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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, dicembre 17, 2021

💛Moneta romana con nuraghe

 Moneta romana ritrovata nella sepoltura dell'imperatore romano Marco Cocceio Nerva Cesare Augusto, meglio conosciuto semplicemente come Nerva, primo degli imperatori adottivi, regnante dal 18 settembre 96 fino alla sua morte avvenuta nel 98.

Si tratta di una serie di monete ritrovate nella necropoli  dell'isola Sacra, presso la foce del Tevere, nel comune di Fiumicino.

La moneta in questione sembra rappresentare, da un lato, un nuraghe, sembrerebbe, con 4 omini sulla sommità, mentre, sull'altro lato, presenta  quella che sembrerebbe la rappresentazione dell'albero centrale delle navicelle shardana, con un anello rotante sormontato da una mezzaluna o, spesso, da una colomba, che probabilmente serviva per l'orientamento durante i tragitti.

Si è parlato di bussola con sestante(teoria dell'archeologo Mario Pincherle), o di un alloggio per un albero più fine, il pennone, al quale veniva applicata una vela triangolare, secondo l'archeologo olandese Hans ten Raa, che consentiva di poter tornare agevolmente controvento.

Particolare, in questa moneta, è il segmento orizzontale, come una banderuola del vento, che indica, sembrerebbe una S, e una C, una falce di luna nel verso opposto, forse per indicare il sorgere del sole, l'est, e il suo tramontare, percorso che è identico a quello della luna, perché anche la luna, sorge ad est e tramonta ad ovest.

Alchemicamente è uguale al simbolo di Mercurio, non solo sinergia di opposti, ma Mercurio, per eccellenza è il comunicatore alchemico, anche per gli scambi commerciali, lo psicopompo. 

Sulla monetazione esclusiva sarda, non di trova molto, ma rappresentativo di una certa autonomia produttiva, può essere il fatto che sia stata coniata una moneta, 

lo statere aureo di Amsicora, un po’ prima della guerra contro Roma (215 a.C.), 

Per approfondimenti sui rinvenimenti monetali in tombe della necropoli di Porto all’Isola Sacra, anche se fa esplicito riferimento a questa moneta in particolare, come rappresentativa dell'Antica Civiltà Sarda, vi segnalo il link di riferimento

https://books.openedition.org/efr/3698


http://www.lamiasardegna.it/storia-shardana_porti.htm


Tiziana Fenu

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Ringrazio il ricercatore ed esperto di megalitismo Roberto Giacalone per la segnalazione.

Moneta romana






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