Perché la violenza non sempre è violenta. A volte è soffice come un batuffolo di cotone con il quale poi ti devi disinfettare le ferite
Cuori Ribelli
Soli nottambuli
di notti gettate
al largo dei sogni.
Come reti da pesca
impigliate
a coralline e vitree speranze
di monili senza bellezza.
Fino a trovare
quel filo spinato
intrecciato di parole e gesti
che graffiano il cuore
nel tentativo
di scavalcarlo.
Fino a sentirne
le lamine sporgenti
conficcarsi nella carne.
Stigmate sanguinanti
di cui senti
il sapore ferroso tra le labbra.
Nel tentativo di lenire
quella ghirlanda di spine
senza petali da sfogliare
che hai sempre avuto.
Perché il sangue
ha lo stesso sapore
di quel filo spinato
che ti sta arrugginendo il cuore.
Costretto in una morsa
che non è protezione.
Che non e' vita.
Non è amore.
È solo prigionia
tappezzata di menzogne.
È morte.
Che ti ha reso il cuore
Zona off limits
Un ingresso vietato
ai deboli di cuore.
A chi non è come te
Ma ti vuole simile
nell' inganno.
E il tuo sangue adesso
sa di sale e ferro
Mentre ti strappi di dosso
vesti e pelle
Rimasti impigliati
a ciò che più non sei.
Nuova carne che pulsa.
Cicatrici a ricordare
e nuovi battiti
a segnare il passo.
Di un cuore ribelle
che ritorna al bello di sé.
Tiziana Fenu
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