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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, maggio 09, 2020

❤️È come forzare

È come forzare
con la punta della lingua
come fosse lama d'acciaio
le valve di un'ostrica.
La cui perla
non è ancora compiuta.
Lingua,
il cui granello
di ciò che mi sussurrasti
tra le parole
con un filo di voce
mi si incastono' dentro.
E strato dopo strato
prese spessore.
Con le tue pause.
I tuoi silenzi.
Il non detto.
Che dovevo percepire senza udire.
E dovevo accoglierti
senza vederti.
Un continuo
incessante lavorio.
Come depositarti
tanti petali di rosa perlati
sul cuore.
Per onorarlo
e profumarlo del mio amore.
Del mio tocco di piuma.
Ti volli creare perla dentro me.
Perché questo è il tuo valore.
Ma se tu mi apri
prima che compia
l'ultimo strato
a nulla sarà servito
ciò per cui ho lottato
e ciò in cui ciecamente ho creduto.
Un' involucro troppo sottile
per resistere alla salinità
di un mare in cui tuffarmi
senza saper nuotare.
Ancora troppo opaca
per consentirti di specchiarti
in ciò che tu stesso
hai creato in me.
Non mi riconosceresti.
Non ti riconosceresti.
Lascia dunque
che io mi porti a compimento.
Per offrirti
ciò che da sempre
sono destinata ad essere.
Una coltivatrice di perle.
Che mi lascio crescere in seno.
Nel mio cuore.
Li dove ogni uomo
vi deposita un granello
della sua Purezza.
Della sua Bellezza.
E ad essi, a compimento raggiunto
restituisco l'onore
di cui mi hanno adornato il cuore.
Vedersi in tutta la loro magnificenza.
Su quella superficie madreperlacea
scintillata da Dio.
E vedere nei loro occhi
un tempo spenti e stanchi
questo arcobaleno di amore.
Che unisce i nostri sguardi.
In un tacito accordo.
In un segreto custodito
nei fondali marini
dal canto dei delfini.
Lascia che io porti a compimento
ciò che deve essere.
Non avrai bisogno
di forzare le mie valve.
Mi aprirò a te.
Per donarti e restituirti
tutto te stesso.
Quello che tu hai affidato a me
facendomi il regalo più prezioso.
Farmi sentire una perla.
Nera e preziosa come i tuoi occhi
incastonati nei miei
mentre mi donavi tutto di Te.

È come forzare

Tiziana Fenu
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