💜Può accadere, a volte di percepire

Può accadere, a volte di percepire un attimo prima dell'orgasmo, una specie di lampo, una Chiara Luce, come la definiscono i buddisti. La Chiara Luce è la visione della radianza della dea. Per un istante gli amanti (o uno dei due) si immergono completamente in quella luce e nel suono che accompagna l'emissione perdendo il senso del tempo, dello spazio e dell'individualità. Ma si tratta appunto di un istante. Kuṇḍalinī, si risveglia, attiva tutti gli organi del corpo e quindi ridiscende per assopirsi nuovamente dopo l'emissione. Il lavoro che si deve compiere nel tantrismo sessuale è quello di mantenere l'attenzione nello spazio di tempo che intercorre tra la nascita del Desiderio e l’Emissione, in modo da aumentare progressivamente lo stato di eccitazione di kuṇḍalinī mediante processi definiti di Frizione ed Effervescenza, fino ad alimentare sempre di più le energie delle dieci nadi del cakra dell'ombelico. Ad un certo punto, nell'alternarsi di eccitazione/assorbimento nell'altro e riposo/assorbimento in sé, può accadere che l'energia accumulata nella Ruota Centrale divenga così potente da far "drizzare kuṇḍalinī”, che prima di allora si muoveva a spirale, come un bastone.

Tratto da "La danza degli Dei" di Paolo Proietti

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