Domani, Domenica primo dicembre, sotto il segno del Sagittario, abbiamo un Novilunio in Sagittario, guidati dall'energia di un Archetipo e un Arcano Maggiore, che si è manifestato spesso, in questi ultimi mesi.
Sacro Archetipo Ebraico Lamed, il dodicesimo, con funzione "misura", e Arcano Maggiore XII dell'Appeso, in un giorno, domenica, dedicato al Sole.
Energeticamente, quindi, un passaggio importante, tenuto d'occhio anche da chi manipola questi sacri passaggi, avvalendosi della Sacra energia dei numeri.
Molti passaggi infausti, sono stati contrassegnati proprio da questo Archetipo e da questo Arcano Maggiore.
Ma non dobbiamo mai dimenticare che sono passaggi contrassegnati da una valenza sempre positiva, propulsiva, come vuole l'universo, alla nostra evoluzione, crescita, comprensione e benessere.
Sono occasioni.
Sono prove.
Sono accadimenti, che consentono alla nostra intima Essenza, di "accadere", di manifestarsi.
Perché siamo delle occasioni viventi e la variabile, siamo sempre noi, con le nostre infinite possibilità.
La doppia presenza di sole e luna in Sagittario, enfatizzano questa spinta propulsiva verso l'alto, verso il nostro Fuoco.
Verso il nostro Focus.
Focus che non deve essere perso di vista, nemmeno quanto vengono ribaltate tutte le nostre prospettive e certezze.
Quando il crinale si assottiglia in modo tale, che pur nello squilibrio dell'oscillare, si trova l'equilibrio per andare avanti, e, anzi, per vedere le cose con maggiore distacco, da una prospettiva alta e altra.
In equilibrio senza pesi morti o attaccamenti, con la nostra nudità, verità ed Essenza.
30 novembre
Notte dei Crocicchi.
Si celebra Ecate Trivia, poiché Ecate è associata in particolare agli incroci a tre vie
Per questo motivo, veniva chiamata anche Trioditis, o Tetraoditis se riferito alle quattro vie.
Veniva celebrata, in epoca romana, sia il 30 novembre,, che che il 13 agosto, durante i solstizi, considerando che il 13 agosto veniva celebrata anche Diana( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/08/dea-diana-13-agosto-2023.html?m=0), di cui Ecate rappresenta il lato oscuro, ctonio, misterico.
Anticamente, specie in epoca romana, si lasciavano offerte, proprio in questa notte particolare, in cui gli incroci rappresentano metaforicamente, l'accesso alla nostra dimensione spirituale e animica.
Sulla Dea Ecate, ho già avuto modo di approfondire ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/06/dea-ecate-solstiziale.html?m=0).
Volevo sottolineare come questa notte, segni il passaggio ad incrocio, guardacaso, da un Sabato( Saturno, il Femminino, Acqua ), ad una Domenica ( Sole, Mascolino, Fuoco)
È una dimensione in cui gli opposti, gli estremi solstiziali, di cui Ecate è la custode, si incontrano.
Oggi subentra anche l'energia dell'Ofiuco, che porta in sé tanta potenzialità per questa integrazione.
Archetipalmente siamo in un passaggio da un Sacro Archetipo Ebraico Lamed, il dodicesimo, quello di oggi, con funzione "misura", con Arcano Maggiore XII dell'Appeso
Se sommiamo la data di oggi, numero per numero, 30/11/2024 vediamo che si manifesta l'energia del tredicesimo Sacro Archetipo Ebraico Mem, la Madre Cosmica delle acque primordiali, correlati all'Arcano Maggiore XIII della Morte.
Quindi, non solo abbiamo, per questo passaggio così importante, questo crocicchio metaforico, la sinergia dell'Acqua( la Mem) e del Fuoco ( il fuoco del Sagittario), ma anche un Arcano Maggiore della Morte che è immediatamente successivo all'Arcano dell'Appeso.
L'Appeso ci offre la prospettiva necessaria per attraversare e sondare questa nuova prospettiva, questi nuovi crocevia.
Niente ha da perdere.
Viaggia leggero, nessun vincolo terreno superficiale.
La sua Forza ritrovata, è un quella capacità di proiettarsi, capovolto, in ogni contesto, in ogni dimensione, per coglierne l'Essenza, comprenderla, "prenderla con sé", e saperla gestire al meglio.
È una malleabilita', che non è debolezza.
Che non è vulnerabilità.
Ma è forza, che consente di stabilire contatti energetici, ad ogni ponte, ad ogni incrocio, per creare quella rete su cui muoversi, come un funambolo, al di sopra dei vettori terreni
Questo Novilunio offre uno spartiacque energetico molto importante, che, come tutti gli spartiacque, necessita di una morte e di una rinascita, estremamente profonda, anche dolorosa, ma che porta in sé, tutta la spinta propulsiva del Sagittario, che è un segno dinamico che punta verso l'alto, verso la propria elevazione spirituale.
Questa dimensione, questo forte anelito al cambiamento, che è solo un cambio di prospettiva, di reazione all'azione, è enfatizzato dal fatto che proprio oggi subentra, secondo i parametri dell'Antica astrologia, il segno dell'Ofiuco.
Dell'Ofiuco, ho parlato più volte, in particolare in un mio scritto( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/04/riflettevo-sulla-mia-reale.html?m=0), e si correla armoniosamente, proprio all'Arcano Mem di oggi, il tredicesimo, e all'Arcano Maggiore XIII della Morte, in straordinaria Armonia energetica, come solo l'Universo sa fare.
"Ofiuco non è contemplato tra i segni zodiacali, perché semplicemente è quel "13" che cabalisticamente fa la differenza.
La morte dei tarocchi, il cambiamento
Nell' ottica di un'impronta cattolica, non è contemplabile un uomo che riesca a dominare il serpente( Ofiuco), quindi la conoscenza.
Il serpente, dal cattolicesimo non è considerato come gnosi, conoscenza, Sophia, kundalini, Cristo, apertura.
È considerato solo il male da dominare , da calpestare. Tant'è che nell'iconografia classica, la Vergine Maria lo calpesta con il calcagno.
L' unico punto del corpo dal quale si ha accesso all'anima".
Il punto più vulnerabile.
L'ho scritto più volte.
Maria protegge il Serpente, perché lo riconosce energeticamente
È Sophia, è Conoscenza.
È Saggezza ancestrale.
"13 è anche 12+ 1.
Una vibrazione unificante dei Tredici apostoli più Cristo, che va a squilibrare quell'asse trinitaria intoccabile del 12( 1+2= 3) che non consente nessuna interazione con un'altro uno, rappresentato dall'umano..
Perché 13 diventa uno più tre..quindi 4..la Materia"
La Mater-Materia
Materializzazione dell'Ascensione.
Manifestazione del Femminile Cristificato, dei 13 cicli lunari in un anno solare che onorano il Sacro Femminino e i cicli di Madre Terra.
Il "13" era anche un numero sacro presso gli Egizi, catalizzatore e attivatore del Corpo di Luce, così come lo era presso le antiche culture precolombiane
È l' Essenza della Madre che trasforma ogni cosa.
E di questa trasformazione si è voluto demonizzare solo quel lato oscuro, creato apposta per tenere lontano l'uomo dalla vera vibrazione sacra di consapevolezza e di unione con il Divino.
La vibrazione 13 è in totale allineamento con i ritmi naturali della creazione e della nostra Sacra Madre Gaia.
Con la Mem ancestrale e archetipale.
Una delle tre sacre lettere Madri.
La chiesa ha diviso spiritualità e materia.
Il Regno dei Cieli con il regno terreno.
Come se fossero due cose separate. Invece il Regno dei Cieli è qui.
Nella materia sacralizzata
33..gli anni del Cristo
Il Sacro Cuore dell'Ascensione
Lo Spirito Santo attivato nel cuore della Madre della creazione.
I due numeri "33", uniti come se fossero uno specchio diventano un 8.
Il nostro anno 8.
L' infinito.
Unione di cielo e terra, di maschile e femminile.
Mai come in quest'anno, si sono demonizzate e inficiate le energie maschili e femminili, dissacrandole e "fluidificandole" e annullandole, in un unico, grottesco, genere ibrido, che non ha niente a che vedere con la vera sinergia degli Opposti, in cui le due identità, non, identiche, ma identitarie, di complementano a vicenda.
33 è il numero del percorso iniziatico cristico.
I 33 gradini della scala di Giacobbe verso il cielo, verso il Divino.
Il ciclo perfetto
Il 6 rappresenta i 6 petali del Fiore della Vita, il numero perfetto
Nella sua forma più semplice il Fiore della Vita è chiamato anche “sesto giorno della Genesi” poiché ottenuto dalla ‘rotazione’ di sei cerchi o sfere, corrispondenti ognuna ad un giorno della Creazione.
Rappresenta la struttura interna del Creato ed il suo completamento.
Se moltiplicato per tre, "33" fa 99...9+9 fa 18..che sommato fa ancora 9..chiusura del cerchio
Il 33 degli anni di Cristo simboleggiano il percorso umano qua sulla terra.
3+ 3 fa 6..i segni zodiacali sono 12..metà percorso..questo sulla terra..l'altro è come Anima in un' altra dimensione..
Magici numeri che fanno da ponte tra le dimensioni...
È una notte ricca di potenzialità, questa.
È anche la notte in cui Ofiuco, con la sua infinita, ancestrale saggezza, di cui è portatore, opera in amplificazione del percepire nel sottile.
Ecate.
Ofiuco.
Due rappresentati del Sacro Femminino.
Dell'acqua, benedetta dal segno di Fuoco del Sagittario.
Come vedete, in questo ultimo periodo, c'è una forte spinta propulsiva verso l'equilibrio.
Verso la ricerca della propria dimensione complementare animica.
È un richiamo dell'Anima.
Con fluidità, con lentezza, con polso morbido.
L'Universo richiede equilibrio.
Si manifesta, nella sua pienezza, proprio nell'equilibrio, anche e soprattutto, attraverso quegli estremi che sembrano inconciliabili, ma che riconosciamo, come potenzialità per l'equilibrio.
C'è una certa morbidezza di fondo, in questa nuova prospettiva, un po lasciva.
Un po "easy going".
Lasciate che sia.
Andate a piedi nudi su quelle risonanze che vi fanno battere il cuore.
Percepitevi.
Percepite.
Ogni crocevia può essere possibilità.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
1/12/2024 Novilunio in Sagittario
Nessun commento:
Posta un commento