Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

lunedì, aprile 27, 2020

❤️Pensi che non ti abbia


Pensi che non ti abbia
seguito con lo sguardo,
mentre crescevi?
Sopratutto quando
giocavi .
Ignaro del mio sguardo
dietro la tendina
della finestra
Quando amavi stare in bilico
su quell'asse tra due panche
Divertendoti a recitare il ruolo
di qualche supereroe
immaginario.
Si
Doveva essere immaginario
Perché ridevo delle tue
buffe espressioni
L'eroe dei gattini
Con quel micetto in spalla
nello zainetto
timoroso di cadere insieme a te
Ma felice di essere partecipe
di queste tue incantevoli stranezze
che ti hanno portato ad essere
l' uomo meraviglioso che sei
Capace di far sentire una donna
col cuore in gola
Come facevo io
Quando temevo le tue cadute
Qualcuna è arrivata
Qualcuna è rimasta in bilico
L'hai evitata con elegante maestria
Ed è proprio in ognuna di queste,
che tu hai insegnato a me, a crescere
Facile andarti incontro
Tenderti la mano se cadevi
Difficile è stato stare ferma
Ad osservarti crescere
Senza intervenire
Con la paura che ti facessi male
Anche pensando
"..no..questo è proprio pericoloso.."
E invece pericoloso
sei sempre stato tu
Perche mi  hai spinto
al di la di quel che non sospettavo
Al di la del mio istinto materno
che per definizione
vuole tutto sotto controllo
Tutto sotto protezione
Mi hai insegnato  senza saperlo
mentre ti osservavo
silenziosa
la stessa parola che
ti sussurravo io
Mentre muovevi i primi passi
nel mio mondo
" fidati, tesoro"
Le mie braccia aperte
erano li
Ad apettarti ogni volta
E tu me le hai aperte ogni volta
Su quell' asse 
In bilico
E li, mi hai fatto volare insieme a te.

Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Te lo dico

Te lo dico
con due parole
molto semplici. 
"Mi manchi". 
Sono incastonate
tra le altre due
che non ho bisogno
di dirti. 
Le leggi nei miei occhi. 
"Ti amo"

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Chiudi gli occhi

Chiudi gli occhi. 
La nostra canzone. 
Lasciati cadere all'indietro.
Apri le braccia. 
Ti esplodero'
addosso come un airbag
di nuvola candida,
di soffice cotone. 
Un mashmellow
rubato di nascosto. 
Di quelli che ti restano
appiccicati alle dita. 
Di quelli che le dita
te le devi leccare. 
Di quelli che se ti
avvicini al loro cuore
ti lecchi il loro sapore
addosso per sempre. 
In quell'abbraccio
che rende un po più dolce
il sapore ferroso
del sangue delle ferite. 

Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Ti sentirei arrivare


Ti sentirei arrivare
anche se tu non facessi
tutto quel baccano
sbattendo al tuo passaggio
un bastoncino di legno
sulle ringhiere di ferro.
Ti sentirei arrivare
perché so che non
arriveresti da me
Faresti una delle tue
solite deviazioni del cuore
Mi aspetteresti
nell' angolo meno in vista
della strada
Con quell'aria di chi non
si aspetta più niente
Nemmeno il bacio
che ti ruberei
mentre fai finta
di non guardarmi

Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Quando mi passi vicino

Quando mi passi vicino
con la tua brezza leggera
il mio cuore sembra
sospeso su uno stelo
di papavero. 
Ondeggia leggiadro
con i petali aperti. 
Come braccia che
da sempre ti aspettano. 

Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Punita

Punita.
Amo il mio peccato. 
Dio non me lo perdona. 
E ogni giorno
continua a punirmi. 
E io continuo a peccare. 
L'assoluzione per sfinimento
la inventerà per me. 
Quando sarà lo stesso peccato
a chiedergli
di liberarlo da me. 

Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Mi accorgero'

Mi accorgero'
che stai arrivando
dallo sgretolarsi
delle foglie secche
sotto i tuoi piedi
Non più
un freddo vetro
di finestra
a custodire 
il mio respiro
smarrito.
Sul quale tracciare
due cuori tremanti
Mi accorgero'
che sei arrivato
perché non farai più rumore
Sotto i nostri piedi nudi
ci saranno i petali
di tutte le primavere
che mi hai fatto
sbocciare nel cuore
mentre ti aspettavo
E il mio respiro
verrà custodito adesso
sul tuo caldo petto
Scrigno dei due cuori
che traccero' piano
ad occhi chiusi
Lentamente.
Affinché la primavera
fiorisca per sempre

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Come passi sulla neve


Come passi sulla neve. 
Passi tu, dove passo io. 
Passo io, dove passi tu. 
Non so mai
chi segue chi. 
Ogni tanto capovolgi
la boccia di vetro
e riprende a nevicare. 
Cancellando tutto. 
Ma è quel drago nel cuore
a guidarmi. 
Scioglie la neve. 
Mi fa vedere i tuoi passi. 
Sono gli stessi che
mi fai sul cuore,
che a volte voglio
coprire con la neve. 
Perché ho paura. 
La stessa che hai tu. 
Che una volta vicini
smetta di nevicare. 
Che non vediamo più impronte. 
Che il drago che ci aiuta,
invece, ci faccia paura. 
Questo sarà.
Finché avremo paura
Dei nostri stessi sogni.
Di quella fiamma di drago
che ci ha fatto ardere
tra la neve. 

Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Mi dicevi sempre

Mi dicevi sempre
che al nostro primo incontro
mi avresti dato
"il bacio della vita". 
Ancora non ci siamo incontrati. 
Ma la vita
me l'hai restituita
in ogni piccolo bacio non dato. 
Sono sempre stati dentro me. 
Come acini d'uva
esplosi tra le dita
ogni volta che
sulle tue labbra
diventavano vino
che d'amor
mi ubriacata. 
Dammelo,
questo "bacio della vita". 
Fammi ubriacare per sempre,
cosi che mi dimentichi di te. 
Ma lasciami
un grappolo d'uva sul cuore.
Ti ubriacherò io, adesso,
dalle mie labbra

Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Amore, oggi


Amore, oggi
mi hai fatto dimenticare
di scriverti una poesia. 
Sei stato tu stesso
poesia danzante. 
Come lingua di fuoco
nell'incendio
del mio cuore. 

Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Non ho mai

Non ho mai
tenuto tra le mani
una cosa così preziosa. 
Vedi.
Sto tremando. 
Tienimi le mani. 
Aiutami. 
Nessuno mai
mi aveva
affidato
il proprio cuore. 

Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Disegno ogni notte

Disegno ogni notte
dei crop circles
lentamente. 
Su questi campi
di grano
che vorrebbero già
profumare di pane
appena sfornato. 
Impastato dalle tue mani. 
Traccio questi disegni
misteriosi
sulla mia pelle. 
Solo tu puoi decifrarli. 
E me lo sussurrerai
come il vento leggero
che li anima di notte. 

Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati 
Maldalchimia.blogspot.com 

Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Venirsi talmente


Venirsi talmente vicino
da spaventarsi
Sentirsi come se
non fossimo
più padroni
nemmeno del
nostro battito di ciglia
E fuggire
E ritornare
Non c'era nulla
Di la'

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 
Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



https://www.amazon.it/dp/8827558357/ref=cm_sw_r_apa_i_dt8PEb6K4CB9G

❤️Io non so

Io non so
dove nascondermi
per piangere
senza che tu mi senta

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 
Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Quanto tempo

Quanto tempo sprecato
Stare agli angoli opposti
della stanza
Avere voglia di saltarsi addosso
e dirsi fiumi di parole
e invece girarsi di spalle
Ignorandosi
Consumandosi
Maledicendosi
Negandosi il respiro stesso

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 
Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga


❤️Bastava che tu

Bastava che tu lo dicessi
Bastava
L' avrei fatto bastare
Almeno per non stressarti più
A quel che non mi bastava,
invece,
ci avrei pensato io
A modo mio
Senza te
Naturalmente

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 
Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga

Bastava che tu

❤️Io c'ero


Io c'ero. 
Non dovevi chiederti altro.
C'ero. 
Nonostante tutto. 
Te l'ho dovuta
dimostrare col sangue
l'estensione dei confini, 
di questo mio
"nonostante tutto". 
E ora che mi hai
voluto segnare
questi confini
sotto l'orma
dei miei piedi,
sento che non andrò
mai più da nessuna parte. 
Nessun orizzonte. 
Nessun sole che mai più
ci sorgerà attraverso. 

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 
Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Bastava un niente

Bastava un niente. 
Aprire la mano. 
Farti scivolare
via dalle dita. 
La stessa che
ha desiderato tante volte
accogliere la tua. 
Ora è come un grembo sterile. 
Inaridito dalle tue assenze. 
Dai tuoi silenzi. 
Non accoglie più nulla. 
La polvere di stelle
che soffiavo
sulle tue belle parole
gravide di promesse dorate
ora è solo terra arida. 
Ne farò un mucchietto.
Ci seppellirò sotto,
il mio cuore. 
Senza croce
sulla quale pregare. 
Sconsacrato dal mio
stesso sacrilego amore. 

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 
Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Stretti in un eterno

Stretti in un eterno
abbraccio
silenzioso. 
Di madreperla. 
Così ci ha trovato
questa notte,
la luna piena. 
E come una scultura
di Canova
ci ha onorato
del suo velo argenteo
sui nostri corpi. 
Sul nostro viso. 
Per questa notte,
che nemmeno le stelle
sappiano di noi. 
La Bellezza del vero amore
va custodita. 
Va protetta. 
Va esaltata nel suo
suggerire discreto. 
Va tenuta stretta
in quell' abbraccio 
che appartiene solo a noi
e alla luna. 
Che del suo splendore
ci ha fatto dono nel sonno. 

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 
Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Se ti tendo la mano

Se ti tendo la mano,
non  è per stringerla forte
nella mia. 
Mi piace immaginare
che nel dormiveglia
del mattino
ti avvicini. 
Mentre ho il braccio teso. 
La mano Semi aperta. 
E tu, silenziosamente
fai planare il dorso
della tua mano sulla mia. 
Ed essa ti accoglie
schiudendosi un po di più. 
Timidamente. 
Ma accogliente. 
Come la mano di una bimba
alla quale si dice
" chiudi gli occhi, e apri le mani". 
Ecco.
Così immagino
la tua mano  nella mia.
Un dono. 
Ricevuto ad occhi chiusi. 
Desiderato. 
Da morire. 
In quegli infiniti secondi
di attesa. 
Che mi fa fremere
facendo ancora finta di dormire. 
Ma che al contatto con la tua
si richiuda, insieme ad essa. 
Come due petali
di un timido bocciolo di rosa
che vogliono sbocciare. 
l'uno nella primavera dell'altro. 
Senza che il sole lo sappia. 
Ne abbiamo già uno. 
Nei nostri occhi. 

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 
Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga



❤️Se mi sono sbagliata

Se mi sono sbagliata,
non importa. 
Posso almeno dire
di aver fatto sognare
la luna. 
Mi osserva silenziosa
ogni sera. 
Custode discreta di tutta me. 
Anche di questo
mio ultimo segreto. 
Non le chiederò
più niente. 
Se non di tacere
e non raccontare
nulla alle stelle. 
Non sia mai.
Decidessero di
immolarsi alle tenebre
per un desiderio
rapito dai miei occhi
mentre le guardo. 
Non sia mai. 
Potrei diventare tenebra
insieme a loro. 

Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 
Lividi di lavanda https://amzn.eu/d/hKYtNga


A volte non so come amarti
Non ci sono abituata
Non sono nemmeno
abituata ad essere amata
Dovremo avere pazienza
Dovrai capire i miei "no"
Che racchiudono
tutti i "si "del mondo
I miei "mai"
Promesse invece di
un "sempre"sussurrato
E se mi giro di spalle
col muso, e le braccia conserte,
tu vienimi davanti
Sfidami a chi cede prima
Stringimi i polsi
Fammi sentire quanto
può far male fisicamente
il mio silenzio
Sostieni il mio sguardo
Fino a che non
mi salgono le lacrime
Lascia che provi
pentimento
per l" amore negato
Indispettito
Cocciuto
Sprecato
Baciami
Metti le mie braccia ribelli
intorno al tuo collo
E fammi fare
un giuramento salato
di lacrime
" Mai più"
Dimmelo anche tu
Stringimi forte
E non permettermelo più

Tiziana Fenu

©®

Pronuncia il mio nome
Fammelo sentire
Abituami ad esso
Fa che lo riconosca
Nel vento
Tra la pioggia
Urlato
Sussurrato
Silenzioso
Stropicciato
Accorciato
Deformato o amplificato
Ma fammelo sentire
L' hai trovato tu
Ora restituiscimelo
Incoronami del mio nome
E fammi vedere
come l'hai tatuato sul cuore
prima di restituirmelo
Pronuncia il mio nome
Cosi', io saprò chi sono

Tiziana Fenu

©®

Cosa provo per te.
E' tutto contenuto
nella mia mano .
Chiara
Semplice
Sulla tua guancia.
Moltiplicato
per la tua
Mentre trattieni
la mia mano
sul tuo viso
Ecco cosa
provo per te
Il gesto che
amo di più
Moltiplicato
all' infinito

Tiziana Fenu

©®

Dio mi perdoni
Da questo
peccato carnivoro
Per il quale
non c' è espiazione
Il suo Paradiso
non mi aprirà la porta
La chiave ce l' ho io
Mi ci sono chiusa dentro
Insieme al mio peccato

Tiziana Fenu

©®

Non sapevo di avere
delle belle labbra
Finchè,
assorta dentro te,
non ho sovrapposto
le tue alle mie
Perimetrandole
scrupolosamente
con la punta delle dita
Soffermandomi
su quell'arco di Cupido,
del cui nome, ti effigiai,
ti ricordi?
Le cui frecce, invece,
hanno fregato me
Inchiodando per sempre
quei tuoi baci
in punta di freccia
sulle mie
Come un t'amo
sfrecciato dall'apostrofo
tra noi due


Tiziana Fenu



C' è sempre stato
qualcosa di gioioso in te
L' ho sentito da subito
Quella gioia spicciola
Senza pretese
Come quella dei piedi
immersi in riva al mare
A guardare, mani nei fianchi,
il nulla, il tutto
La risacca delle tue emozioni
che non trovano più scogli
sulle quali infrangersi
Tu sei questa risacca
Generosa di piccoli doni
Inaspettati
A volte erosi dalle onde
A volte perfette meraviglie
che mi si adagiano sui piedi
A completamento di quei gioielli
dei quali ami adornarmi
Creatura acquatica e imprevedibile
Della quale amo anche
lo schiaffeggiare
violentemente gli scogli
Perché io sono li
Su uno di essi
A godere di questa tempesta
Di questo impeto
Che mi si nebulizza addosso
come un soffio
di polvere di stelle marine

Tiziana Fenu

©®

Sussurrami parole
che ancora non conosco
Sottovoce
Soffici
Respirate
tra i miei capelli
come nebbia al mattino
Te le restituirò
Quando inizierò
ad albeggiare
sulla tua pelle
Le sentirai
echeggiare
Gravide di albe
che illuminano
i tuoi occhi.

Tiziana Fenu


Se ti guardo
devi stare immobile
Trattenere il fiato
e cercare di non ridere
Io conterò
sino a dieci
Lo so
So  che ti sembreranno
un'eternità
Ma voglio che tu provi
ciò che provo io
quando
gli attimi di eternità
me li regali
guardandomi,
togliendomi il respiro
dall'emozione,
facendomi ridere
Appena finirò di contare
potrai riprendere fiato
E  stavolta,
te ne servirà tanto
Non basterà
contare sino a dieci
per il bacio
che ti devo rubare


Tiziana Fenu


Non lasciarmi
Anche se non conosco
i passi della danza
verso la quale
mi inviti
Con la mano tesa
Con la mano aperta
Quella che poi sento
premere sulla schiena
Forte
Protettiva
Non lasciarmi
Imparo in fretta
Ricordo in fretta
Dimentico in fretta
Ci sei tu.Sempre.
Con la mano tesa
verso me
A ricordarmi le cose che amo
A ricordarmi
le cose che ho scordato
A ricordarmi
me stessa nei tuoi occhi
Ti dimentico
In ogni istante
Perchè è meraviglioso
il modo in cui
tu risvegli
il ricordo di te
in me


Tiziana Fenu


Farsi raccontare da altri
In fondo, che c' è da dire
su di te?
E' quel nulla scaraventato
in quell' angolo di muro
dove tieni le mani conserte
Da dove osservi gli altri
che raccontano di te
Lo sanno fare meglio
di quanto sappia fare tu
E poi è semplice
Se non li guardi non esistono
Il tempo di una dormita di due ore
E ritorni ad osservarli
Li lasci fare
Non c' è più niente
che ti appartenga
E' anche un modo illusorio
per sentirti di appartenere
a qualcuno
Che si affezioni
a questi caleidoscopici te
Che se ti scivolassi tra le mani,
e ti frantumassi ,
come uno specchio antico
di innumerevoli riflessi umani,
non riusciresti a ricomporti
Ferito dai tuoi stessi frammenti
Quello che non sai
è che alcuni frammenti
li ho trovati io
Mi sono schizzati sul cuore
quando ti frantumavi
Mi si piantavano dentro
fino a farmi sanguinare
E ora che ti ho visto
nell:angolo di quel muro
dove ho edificato per anni
il mio tempio senza altari,
mi sto strappando dal cuore
questi frammenti incrostati
di sangue rappreso
Come quello che
non mi scorreva più tra le vene
Mi ci sono specchiata
Frammenti di me
Frammenti di te
Sovrapposti
Un sillogismo stonato
mutilato dall' invisibile
Ho assemblato i frammeti
Con le dita sanguinanti
ne ho fatto un nuovo specchio
Mi sono vista
Mi sono riconosciuta
E tu, hai riempito di luce,
le crepe, le voragini,
tra un frammento e l' altro
Amalgamando il tutto
Ora non so
Dove finisce la mia immagine
Dove inizia la luce
Aspetto te
Ci specchieremo insieme
In due si vede meglio


Tiziana Fenu


Non so
dove vanno a finire
le risate che mi regali
Arrivano
improvvisi e giocosi
come cavallucci marini
intorno a me
Poi con un'ondata
improvvisa
me li porti via
Senza ragione
Vago disperata
sul bagnasciuga
Ascoltando conchiglie
mute
Cercando quei
tintinnii di gioia
impastati di sale
inghiottiti dall'abisso
dei tuoi oceanici misteri

Tiziana Fenu


Non mi interessa sapere
che il vento esiste
Che tu ci sei
Mi hai messo sottochiave
al riparo dei tuoi timori
Lancio parole nel vento
su aerei di carta
dalla meta incerta
Le meno temerarie
si aggrappano
ai miei respiri trattenuti
Al bordo di questa gonna
immobile
Che invece vorrebbe
svolazzare gioiosa
e liberare tra le tue braccia
parole partorite
Accolte e portate verso l'alto
come un bimbo appena nato
Non sento il vento
Tra i capelli
Tra le gambe
Nessuna risata
nel cercare di tenermi giù
questa gonna ribelle
Mi sa che non ho più
nemmeno le mutande
Ti avrebbero raggiunto
come vascelli
dalle vele gonfie di maestrale
Il vento ne avrebbe riso molto
Ma vento non c'è
E le mie parole riposano
rassegnate
nell'orlo della mia gonna


Tiziana Fenu




Quando hai già visto
tutto quello che c'è da vedere,
guardato senza occhi,
sentito senza orecchie,
parlato senza voce,
ti passa anche la voglia
di vedere il resto
A meno che,
questa fottuta voglia
qualcuno
non te la faccia ritornare

Tiziana Fenu


Avanti
Chiedimi
Chiedimi tutto ciò
che mi hai fatto chiedere
da altri
Vediamo
Se reggi la risposta
Se reggi il confronto
Se metti le braccia conserte
con una mano su
quel tatuaggio
baluardo di tutta
la tua forza
Vediamo se reggi
Tu che ami giocare
con il bordo del mio reggiseno
Vediamo come
funamboli bene
Tra il "reggi" e il "seno"
Tu
L'equilibrista delle grandi altezze
Delle emozioni altrui
Vediamo se resti
in equilibrio
O se scivoli tra le valli
Senza cintura di sicurezza

Tiziana Fenu


Cancellami la memoria
Quello che ero
Che sono stata
per gli altri
Ciò che gli altri
sono per me
Sbattimi all'aria
Sotto il sole
Come un tappeto
dalle mille impronte
da obliare
Ricordami di te
ogni giorno
Se ti chiederò
" Chi sei?",
non rispondermi
Che già sul tuo petto
non sentirò
nessuna risposta
Se non il tuo battito
amplificato
nei miei polmoni


Tiziana Fenu


Mi fai ridere da morire
Mi fai piangere da morire
Mi fai arrabbiare da morire
Ma se non ti perdonassi
ne potrei morire
Mi stupisci
Mi distrai
Mi rendi piccola
Grande
Come non lo sono mai stata
Dimenticata
Ricordata dove non so
Ci sei e te ne vai
Te ne vai
Ma resti sempre
Insopportabile
Irrefrenabile
Irraggiungibile
Incontenibile
Infinitamente unico
Tenero
Fragilmente granitico
Mi fai incazzare
Mi fai innamorare


Tiziana Fenu


Non ammortizzarmi
tra nuvole
che mi bagnano,
mi portano la pioggia,
ma mi impediscono di vedere il sole
Non farlo
Non voglio implodere
in un silenzioso  Buco Nero
Srotolami tra i piedi
il Cielo della tua Presenza
Ho un miliardo di stelle
che mi esplodono nel petto
Che aspettano il tuo Cielo
sul quale planare

Tiziana Fenu
Una stella cadente
è appena scivolata
giù dal cielo
Non ho espresso
nessun desiderio
stanotte
Ho fissi i tuoi occhi
di velluto
dentro i miei
Custodiscono
galassie che ho
attraversato
immemore
E tutte quelle
stelle cadenti
che planano
sul mio cuore
ogni volta che con te,
viaggio attraverso
le galassie
dei tuoi occhi

Tiziana Fenu


Lascia che ti illumini
la schiena ,
con una costellazione
di baci luminosi
Faranno da guida
alle mie notti errabonde
In cerca di te nei miei sogni
In cerca di me nella realtà
Saranno come gli astri
di un segno zodiacale
di appartenenza
Quello della cetra
E' li che siamo nati
Sulla cuspide
Tra la cetra e l' arpa
Sulle quali Dio ,
sfiorandole appena,
ha creato questi due accordi
armonici, vibranti
delle stesse note
Delle stesse melodie
Su queste corde
stese tra le stelle di baci
che ti lascio sulla pelle,
voglio sentirti fremere
Vibrare
Ti arpeggio
Ti do melodia
Insieme a te voglio danzare


Tiziana Fenu



Le tue parole
centellinate
trattenute
sospese
Sembrano ciottoli
levigati
che emergono
dal letto di un fiume
Io ci passo sopra
Con il mio fiume di parole
Le abbraccio
Le levigo
Con certosina pazienza
A volte le sovrasto incurante
Ma ho anche desiderio
di raggiungerti
dall'altra sponda del fiume
E allora prendo fiato
Tra un ciottolo e l'altro
Per riuscire a stare
in equilibrio,
quando ci balzo sopra
E' difficile
Ogni parola mi vale
il passo successivo
Lo spazio di un impronta
per proseguire
Lo spazio di un passo
vacillante verso di te
Indietro non posso tornare
Si prosegue
A volte ho paura
Non so nuotare
E questo fiume
straripa di te
Di parole che mi nascono dentro
come cascate d'acqua
Affogherei,
se perdessi l'equilibrio
Ma attraversare
fiumi prosciugati
non è da me
Lo faccia chi ha paura
di affogare
Io confido nei ciottoli
Se guardo bene
sono isolette
sulle quali danzare
E a me, il ballo,
piace da morire

Tiziana Fenu



Quando ti perdi,
fermati
Cercati
Tra i miei versi per te
Ma non tra le parole
Tra i respiri
Le pause
I silenzi
tra una parola e l'altra
Sei li
Nei momenti nei quali
chiudendo gli occhi
ti vedevo
Ti toccavo
Ti vivevo
Quelli nei quali,
non ti vivevi
nemmeno tu


Tiziana Fenu


Non so perché
Sentivo che avevamo
la stessa tristezza
La stessa malinconia
Lo stesso silenzioso
tormento senza pace
Non trovavo un perché
Poi ti ho immaginato
con lo sguardo basso
Non so perché
Ma mi è venuto da ridere
Da quel giorno,
mi è passata la tristezza
E tu , ridevi insieme a me

Tiziana Fenu



Ti vorrei strappare
di dosso la pelle.
La tua.
La mia.
Come si strappa
una carta da parati
da una stanza
Tanto ho voglia
di viverti
Di buttarti addosso
alle pareti dell'anima,
secchiate di colore
profumate al gelsomino
E imbrattarmi le mani
di pittura
In quelle sfumature di colore
che prenderebbero vita
sulla tua pelle
Sulla quale voglio passare.
Lasciandoti le impronte
Sfacciatamente
Con i piedi
imbrattati di vernice
Come abbiamo fatto altre volte
Spavaldi
O come facciamo ora
Guardandoci attraverso
questa intercapedine
trasparente del nostro
primitivo pudore
Attraverso la quale
ci guardiamo
con l'alito caldo
schiantato sul freddo vetro
Che accoglie le impronte
delle nostre mani
come fosse vetrina di desideri
di bimbi golosi
Vetro appannato
custode di due cuori
con le nostre iniziali
segnati con le dita tremanti
Insieme sovrapposti
dai nostri caldi respiri
intrappolati da quel pugno
che ci sta esplodendo tra le mani
Impaziente di frantumare
quel vetro del desiderio

Tiziana Fenu


Sei trasversale
In tutto
A volte non capisco
Ma quando rapisci
silenziosamente,
le goccioline d' acqua
della mia anima,
quelle opache,
che abitano cieli che non conosco,
e le inviti a danzare
sull 'arcobaleno della tua anima,
capisco che siamo fatti
dalle stesse nuvole


Tiziana Fenu


Prendimi le mani tra le tue.
Ti prego
Toglile tu stesso
da sopra i miei occhi
Ho già visto e sentito
tutto quello che volevi dirmi
Che volevi farmi vedere
Tieni le mie mani tra le tue
E' lì, che hanno bisogno
di riposare.
Di cosa hai paura?
Ho imparato codici nuovi con te
Crittogrammi mai studiati
Un cifrario di Jefferson,
che ho fatto fatica ad allineare
L' ho allineato a modo mio
Sulle poche parole che conosco
Amarti
Capirti
Aspettarti
Tacere su quel che vedo
Parlare di quel che sento
Allinea questi silenzi
Questi che non vuoi che capisca
Con quelli che tu pensi che abbia capito
E' tempo di un nuovo
codice di decodificazione
Fa paura anche a me
Io sento la tua paura
Ma questo è diverso
Ce l' abbiamo impresso
nel DNA come un marchio divino
Ci sta aspettando
Esige le nostre anime
Una di fronte all'altra
Solo cosi possiamo davvero
iniziare a decodificare e capirci
Tienimi le mani
Come hai sempre fatto


Tiziana Fenu 


Non sapevo di avere
dei versi d' amore nel cuore
Finché non li ho sentiti sbattere
Come finestre socchiuse
sbattute dal vento
Come tortorelle impazzite
intrappolate nel mio petto
Poi ho spalancato le finestre
Ho liberato i miei versi d' amore
Le tortorelle non sono volate via
Sono due
Sul bordo del davanzale
L' una affianco all' altra
Talmente vicine, che la loro ombra,
riflessa al centro del mio petto,
forma un cuore di ristoro
da questa arsura di che mi brucia.
Sotto il quale arrivano
nuovi versi
Nuovi venti
Nuove ali.
Nuovi desideri di te

Tiziana Fenu


L' uomo più sexy
e misterioso?
Quello che pronuncia
una sola frase
Due parole
"Ti voglio"
Sexy
Niente eccita di più
Immaginare che cosa
possa volere
da una come me
Misterioso
L' insondabilita',
la meraviglia,
il mistero,
del percepire che
vuole proprio
UNA COME ME

Tiziana Fenu


Non spacciarmi per polvere di stelle
le tue assenze, i tuoi silenzi,
le tue elucubrazioni ,
disseminate dove non immagini
che io possa sentire
Quel sacchettino di velluto
che ti porti appresso
con tanta dovizia,
memore forse di antichi incantesimi,
non ha alcuna presa su di me
Nel mio sacchetto ,
c' è la semplice Terra Madre
Fertile, generosa,accogliente
Esposta ad ogni intemperia
La fucina alchemica
di ogni divenire
Di ogni nuova vita
A lei ho affidato
i semi del nostro destino
Di quello che intuivo
fosse altro da un semplice incrociarsi
Non venire a barattare
la tua polvere di stelle
con le mie unghie sporche di terra
Perché ho scavato in essa,
per deporvi quei semi,
finché non vi ho trovato
l'umidità necessaria
per farli germogliare,
avida di lacrime e sudore
Come è nel sottosuolo
Un' offerta votiva necessaria
al vedere la luce del sole
Ho vegliato giorno e notte ,
su questi semi
Sola, derisa dal vento,
prosciugata dal sole,
stremata dalle intemperie
Ferita quando grandinavano
pugni di ghiaccio
per i quali ho ancora lividi
Non soffiarmela addosso,
la tua polvere di stelle
Stonerebbe con il mio viso
e le mie vesti
imbrattate di terra
E non ne ho bisogno
Aspetto l' apertura del germoglio
Mi basterà sfiorarne il polline
Strofinarlo tra 2 dita
Annusarlo
E attendere l' arrivo delle farfalle


Tiziana Fenu


La mia ragazza.
La mia ragazza mi contiene
nelle asperità
delle mie strane increspature
Come un ricciolo di gelato
rubato da un cucchiaino
 Dalla mano ferma.
Amorevole.
Golosa
Di me
E scivolandomi lenta addosso,
mi fa cerchio perfetto.
Attraverso il quale ci gioca.
Ci guarda le farfalle
che mi escono dal petto
ogni volta che
mi posa leggera la mano.
O mi osserva divertita,
per vedere in quale strano animaletto
o foglia svolazzante
mi nascondo.
Un po per gioco.
Un po per farmi trovare.
E allora ,
m lascio arricciolare,
da questa mano candida 
Paziente
Di smalto rosso amore smerlettata.
Che mi raccoglie su me stesso.
Mi contiene.
In equilibrio .
In armonia perfetta.
Per poi portarmi in lei
E là, tra le sue labbra,
scioglermi
Come neve profumata
di aghi di pino e passi di cerbiatto.
In una primavera sensoriale di piacere Sulla quale mi adagio.
Lingua di prati in fiore.
E diventare te.
Il tuo sapore.
Il tuo piacere.
Quel gioioso ricciolo di gelato
Che per le tue labbra di amarena
si adagia come sull' altare piu sacro

Tiziana Fenu