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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, aprile 18, 2020

💛Ulisse e la Sardegna

Sempre devi avere in mente Itaca –
Raggiungerla sia il tuo pensiero costante.
Soprattutto, pero', non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avra' deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia' tu avrai capito cio' che Itaca vuole significare.

(1911 - Konstantinos Kavafis)

Oggi mi girano in mente tre parole, foneticamente molto simili.
Itaca
Italia
E il sardo "ita" , che significa " cosa" e che sembrerebbe la radice di entrambe
Quasi uno scioglilingua..
Ita- ca....cosa qua ( acca')
E Ita- lia ..cosa là.
Pirandello diceva che il nome è soltanto una cosa, un' epigrafe funeraria. In greco, la parola tomba è "sÄ“ma",  ma significa anche "segno"( da cui la parola Semiotica, semantica)
I greci costruivano le tombe a tumulo, così importanti nell' Odissea, perche erano sistemi per trasmettere informazioni su coloro che li occupavano. Come raccontare una storia.
La parola "SÄ“ma "viene usata una sola volta nell' Odissea.
Quando Ulisse ritorna ad Itaca da Penelope, chiama il  loro letto nuziale "sÄ“ma", il segno dell' inamovibile legame tra lui e Penelope, un’eminente Signora di rango divino, una figlia del Sole, Helene.
Anche Penelope è intelligente e scaltra, anche lei, la donna che tesse e disfa, che manovra ordito e trama a piacimento nei due sensi dell’essere e del nulla rispettivamente di giorno e di notte, affine allo sposo, a lui perfettamente simmetrica nel mondo in cui la donna tesse e l’uomo lavora il legno.
In verità Penelope, che legittimamente dopo tanti anni si mostra diffidente di poterlo più riconoscere alla vista, gli tende una trappola, un enigma, un indovinello., riguardo il letto e l' arco , che rappresentano il loro segreto
Penelope e Odisseo/Ulisse hanno in comune il segreto del letto nuziale
Odisseo è innanzitutto colui che concepisce e costruisce il cavallo di Troia. Colui che evade dalla prigionia del Ciclope accecandolo con un palo aguzzo di cui ha indurito la punta alla viva fiamma. Colui che per evadere dall’isola fatata e fatale di Calipso si fa da solo una barca con una perizia che la farà reggere fino all’ultimo alla tempesta.
Un letto nuziale intagliato nel sacro Ulivo di Athena, sua protettrice, ben saldo nella Madre Terra.
Il letto è il senso del viaggio di Ulisse.
Una donna, che nell' attesa porta l' altro dentro se, come una propria ramificazione, lo custodisce attraverso i ricordi, i momenti belli, sopravvivendo alla frustrazione del distacco e nell' incontro dopo 20, scoprire il piacere intimo del passare la notte a raccontarsi vicendevolmente. Ed ecco che proprio quel letto, diventa semantico, simbolo di un "seme" dialettico che si sviluppa durante la notte tra i due
Dio ha creato il mondo parlando, attraverso il Verbo. Per i Greci invece, è il seme, la cosa , che crea la parola, la dialettica, quel seme che esiste anche prima degli Dei. Quel seme, quella cosa che è tomba , lapide, morte, ma anche vita, perche racconta della stessa " cosa" che prende vita tramite le parole
Ma allora, cosa unisce le parole
Itaca/Italia e "itta"("cosa")sarda?
Quale è il filo rosso che le unisce?
Itaca era chiamata la terra Del Sole, mentre la parola "Italia", deriva dalla parola OITOULIA, "terra dei vitelli, dei Tori, che con l' arrivo dei Greci(che la colonizzarono nel XV sec.a.C.con gli Onotri, guidati dal Re Italo), diventa "VITALUS" , e poi infine Italus e quindi Italia( Itala, presso Messina ,era già antica dimora secoli, prima , degli Enotri, antica popolazione)
Italia quindi come terra del Toro e Itaca come terra del Sole. Simbolicamente Toro e Sole si equivalgono.
Il toro in Sardegna era considerato il Dio del Sole ,la potenza del maschile e della fertilità che influenza tutto la storia Sarda dal Neolitico ( dal 2800 a.C.)come parte del nostro background genetico intrecciato alle ai miti e alle leggende sarde, di cui i numerosi protomi all' interno delle Domus de Janas ne sono testimonianza
Protomi che rappresentano il toro stilizzato, sole e luna che si incontrano in seno alla Madre Terra per auspicare fertilità e abbondanza nei raccolti
Ma come ho scritto nei miei due precedenti post di febbraio e dicembre, Il Toro è il segno zodiacale che governa la laringe, che è come un meraviglioso utero in cui la parola, il Verbo, si esprime( Vishudda , chakra della gola e "udda"parola sarda che significa utero)
La creazione nasce con il Logos, con la Parola
All' inizio era la Parola e la Parola era con Dio e la Parola era Dio
La Parola fecondò il grande Grembo del Caos e nacque l' Universo.
La laringe è un Utero in cui la Parola è gestita e dove dorme la Coscienza
Ulisse si ricongiunge alla sua Sposa Penelope attraverso la "cosa", il seme, il talamo nuziale, i fatti , le cose concrete che ha vissuto, i pericoli le tentazioni. Cosa che hanno generato il Logos, l' incontro, la parola, il ritrovarsi nel raccontarsi vicendevolmente dopo aver fatto l' amore
È stato in esilio lontano dall' amore e dalla vita, e infatti le parole di Calipso e Circe significa una nascondere e l'altra circondare e questi nomi hanno che fare entrambi con la sua prigionia
Itaca è il suo stesso destino, la sua stessa vita. Quello attraverso il quale arriva ellitticamente a spirale attraverso le prove , le "cose" i "semi" che attraversa, e che parlano, raccontano di lui, e possono, con Penelope, creare unione intima, molto più della unione carnale
Nell' Assoluto Divino le tre possibilità di Manifestazione Divina che agiscono sinergicamente tra loro, sono rappresentate dal Logos. La creazione nasce con il Logos, con la Parola
Il verbalizzare dà vita alle cose, e nel contempo( nell' ottica greca), sono le cose, i semi, a creare il verbo, il Logos, l'unione
È la "cosa", il seme, che crea la storia.
Come le vicende di Ulisse l' hanno creato, per offrirsi come Verbo, alla sua Sposa
L' Italia, secondo la longitudine e latitudine, è governata dal segno del Leone
Quel Leone che rimanda alla parola
"Ita- Lion", che ho coniato pochi giorni fa, ma della quale solo oggi capisco il significato intimo, che inizialmente si era manifestato come intuizione
Alchemicamente, si dice che per acquisire piena consapevolezza, il Leone si deve "mangiare il Sole", cioè, deve inglobare in se, diventandone tutt' uno, quel nutrimento solare di conoscenza, preparazione , studio, analisi, che l' hanno portato a quel grado di consapevolezza
Ora più che mai, in questo momento storico di crisi , di pandemia e di stasi poco virtuosa, il Leone italico, deve prendere coscienza e far sua quella "cosa"/ita " solare , nutriente, che l' ha portata ad essere la sua stessa Itaca, la terra del sole
Deve riconoscere che attraverso il viaggio, le manifestazioni artistiche e le prove che hanno segnato passo dopo passo la storia dell' Italia, l' hanno portata a verbalizzarsi, a raccontarsi
Senza tutte queste cose, visibili , tangibili, non esisterebbe racconto. Non esisterebbe Itaca. Non esisterebbe il Sole  che riscalda, nutre e fertilizza
È un processo alchemico estremante importante quello al quale tutti noi, in questo momento,,siamo stati chiamati, compresa quest' ultima dura prova.
L' Italia è la nostra Itaca. Il senso del viaggio, delle prove, e delle nostre manifestazioni artistiche ,fino ad ora
Ci raccontiamo attraverso queste "cose"
E "queste "cose" raccontano di noi
Dobbiamo iglobarle , come ha fatto Ulisse con le sue peripezie, come ha fatto Penelope con il suo Sposo
L' Italia è "cosa nostra"
Termine che ricorda la mafia
Ma la parola Mafia, "Ma-fia " , mi rimbalza per associazione a quel "fiat genesico" ( fia/Fiat e genesico è riferito al primo chakra, quello della riproduzione ), che rivela la centralità della parola rispetto alle cose, (perché Dio crea il mondo parlando), in un contesto socio-antropologico dove la parola fa l' uomo "d' onore"
Ribaltiamo la prospettiva delle cose
E se tutti imparassimo a diventare  mafiosi , e imparassimo a pensare all' Italia nei termini di "cosa nostra" da proteggere e valorizzare ribaltando totalmente il significato di questa espressione, nobilitandolo?
L' Italia è "cosa mia"
La Sardegna è "cosa mia" .
Mi racconta , mi esplica, mi espande e mi manifesta. Io sono " cosa " della Sardegna . Sono una sua manifestazione. L' ho inglobata. Ne ho mangiato alchemicamente il Sole.
Sole e Luna che si integrano
Ho inglobato la "cosa" , " itta"  in sardo, e sono Ita- lion..un leone che ha inglobato in se il suo stesso nutrimento , il Sole , il Toro fertilizzante
In me il passaggio alchemico è avvenuto
Lo sento come tessitura del mio stesso ordito animico e corporeo.
L' Italia sono io. La mia Itaca e il mio destino.
Come lo è visceralmente la mia terra È uno stato di consapevolezza.
E spero di poterlo vedere quanto prima nel fare. Nelle "cose" che ancora racconteranno di noi, e di cui questa parentesi, estremamente ,estremamente importante, perché alchemicamente ha delle coordinate davvero potenti , è solo un' altra tappa , forse la più importante, prima della meta, del viaggio iniziatico.
2020. Due più due fa quattro. La materia.  Si approda a terra. Finora è stato tutto allenamento
Un' Odissea. Si. Ma ne valeva la pena
Stiamo per arrivare a Itaca.
A godere del talamo nuziale benedetto da Athena
Il portale del 02/02/2020 si è aperto su Atene. Il viaggio è benedetto da Athena, che ha protetto anche Ulisse
Ulisse risponde al Ciclope che gli chiede "chi sei?" , " il mio nome è Nessuno"
Non siamo nessuno se non arriviamo a Itaca. All' Italia, alla "cosa"
Dove potremo manifestarci in Verbo creativo

Tiziana Fenu

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Ulisse e la Sardegna


Ulisse e le Sirene di Herbert James Draper (1863-1920, United Kingdom)


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