geometria degli Ancilia greco/romani, e prima ancora Etruschi, quelli che erano considerati Sacri ( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/08/il-pane-cabude-e-gli-ancilia-etruschi.html?m=0) 

Gli ancilia labrys( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/santuario-santa-vittoria-di-serri-numa.html?m=0) 

Ma osservate questi 5 circonferenze auree, del Fiore della Vita /Vesica Piscis del Guerriero di Teti. 

Il Guerriero di Teti ha una perfetta conformazione, non solo che rientra nella Vesica Piscis, ma anche nel pentacolo 

2 circonferenze superiori e  3 inferiori. 

Ribaltate, sono il logo delle Olimpiadi. 

Ribaltate, risulta il pentacolo rovesciato, che in esoterismo, sappiamo bene a quale culto appartenga. 

Il 5 è il numero legato al Toro, alla Tanit Archetipale, due simboli  fulcro della nostra Antica Civiltà Sarda. 

Due simboli sacri

Il "logo" delle Olimpiadi, i famosi cinque anelli colorati, è nato come simbolo di unione dei continenti e fu ideato da Pierre de Coubertin nel 1913, apparendo per la prima volta in una lettera e poi utilizzato ufficialmente a partire dai Giochi di Anversa del 1920.

Certo, i colori presenti nelle bandiere dei 5 continenti.

Ma sappiamo bene, come si attinge dai simboli archetipali. È pieno di esempi in rete.

Si attingono simboli e archetipi delle antiche civiltà, e la maggior parte delle volte, come ho sempre scritto, li si ammantano di energia negativa. 

Ma non risalenti a questi simbolismi originari, archetipali sardi. 

Solitamente si nominano altre civiltà 

La scacchiera di Pubusattile 

L'Alfa e l'Omega, presente già nelle nostre antiche stele di Laconi ( - https://maldalchimia.blogspot.com/2022/07/alfa-e-omega.html?m=0 

https://maldalchimia.blogspot.com/2024/02/lalfa-e-omega-simbologia-civilta-sarda.html?m=0)

e nella nostra Domu de Jana( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/06/domu-de-jana-dei-due-simboli.html?m=0) 

Alfa e Omega presente anche in un simbolo utilizzato proprio lo scorso anno, a scopo terroristico ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/09/archetipo-alfa-e-omega.html) 

Sono diventati, nel corso dei millenni, simboli massonici. 

Ma che, dell'antica, Sacra Massoneria degli Iniziati delle antiche civiltà, come la nostra, Sarda, non hanno niente, e anzi, ne è stato totalmente ribaltato il Sacro simbolismo originario, di estrema connessione con il Divino. 

E d'altronde, per quanto riguarda questo simbolismo delle 5, circonferenze incrociate, presente nel Guerriero di Teti, è presenti anche nel simbolo delle Olimpiadi, teniamo conto del fatto, che i Giganti di Mont'e Prama, e bronzetti come questo, agli occhi dei "moderni, del comune e banale sentire" che cosa potevano, limitatamente rappresentare, se non atleti di alto rango, guerrieri, super lottatori ?

L'ispirazione è evidente. 

Come è evidente la conformazione di stella a 5 punte, in cui è inscritto il bronzetto, rimanda alla simbologia del Toro, che è collegato con il numero 5.

Il Toro è governato da Venere, che, nell'arco di 8 anni, segna un percorso pentacolare nel cielo, lungo il suo tragitto. 

Una simbologia Sacra. 

Il Toro, onnipresente come simbologia sinergica taurina /uterina di creazione, e la Tanit archetipale, una demiurga anch'essa, rappresentata dalla nostra antichissima Tanit di Tresnuraghes( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-tanit-di-tresnuraghes-la-nostra.html?m=0), che tra l'altro, accoglie l'eredità della simbologia della rete, come griglia creatrice della Matrix/Madre/Materia, già esemplificata nella scacchiera di Pubusattile ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/la-scacchiera-de-sa-pala-larga-bonorva.html?m=0) 

Simbolo di conoscenza iniziatica (https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/locchio-di-horus-e-la-scacchiera-di.html?m=0) e di trasposizione di queste conoscenze in ambito terreno, architettonico (https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/la-scacchiera-di-pubusattile-e-la.html?m=0) 

Siamo sempre lì. 

La griglia di pavimentazione della dimensione massonica, tutt'ora presente e contraddistintiva. 

La parola "conoscenza", nell'antico Egitto, era proprio rappresentata da un tessuto, con trama e ordito. 

Simbolo della creazione, delle due dimensioni energetiche vettoriali. 

Il simbolo ribaltato delle 5 circonferenze. 

Del pentacolo ribaltato. 

Le olimpiadi cominciano a prendere forma con Numa Pompilio, il Cabiro sardo/etrusco, di cui ho parlato svariate volte ultimamente, si, quello del Soffio Divino, che ha ripreso dalla simbologia delle Domus de Janas, e che gli stessi sardi, sminuiscono o smentiscono. 

Non c'è nessuna prova scritta a testimonianza di questo. È una deduzione mia, ma talmente chiara che mi chiedo come si fa a non collegare l'origine sarda di questa Sacra  dimensione, istituzionalizzata in ambito etrusco

(https://maldalchimia.blogspot.com/2025/09/i-flamen-dialis-de-sa-carena.html?m=0) 

Gli Antichi Sardi non istituzionalizzavano. 

Troppo antica, la loro dimensione di connessione con il Divino. 

L'istituzionalizzazione è molto più tardiva, così come deve essere successo per le olimpiadi. 

Basta vedere che cosa sono diventate adesso. 

Un ritualismo in onore del male. 

Ufficialmente nate in Grecia, nel 776 a.C. in Grecia, nella città sacra di Olimpia, per omaggiare gli Dei. 

Si svolgevano ogni 4 anni, fino al 393 d.C., quando l'imperatore Teodosio ne decretò la fine. e anche qui, la corrispondenza con il quarto Archetipo Dalet, presente nel simbolo della tribù dei Dan, non mi sembra casuale. 

La prima edizione, in epoca moderna, si tenne ad Atene, in Grecia, il 6 aprile 1896. 

6/4/24

6/4/6

Si dice, solitamente, ogni 4 anni, ma precisamente, i giochi a Olimpia, si celebravano ogni 50 mesi. 

Questo perché seguivano il ciclo cronologico Sacro della Nun. 

Tra parentesi, anche il Giubileo si svolge ogni 50 anni, ritualismo ripreso dalle antichissime civilta come la nostra, dove la Nun e il suo valore ghematrico di 50, sono il fulcro semantico e simbolico della nostra civiltà. 

Numerologia Sacra che troviamo anche nel viaggio degli Argonauti, gli antichi Sardi Cabiri( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/gli-argonauti.html?m=0), guidati dalla bussola Tanit( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/07/la-bussola-caduceo-di-argo.html?m=0) 

E guidati da Atena, come ho scritto nel mio scritto sugli Argonauti e ripreso su uno scritto in particolare 

( https://maldalchimia.blogspot.com/2025/06/athena-ulisse-e-il-ramo-biforcuto.html?m=0) Si è il numero del Giubileo. 

Vedete come tutto ritorna e i giri riportano sempre alla nostra Antica Civiltà Sarda. 

Sardegna Cultura Madre, anche in questo caso. 

Tiziana Fenu 

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