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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, giugno 01, 2025

💛Bronzetto di Funtana Padenti

 Ho fatto gli screenshot di questo post ieri, verso le 13.00, un post di 6 anni fa, di un profilo che non conosco, ma commentato da alcuni miei contatti, con immagini che richiedono autorizzazione prima di essere pubblicate senza fonte, come sempre qualcuno fa, così ho preferito  fare gli screenshot dell'intero post.

Mi colpisce molto il bronzetto, la cui particolarità degli anelli al collo l'avevo già notata in un altro,, di cui ho parlato in un mio scritto( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/10/statuina-iraniana-con-anelli-al-collo.html?m=0) ritrovato in  località Funtana Padenti de Bacchi, presso Lanusei, conservato al museo di Cagliari. 

Ne ho parlato in merito alla correlazione con una statuina iraniana che presenta gli stessi anelli al collo. 

"Il nostro bronzetto rappresenta una donna, probabilmente una sacerdotessa, e presenta un collare ad anelli, proprio come questa statuina iraniana" 

In questo caso, troviamo un  evidente personaggio maschile di potere, con tanto di pugnaletto sardo( come il nostro bronzetto di Uta-https://maldalchimia.blogspot.com/2023/11/bronzetto-uta.html?m=0) ed elmo. 

Un elmo conico, come il bronzetto di Funtana Padenti, tipico delle nostre rappresentazioni, che poi prenderà forma attuale nelle nostre tipiche "berritte" sarde( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/05/baal-e-tanit.html?m=0) 

Un elmo, la cui decorazione, più che richiamare gli elmi micenei( e sapete, e io stessa, ne ho parlato spesso, che ci sono notevoli correlazioni con la civiltà micenea) mi richiama subito la stessa decorazione a zig zag che ritroviamo nei Giganti di Mont'e Prama. 

Una decorazione che riguarda la simbologia dello scorpione, portale tra i due mondi, simbolo di Immortalità, legato ad Orione, strettamente legato alla nostra Antica Civiltà Sarda, come ho sottolineato più volte. 

Scorpione/nepeta, la cui conformazione equilibrante, come il Menat, come accesso tra le due dimensioni, è legato anche al culto dell'acqua in Sardegna, in particolare alla conformazione del pozzo di Santa Cristina ( approfondimenti a riguardo 

https://maldalchimia.blogspot.com/2025/04/scorpione-unione-tra-i-due-mondi.html?m=0/

https://maldalchimia.blogspot.com/2024/05/simbolismo-zig-zag-guanto-gigante-di.html?m=0) 

Una decorazione che ritroviamo anche  come chevron, all'interno delle nostre Domus de Janas ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/03/motivi-chevron-nelle-domus.html?m=0) 

La duplicazione, la rigenerazione continua. 

Ancora il concetto di immortalità. 

Simbolismi ben radicati, nella nostra civiltà sarda, la cui connessione con il Divino, si manifesta attraverso tantissime sfumature. 


Tiziana Fenu 

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Bronzetto di Funtana Padenti







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