Come ho già anticipato nel mio scritto sul novilunio di lunedì, quest'anno 2025 sarà un anno 9, guindi guidato dall'energia del Sacro Archetipo Ebraico Teth, il nono, e dall'Arcano Maggiore IX dell'Eremita.
Un anno che si apre con l'Archetipo Kaf, l'undicesimo, che rappresenta la corona, l'energia che siamo disposti ad accogliere quando riusciamo a penetrare l'Essenza delle cose.
Quando ci apriamo come la K della Kaf ruotata di 90°, come le mani giunte, aperte a ricevere.
Bisogna anche saper ricevere, essere predisposti all'accoglienza, all'ascolto, alla comprensione, al "prendere con sé", come indica l'Arcano Maggiore XI della Forza.
La Maestria che si manifesta nella dimensione del Capricorno, ricordiamo, segno di terra, ma con radici nelle sacre acque della Madre Cosmica, visto la parte inferiore del corpo, a forma di coda di pesce, ma con anelito verso le vette, verso la dimensione subliminale dell'Aria.
La Kaf, infatti, come Archetipo, rappresenta il Femminino che da forza al Mascolino, accogliendolo come una coppa.
È la Forza della trascendenza universale.
La Kaf è il coronamento, la mano aperta a coppa, pronta a ricevere.
Come una zolla di terra, impastata con l'acqua ( l'elemento terra/acqua del Capricorno), che è pronta a ricevere il fuoco divino della Coscienza Superiore.
Prima dello scatto, dello slancio energetico del Capricorno, verso la vetta, della Kaf, che riesce a penetrare l'Essenza delle cose, e riposiziona la Corona dove deve stare, sulla nostra testa, in concomitanza proprio con il chakra della Corona, e tenere attivo l'unico canale di connessione che conta, quello con la nostra dimensione superiore.
Non a caso, abbiamo iniziato l'anno 2024 con un Archetipo 10, la Yod, concentrazione, necessario per diventare punto propulsore di creazione.
Il passaggio successivo era questo, il ripristino della Corona, con questo novilunio nero appena trascorso, che ci ha strappato ulter il velo dagli occhi, e ci ha facilitato nella compenetrazione dell'Essenza delle cose, attraverso l'Archetipo Nun di trasmutazione.
Mi chiedo in quali situazioni abbiamo stagnato, in quali trappole karmiche ancora avessimo bisogno di "solstiziare", per vedere e affrontarle da un'altro punto di vista
Con la forza della Kaf.
Il Femminino primordiale, che penetra il lato occulto di qualsiasi cosa.
Che vede oltre il velo e le tenebre.
Che conosce debolezze e miserie.
Ma anche la grandezza.
È Forza che anima l'intento.
È Regina, prima ancora di essere Corona.
È Coscienza.
Coscienza Universale.
Questo, nell'Antica traduzione cinese, è stato, nel 2024,l'anno del Drago Verde, il Drago legato all'elemento Aria.
Un Drago, che ha, a seconda della cultura, sia la coda serpentiforme, sia a forma di coda di pesce, come il nostro Capricorno.
Un Drago che rappresenta una summa metaforica dell'intero cosmo, che domina e protegge.
Perché il drago, per antonomasia, è il protettore dei tesori velati, custoditi nel cuore della stessa terra, dell'elemento Fuoco, di cui lo stesso drago, è simbolo primario, insieme agli altri 4 Elementi, legato alla direzione cardinale dell'est, nel Drago Verde, del sorgere del sole, dell'elemento Fuoco, che, in questo Drago Verde, si sublima nell'elemento Aria.
È il drago legato al chakra del cuore, alla folgore che porta la conoscenza, l'illuminazione, e la porta ad un livello superiore, quello eterico, spirituale, da energia ctonia, propria del Drago, ad energia manifestata, elevata, sublimata, portata a maturazione, germogliata, proprio come nell'Equinozio di primavera.
Il suo oggetto sacro, è la lancia di Lugh.
La lancia di Longino, che dal costato destro, il lato del Mascolino, arriva fino al cuore, che sta a sinistra, ferita, che è metafora vulv*are, che indica una compenetrazione tra Mascolino e Femminino, dalla quale fuoriesce acqua e san*gue
Plasma, Inanzittutto.
Plasma che ha lo stesso nome della componente dei fulmini, dell'elemento aria, eterico.
La simbologia di Marte in Capricorno, come il novilunio appena trascorso in Capricorno, e sotto il segno del Capricorno, amplifica a mille questa correlazione tra la lancia di Lugh, elemento sacro al Drago verde e il ferro, elemento che accomuna sia il sangue che la lancia, che Marte.
Marte, sappiamo che è legato al ferro, ed è un elemento, che nel corso della storia dell'umanità è stato importantissimo, tanto da considerarlo di origine divina
Un ferro capace, tramite la spada dell'Eroe/Marte, capace di trafiggere il Drago, e alchemicamente, esotericamente, offrire all'Eroe, un'occasione di iniziazione.
In particolare, questa occasione, viene offerta dal Drago verde, legato al sorgere del sole, agli equinozi, quindi all'equilibrio delle due polarità.
Alla primavera, in cui i 7 pianeti sono allineati al Sole, alla Sorgente, metafora dell'allineamento dei nostri 7 chakra, necessari al passaggio verso quella dimensione sublimata, purificata, della dimensione astrale, eterica, verso la quale punta il Capricorno, nelle sue Ottave alte.
Verso la quale, si addentra la Kaf, il nostro Archetipo di questo inizio anno di oggi, che penetra l'Essenza delle cose, la loro valenza, non solo terrena, ma anche spirituale, eterica.
Il Drago è il Mercurio alchemico, poiché manifesta energie sia Maschili che Femminili, è potenzialità per la pietra filosofale, per l'Oro alchemico.
L'uccisione del Drago, in termini alchemici, può essere veleno e antidoto, distruzione o creazione, dipende dal nostro livello di Maestria.
Da quella Forza, così ben rappresentata dall'Arcano Maggiore XI di primo dell'anno, che è capace di estrarre, di portare alla luce quell'energia mercuriale, che è la base di ogni processo alchemico di trasformazione e trasmutazione.
Oggi, infatti siamo di mercoledì, un giorno governato da Mercurio
Arcano XI
11
Si è forti, perché si creano legami.
Come le due colonne del numero 11, numero Maestro, numero primo.
E in questi legami si crea correlazione e arricchimento.
Si è più forti in due, ma si resta comunque 1+1, con la propria identità e forza
Questo rimanda in particolare alla figura dell'Eremita, che è una figura mercuriale, avendo con sé, il bastone di Hermes.
Sono, comunque, un Archetipo e Arcano, successivi ai due che riguardano questo 2025, la Teth e l'Eremita, legati al numero 9
11 e 9
Che sommati, cifra per cifra, fa ancora 11
Il nono Archetipo Ebraico Teth, la cui energia guiderà questo 2025, rappresenta il mistero dell'Albero della Conoscenza.
È l'energia del Femminino primordiale, il grembo, la conoscenza, la Sophia, la Forma che crea, la kundalini.
Il Mercurio.
Mette in moto, in quanto energia dinamica e creatrice, tutti gli Archetipi dentro di noi.
Il glifo della Teth ricorda un serpente, ma originariamente, nell'antico alfabeto ebraico era rappresentata con una circonferenza con una croce al centro, come un Orobourus, perché il 9 contempla la ciclicità.
E quest'anno siamo proprio 2025 segnerà l'inizio dell'Anno del Serpente di Legno, secondo il calendario cinese, un periodo che inizierà il 29 gennaio 2025 e terminerà il 16 febbraio 2026.
Legno, che ha una connotazione positiva, legato all'altruismo, materiale perfetto per rappresentare l'amore: resistente, energico, malleabile, armonico, durevole.
Il numero 9 è legato, alchemicamente, alla nona sfera, il punto alchemico di trasmutazione dal piombo all'oro.
È la Nona Vhiave, che rappresenta il vecchio Saturno che cade e la Dea Luna che sorge vittoriosamente.
La Luna, il Femminino, il Mercurio-Sophia, che deve sollevarsi e ritornare verso l'interno, verso l'alto, verso sé stessa, come un seme che deve ritrovare la forza di volontà, quella che in greco viene chiamata Thelema, che ha la stessa radice fonetica della Thet, per germogliare, per rinascere a sé stesso.
Thelema è il piacere di fare qualcosa.
La volontà.
Il volere.
Il desiderare.
Il nostro Fuoco Sacro, che si rinnova continuamente.
La materia mercuriale ha infatti le proprietà di generazione e rigenerazione, e si lavora, in sinergia, nella materia prima, nel denso.
Mercurio, il Femminino, lo zolfo, il Mascolino, e il sale, che funge da attivatore.
Alchemicamente, significa riportare a purezza il corvo nero della prima fase della Nigredo, e arrivare al Cigno bianco della Dea Luna.
Questa trasmutazione si lavora attraverso il fuoco.
Infatti si parla di quel Fuoco Sacro, di quel Fuoco interiore custodito dall'Eremita, Arcano IX, che rappresenta la Coscienza, che porta con sé la lampada di Hermes /Mercurio della Saggezza
Questo Archetipo Thet, è anche legato al segno del Leone, segno di Fuoco, e confermo, che in astrologia vedica, essendo anche io, un Archetipo 9, il mio corrispondente è il Leone, pur essendo Sagittario
La fucina di Vulcano in cui avviene la trasmutazione in energia Cristica
Cristica
Cristallina
Splendente
Come ho scritto altre volte, la parola ebraica tradotta come "serpente" è Nachash (pronunciato Nahash). Questa parola ebraica ha altri significati. Può essere usato quando si indica qualcuno che pratica la divinazione o qualcuno che è "ottone splendente;” come verbo significa "brillare" o "brillare"
Teth, il serpente è nascosto all'interno della chiesa di Efeso, una delle 7 chiese dell'Apocalisse( rappresentazione metaforica della nostra kundalini con i nostri 7 chakra, quindi drl nostro percorso iniziatico) o chakra Muladhara, il primo chakra della radice, il cui effluvio è arrotolato tre volte e mezzo ed è collegato ai fuochi creativi dei nostri organi sessuali.
Rappresenta il fuoco vitale ( Efeso/Efesto/Vulcano) che deve essere sublimato e purificato.
Affinare e raffinare il gusto, poiché la Teth è legata al gusto, in maniera da nutrire nel modo giusto, anima e corpo.
La Teth, un Serpente Sacro, quindi, avvolto nel cuore della Terra, precisamente nella Nona Sfera.
Nella nostra Essenza, che è al contempo, umana e divina.
È settupla nella sua costituzione e ciascuno dei suoi sette aspetti ignei corrisponde a uno dei Sette Serpenti dell'essere umano
E la Teth è il serpente che porta nascosto il potere interiore della Madre Divina.
Cosa può custodire una Madre Divina, se non il suo bene nascosto, il suo Horus, il Cristo, il suo Bambino che si sviluppa in Yesod, la nona sfera, il fondamento, su cui è stato costruito l'albero della vita durante i periodi delle Iniziazioni?
La Teth , come serpente energetico, riceve i poteri della creazione per mezzo dell'unione degli opposti (Cielo e Terra, Uomo e Donna, Ida e Pingala, le due polarità della kundalini), che si manifesta nella materia, ma si deve sublimare ad un livello superiore.
Simbolo del Femminino per eccellenza, custode delle due polarità.
Dea Serpente, presente fin dalle antiche civiltà, fondatrice dell'Universo, madre dello stesso Sole Ra, in ambito egizio
Nell' Induismo troviamo l'antica Dea serpente o divinità serpente avvolta nel mondo.
In sanscrito, è chiamata Anata, che significa "infinita" Il simbolo di ‘Anata', ovvero quello senza fine, è un serpente avvolto nel mondo, che in Occidente divenne noto come Ouroboros, il serpente che si mangia la coda, che ha in sé il potente simbolismo dei cicli di creazione e distruzione, evoluzione e devoluzione, la Ruota della Vita stessa. E questa ruota è sinonimo del serpente, dell'antico serpente.
Un serpente, che è anche un attributo della Dea Kali, la Dea Durga.
Un serpente, quindi, duale, nella sua simbologia, creativo o distruttivo.
Come il serpente bronzo di Mosè, del quale ho parlato altre volte, di guarigione o di punizione per gli israeliti ribelli
Ma anche in contesti più recenti, in Demetra, per esempio, la Dea greco-romana, strettamente legata alla simbologia del serpente.
Demetra è la Dea della Terra, o Madre Natura. È legata ai raccolti e alla fertilità. Allo stesso modo in cui quella dualità è espressa nelle Dee, vediamo anche il serpente legato alla fertilità, al mais, al grano.
Quindi vediamo due punti importanti riguardo al serpente: è duale, ed è legato al seme, alla Terra, la Madre Terra.
Ed essendo duale, così come è legato alla vita, il Serpente è anche legato alla morte.
Per esempio, pantheon azteco la Divina Madre Coatlicue, che significa letteralmente "vestita di serpenti", è la Dea della morte, ma anche della vita, della fertilità, del Fuoco, e delle stelle del sud, e indossa teschi.
Vediamo che anche la Dea Kali, o Durga, l'invincibile, che è l'incarnazione dell'energia creativa femminile (Shakti), ha in sé entrambi i poteri di creazione e distruzione, ed è anche essa, accompagnata da serpenti, legati alla morte.
Quindi, la Madre, è la fonte sia della Morte che della Creazione.
Il Serpente, nella mitologia greca, è imparentato anche con Zeus.
Nelle prime forme registrate di Zeus, si presentava come un serpente.
E nella forma del serpente, Zeus, il Padre degli Dei, diede alla luce Dio Dioniso, Dio del vino, il Dio dell'estasi.
Ed è una figura molto controversa, perché anche Dioniso è una dualità. Dioniso è il Dio che provvede all'estasi, ma la sua estasi è duplice.
Essendo il figlio del serpente, riflette la dualità di suo padre, il serpente.
Quindi l'influenza di Dioniso può essere positiva o negativa.
Abbiamo anche il sacro pitone dei misteri greci, il Grande Serpente, che inseguì Leto quando era incinta dei figli di Zeus.
Pitone era anche questo grande serpente, figlio del Dio. Leto fuggì da Pitone ed ebbe i suoi figli Apollo e Artemide
Apollo ovviamente è il Dio del Sole, il Dio della Luce e della Verità.
Tornò indietro per uccidere il Pitone e, dopo aver ucciso il Pitone proprio in quel luogo, fondò l'Oracolo, che era il suo famoso tempio.
Le Sacerdotesse di quel tempio erano chiamate ‘Pitonesse'
Il simbolismo qui è di nuovo la dualità del serpente.
Il serpente negativo che deve essere conquistato dall'eroe e, una volta conquistato, quello stesso serpente dà potere all'eroe.
Lo vediamo anche nella Dea Atena, il cui simbolo nel suo culto successivo era il serpente.
Atena autorizza l'eroe a scendere e conquistare Medusa, che è una dea dalla testa di serpente. Quindi vediamo le influenze positive/negative del serpente.
In alcuni scavi archeologici in Israele sono stati trovati piccoli serpenti di ottone in un tempio imparentato con ‘Asharat, che è una dea locale della fertilità.
Della Dea Asherah, oltre che di questi aspetti del Femminino serpente, in particolare, ho parlato altre volte, perché ne abbiamo un'antichissima rappresenzione qui in Sardegna ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/statuina-dea-madre-asherah.html?m=0)
Vedete quindi, quante implicazioni, se antiche e simboliche, quante sfumature racchiude in sé, questo Archetipo 9, il Sacro Archetipo Ebraico Teth, correlato all'Arcano Maggiore IX dell'Eremita.
Quando guardiamo gli otto arcani precedenti, vediamo in ogni lettera dell'alfabeto ebraico, in ogni carta dei Tarocchi, simboli che indicano certi processi di energia.
Perché gli Archetipi e gli Arcano, sono energie dinamiche, viventi, connaturate in noi
Attraverso tutti questi personaggi, da uno a otto, vediamo diversi modi in cui l'energia della natura viene modificata, o viene elaborata, sia nel Macrocosmo che nel Microcosmo, sia nell'Universo che dentro di noi.
E nel numero nove, possiamo vedere come viene definita quell'energia.
Come prende Forma.
La Teth, infatti ha una funzione "cedente".
È Forma che si manifesta.
È grembo gestazionale.
Da uno a otto abbiamo l'ascensione, il processo e il flusso di quella forza.
Il numero nove è ciò che offre l’opportunità di definirlo, o in altre parole di polarizzarlo.
La Teth, che ha la forma di un serpente, è come un 9, con la coda rivolta verso il basso, e questo è molto simbolico.
Quella coda indica che l'Eremita, Arcano IX, l'iniziato, deve scendere, nello stesso modo in cui gli eroi e gli Dei scendono per compiere la loro missione, compiere il loro grande viaggio, compiere il loro dovere.
Gli eroi Teseo, Perseo o Orfeo scendono nell'abisso, scendono nel labirinto. Stanno scendendo per conquistare il Minotauro, la medusa, il serpente, quindi potrebbero ascendere di nuovo, ma cambiare.
Questo è il significato essenziale dell'Arcano IX.
L'Eremita è colui che deve afferrare la luce, quell'energia che si è manifestata, in progressione, come in un percorso gestazionale, dall'Arcano e Archetipo 1, fino all'ottavo, e deve portare a manifestazione quella luce, per non rendere vano il processo, per chiudere il ciclo.
Per ascendere e sollevare la luce, l'eremita deve scendere nell'oscurità per illuminare quelle regioni.
È il processo dell'iniziazione.
"Iniziare" significa ovviamente "iniziare" L'iniziazione stessa è un indicatore di una tappa di un viaggio.
Sappiamo che nelle nostre tradizioni esoteriche abbiamo iniziazioni legate al passaggio all'età adulta, in molte culture, in molte tradizioni.
E , come ho già scritto e approfondito, gli ultimi due noviluni del 2024, di dicembre, sono stati uno, il primo dicembre, proprio sotto l'Archetipo Lamed di iniziazione, di misura, e l'altro, il novilunio nero del 30 dicembre, di trasmutazione, con l'Archetipo Nun.
E queste tradizioni, queste iniziazioni o eventi simbolici rappresentano la necessità che l'anima passi anche attraverso stadi di crescita, ma come in ogni processo di crescita, c'è dolore. Scendere nella natura di se stessi implica dolore.
Scendere nell'oscurità, scendere nell'abisso, è una questione di sofferenza, è una questione di prove, di combattimenti.
Raggiungere un'iniziazione implica una grande lotta e lo richiede.
Ma l'iniziazione in verità, nel suo aspetto reale, non ha nulla a che fare con tutte le storie e i racconti di cui sentiamo parlare in tutta la letteratura new age. L'iniziazione non ha nulla a che fare con eventi fisici, simbolici; non ha nulla a che fare con titoli, distintivi, vesti, medaglie, certificati, o lo scambio di denaro. L'iniziazione è una questione dell'Anima. La ricezione dell'iniziazione genuina può avvenire nella propria coscienza solo da parte dell'Essere, il proprio Dio interiore.
L'iniziazione reale è un processo attraverso il quale passa l'Anima, e non è ricevuta dalla personalità terrestre.
È ricevuta dall'anima, dall'Essere.
Un'Iniziazione rappresentata dal Serpente, il percorso iniziatico attraverso i 7 chakra.
Il nostro Fuoco interiore, il nostro Drago
Questo fuoco è polarizzato a seconda di come lavoriamo con esso.
Bisogna farlo manifestare al meglio, e l'Archetipo Teth il nostro Fuoco interiore, ci fa lavorare in questa dimensione, per liberare la nostra Coscienza, intimamente connessa alla Coscienza universale divina
Abbiamo quindi un Archetipo straordinario, per questo anno 9, che ci spinge a manifestare ciò per cui abbiamo lavorato.
E la simbologia del Serpente di legno non solo simboleggia saggezza e strategia, ma ci aiuta anche a evolvere e a rinnovarci, con saggezza, intuizione e spinta propulsiva al rinnovamento.
Un anno ricchissimo di sfumature, nel quale si arriverà al dunque.
Con infinita gratitudine sempre, rinnovando i miei più cari auguri per questo intenso 2025
Tiziana Fenu
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Energie anno 2025 /Archetipo Teth