I giorni dal 3 all'8 luglio, sono considerati i giorni nei quali la stella Sirio viaggia più vicino alla terra, e questo assume un valore altamente spirituale, e pare che il giorno 7 sia il giorno in cui l'allineamento terra/Sole /Sirio, sia al suo culmine
Il 7/7.
Lunedi 7, luna crescente in Sagittario, in attesa del plenilunio di giovedì 10, in Capricorno.
Per questo 7/7, saremmo sotto l'energia del Sacro Archetipo Ebraico He', con funzione Vita, correlato all'Arcano Maggiore V del Papa
Il periodo del portale di Sirio, come viene chiamato.
La stella Sirio, della costellazione del Cane è 20 volte più luminosa del nostro sole, e due volte più grande, e per questo motivo, è stata molto venerata in ogni civiltà e periodo.
Il Sole Sirio è il Sole centrale, il punto gravitazionale del Via Lattea.
È la galassia all'interno della quale si trovano il nostro sistema solare e il nostro pianeta.
Sirio viene identificata con la grande Madre Creatrice, il "Sole dietro il Sole", Madre dello stesso Sole, colei che tiene in vita il mondo spirituale.
La Matrice di tutta la creazione.
Colei che dà la Vita, proprio come il nostro Archetipo Ebraico He, che è rappresentato da un pentacolo, il geroglifico a cinque punte chiamato SBA, che gli Antichi egizi identificavano proprio con la Stella Sirio e la Dea Iside, Simbolo di Trasmutazione.
Sirio, identificata anche con Venere.
Venere, che, come Sirio, alterna periodi di estrema luminosità, a periodi di invisibilità, considerate entrambe come due portali magici tra microcosmo e macrocosmo.
Il Sacro Femminino è sempre stato collegato a Sirio, così come la sua controparte oscura.
Infatti nell'antico Egitto, sia Iside che Anubi, che Thot, sono collegati ad essa.
Sirio era così importante, nell'antica Civiltà egizia, che il calendario egizio si basava sulla levata eliaca di Sirio, che si verificava poco prima delle esondazioni annuali estive del Nilo..
Un culto del sole che affonda le radici nella civiltà atlantidea e di tutte le dottrine segrete.
Iside emerge da Osiride, dal Sole, come la vera, grande Madre, l'unica capace di ricomporre Osiride.
Emerge come Is, che corrisponde anche alla runa Isa, la Runa dritta, del ghiaccio, dentro la quale vi è il fuoco della kundalini.
Runa collegata al Sacro Archetipo Ebraico 9, Teth, la Gestazione, la Sophia, la Kundalini, il Sacro Femminino che fa da ponte tra umano e divino.
E siamo in un anno 9, quindi, un passaggio particolarmente sentito, quest'anno.
Il geroglifico egiziano che indicava la lettera I nel nome Iside, è simboleggiato da un trono.
Il trono simboleggia anche il sistema nervoso cerebrospinale, quello che chiamiamo anche il sistema nervoso centrale, che è il "trono di Dio"
La Runa "Is"/Isa, attiva il potenziale shakti di Iside, la Kundalini.
Custodisce, sotto la coltre di ghiaccio, il Fuoco nascosto, la Primavera, prima che esploda in profumi e colori.
Ed è proprio la Kundalini, con i suoi 7 chakra, a contrassegnare questo portale 7/7.
Numeri armonici, che fungono da Frequenza, da Melodia, sulla quale sintonizzarsi.
Il percorso alchemico dei 7 chakra principali, ripetuto 2 volte.
14, Sacro Archetipo Ebraico Nun, le acque sacre della trasmutazione.
La Vesica Piscis.
L'equilibrio tra le due polarità, attraverso un modulo alchemico di "nascita /morte/rinascita", che tende il filo lungo una linea Ascensione che trascende la ciclicità reiterata, e che diventa Eterno Momento Presente.
Senza spazio, né tempo.
Immortale, trasversale.
Multidimensionale.
Il varco si è assottigliato notevolmente.
La Grande Madre, guida ogni nostro passo.
Un lunedì legato alla luna, un Sacro Femminino come Iside.
Luna, elemento acqua
Siamo in Cancro, ancora elementi acqua.
Luna Crescente in Sagittario, elemento Fuoco.
Una sinergia straordinaria
7+7
La Nun, "trasformazione", sublimata dal fuoco, il Fuoco Alchemico che guida il percorso attraverso la kundalini.
La Shekinah, il Femminino incarnato.
E se ribaltiamo il secondo "7", di questo modulo 77, come in uno specchio, diventa un triangolo con il vertice verso il basso, simbolo dell'acqua, della terra ( il trono, è l'elemento terra, potenziato nella sua dimensione spaziale, interdimensionale) e del Femminino.
Un portale che funge da specchio, nel quale possiamo vedere la nostra interezza, la nostra Bellezza.
Quanto siamo assolutamente giusti qui, in questo momento, perfetti, in questo stesso istante, come un Diamante che riluce di Luce propria.
Nelle antiche civiltà, in particolare un quella egizia, dal 24 luglio al 26 agosto, si delineava quel periodo, definito di "canicola", in cui la stella Sirio, appartenente alla costellazione del Cane Maggiore, traguardava l'inizio del caldo soffocante, sorgendo e tramontando in concomitanza con il sole.
In tempi più moderni, in epoca medioevale, queste due date corrispondono alla festività di San Cristoforo, che si festeggiava il 25 luglio, e San Bartolomeo.
Sirio, quindi, come un cane/lupo celeste, astro che, nelle sue levate eliache, ha suscitato molto interesse nelle speculazioni mitologiche e nelle letterature delle antiche civiltà essendo l'astro più luminoso visibile dalla terra, ed essendo considerata la sentinella celeste, protettore della fecondità autunnale.
Un aspetto, molto positivo, che si alterna anche a quello negativo, maturato specialmente in ambito classico e occidentale, in cui Sirio è vista come portatrice di sventure, di morte, di afa, di disastri climatici, legata al fenomeno delle stelle cadenti, viste in modo negativo, perché portavano disordine un un mondo perfettamente ordinato. siccità di squilibrio nei rapporti, con una eccessiva esuberanza del femminino( non poteva che essere penalizzato il Femminino, dall'ingresso del patriarcato in poi) a fronte di un Mascolino debilitato dalla calura.
Un aspetto negativo, che esige a anche dei sacrifici apotropaici.
Sirio, essendo identificata con Iside, dea Madre della Maternità e Fertilità, che anticipa le piene del Nilo, e quindi l'abbondanza nei raccolti, nei terreni esondati.
Venerata anche con il nome di Sothis, Sirio è legata anche alla figura del Dio Anubi, dalla testa di cane/sciacallo.
In ambito orientale, le stelle fisse( che hanno un moto da est verso ovest, a differenza del moto planetario diretto, da ovest, verso est) come Sirio, erano definite le custodi dell'acqua, come se fossero gocce astrali, coloro che sono "generatrici dell'acqua", quindi capaci di contrastare la calura estiva, capaci di riportare ordine cosmico con la loro ciclicità, e quindi, capaci di contrastare la calura estiva.
Una "Stella freccia", come la chiamavano i Sumeri, Sacro messaggero del dio Ninurta, dio associato all'irrigazione dei terreni coltivati.
Sirio era spesso raffigurata come Iside in piedi su una barca celeste, con stella a cinque punte sopra la sua testa, di fronte a Osiride, in piedi sulla destra (che, a sua volta, era associato alle stelle della cintura di Orione).
Infatti, il geroglifico egizio che rappresenta il nome Sirio, è composto da tre elementi: un obelisco 'fallico' (che rappresenta Osiride), una cupola 'ricevente' (che rappresenta Iside) ed una stella (che rappresenta Horus, la sublimazione).
Inoltre, anche la dea Hathor era associata a Sirio, come dea del Cielo (la cupola del geroglifico), raffigurata come una mucca, tra le cui corna c'era Sirio.
Secondo le osservazioni dell'ascesa eliaca di Sirio dopo la sua assenza di 70 giorni dal cielo, i sacerdoti egizi predissero accuratamente l'inizio dell'inondazione del Nilo. L'anno solare nell'antico Egitto, quindi era il periodo tra due insurrezioni eliache di Sirio.
Fuoco e Acqua, per questo passaggio 7/7, a benedire, a riportarci in asse.
A sublimare.
Sublimare significa rendere fisso il volatile, far arrivare alla piena consapevolezza del Chakra della Corona, alla testa della Reish, il ventesimo Archetipo, che significa "testa", tutto ciò che stiamo metabolizzando in questo percorso ancora in divenire.
Si perfeziona il nostro Fuoco Interiore, affinché resti sempre attivo.
Affinché sia capace, pur essendo astro della notte, come Sirio, di allinearsi al Sole, di sorgere insieme ad esso.
Si cerca un bilanciamento, in questo.
Il bilanciamento nella Temperanza, Arcano Maggiore XIV del passaggio 7/7
L'apice di questa calura, ci fa riflettere su come sia importante dispensare la giusta energia dove può essere prolifica, dove può esserci corresponsione.
Ci insegna a trascendere il disordine mentale, il troppo rumore dei pensieri.
Ci insegna l'arte di assottigliare, di snellire, di arrivare ad un pensiero pulito, affilato, bilanciato, giusto, che sa emettere un Giudizio perché non è più di parte.
Ha trasceso, ha sublimato, le parti.
Perché ora è parte attiva di quel tutto, che tutto comprende, proprio a livello di Intelletto, di Intelligenza superiore, sdoganata dalle speculazioni della piccola intelligenza umana, vincolata da troppe cose.
L'Universo sta lavorando al meglio, per incanalarci nel suo flusso energetico, per sublimarci, e questo è meraviglioso.
Con infinita gratitudine sempre
Tiziana Fenu
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