Siamo in prossimità del "Lion's Gate", il portale dei Leoni dell'8/8/2022.
Una giornata estremamente carica energeticamente per tutta una serie di motivi.
Inanzittutto, perché viene di Lunedì, un giorno lunare, Femminile, governato dalla luna, dall'acqua.
Con una Luna crescente in Sagittario, segno di Fuoco.
Acqua e Fuoco, quindi, in sinergia, perfettamente sincronizzati alla somma della data, che come risultato finale, dà un 22.
Un numero 22, che è un numero sacro, considerato l'Ottava superiore del numero Maestro 11, il numero delle Fiamme Gemelle.
Il 22 rivela questa sacralità, perché l'incontro tra due Anime, con le loro polarità in equilibrio, è sempre un "2+2", due completezze che si incontrano, radicati nella materia del 4.
Un 22, che fa da piattaforma, da amplificatore, al 222, dell'anno 2022, contrassegnato dal "6", il numero degli Amanti Divini, dell'Unione degli Opposti, in risonanza con la loro dimensione divina.
La Fiamma, è portatrice di luce, a prescindere dalla controparte divina o terrena.
È un percorso iniziatico per via femminile. Il due, infatti, è il Sacro Archetipo Ebraico Beth, con funzione "contenitore". È l'Archetipo del Sacro Femminino, la Forma del principio creativo maschile.
È la Papessa, l'Alta Sacerdotessa, la depositaria della più alta conoscenza, della Sophia, da Inanna, da Lilith, fino alla Maddalena e oltre.
Un numero due, che potenzia se stesso in Creazione, in espansione, fino ad arrivare al 22, somma della data del portale di lunedì , e fino al 222 di questo anno di bilanciamento delle energie opposte e complementari
Per manifestare quella maestria del numero 11 potenziato, il numero Maestro, che si potenzia di un'Ottava, con frequenze vibrazionali di apertura, di accoglienza di questa energia così potente, per questo passaggio.
Siamo nel grembo energetico del ventiduesimo Sacro Archetipo Ebraico Tau, con funzione "reagente". È l'Archetipo che sintetizza tutti gli altri, perché è come la fine di un percorso iniziatico, a cui ne segue uno nuovo.
È quel momento in cui gli opposti, come in una Croce, si uniscono in un matrimonio alchemico.
Una ierogamia che sfida, e va oltre lo spazio e il tempo.
Che crea la dimensione dell'Essenza, che si sublima in immortalità, che trascende la dimensione lineare e ciclica delle esistenze.
"8/8" > 16
Sacro Archetipo Ebraico Ayin, con funzione "corrispondenza".
"Come in cielo, così in terra"
Ciò che è già unito in astrale, si manifesta anche nel terreno.
Il simbolo della Tau, ventiduesimo e ultimo archetipo è quello che sintetizza la Dalet e la Nun, insieme, che appartiene alla tribù dei Dan, gli Antichi Shardana, di cui ho già approfondito, nell'altra mia pagina, su JanaSophia ( lo trovate anche nel mio blog https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/il-simbolo-della-tribu-di-dan.html?m=0)
Lettere ebraiche, che unite insieme, formano la Tau, che significa "Giudice". E, i Giganti di Mont'e Prama Sardi, in quanto Giudici, hanno la Tau impressa nel volto, con l'arcata sopraciliare e il setto nasale, che formano una T.
La T dei Sacri Iniziati. I Giudici( da cui Giudicati, i 4 Giudicati con i quali era divisa la Sardegna). Dei Giudici equilibrati, con le polarità in equilibrio.
In loro c'è verità, saggezza, armonia.
Perché hanno trasceso la dualità, e si sentono in armonia con il Tutto. Hanno l'energia primordiale della Creazione.
Quel "matto" degli Arcani Maggiori, che può simboleggiare, o il 22,, o il numero zero.
Ciò che da valore agli altri numeri. Lo zero vicino ad un qualsiasi numero, lo amplifica, lo nobilita.
Questa, è la fine del percorso iniziatico. Arrivare a quel sacro Sigillo Divino, che ci nobilita, che trascende la materia, la dualità, che ci rende "capaci del Giusto, del Bene, del Bello".
La Tau è un Portale, ed è straordinario, che questo Sacro Archetipo, proprio quest'anno 2022, anno "6" dell'Unione degli Opposti, si sia sincronizzato proprio su questo portale "8/8".
Un Portale, il portale dell'otto agosto, per la presenza del doppio otto, che indica unione tra cielo e terra, tra opposti, è considerato un portale cosmico, quando il Sole centrale Galattico, quello che gli Egizi chiamavano il "Sole nero", il Sole, Orione, Sirio e Terra si allineano.
La sistemazione delle tre stelle è identica al panorama di Giza, nel senso che le tre piramidi e la sfinge rappresentano le costellazione di Orione e del Leone osservate all’alba dell’equinozio di primavera durante l’astronomica “Epoca del Leone” (ovvero l’epoca in cui il sole si trovava all’interno del Leone durante l’equinozio di primavera). Come tutte le epoche precessionali, si trattò di un periodo di 2160 anni, dal 10.000 all'8000 aC, circa.
Il precedente allineamento, è stato il 3/12/2012, giorno del mio "centomillesimo" compleanno, e che portava l'impronta energetica del numero 11, la somma della data. E ora abbiamo un Archetipo 22, che potenzia l'11 dello scorso allineamento
Perché, comunque Orione è il nucleo di Fuoco della Croce del cielo, l'asse cardinale ad X, tra maschile e femminile, Tra Orione e Sirio, tra Osiride e Iside.
Il punto focale di resurrezione, di rinascita, in ogni civiltà
Resurgere è composto dalla particella "re-", di nuovo, e dal verbo "surgere", sorgere: letteralmente “sorgere di nuovo”. Surgere a sua volta è composto dalla particella sub, sotto, e dal verbo regere, guidare dritto, dirigere.
E, in questo senso, la Luna crescente in Sagittario, proprio per questo portale galattico, guida, dirige verso il Fulcro, il Fuoco.
Il nostro Oro.
Ri-s-Or-gere.
Rinascere verso l'Oro, la nostra Essenza. Verso ciò che il Fuoco non può intaccare.
Questa porta del Tau, questo Portale Cosmico, che unisce Cielo e Terra, le nostre due polarità, è ciò che ci riporta al nostro Oro, di cui la porta è Testimone.
È la nostra Cruna d'ago, che ha la forma proprio di una Vesica Piscis.
La porta stretta, attraverso la quale si passa solo con l'Essenza, con l'essenziale. Dove si muore e si rinasce, come su una Tau.
Croci-fissi.
Fissati, redenti e benedetti a nuova vita, con le nostre due polarità in equilibrio, che ci consentono di sorgere nuovamente.
Perché abbiamo il Crisma, il segno divino, della predestinazione, per chi sa accogliere, trasmutare, trasformare il piombo in oro.
Anche il matto dei Tarocchi, che simbeggia Orione, ha una cintura d'Oro, chiaro riferimento alla cintura d'Orione, fulcro dell'equilibrio( tra parentesi, come avevo già scritto, tempo fa, anche il baricentro dei Giganti di Mont'e, strettamente legati ad Orione, è nella loro cintura, proprio nel centro della Vesica Piscis, e della struttura vitruviana leonardesca, sovrapponendoli)
Siamo vuoto e pieno.
Sole e Luna.
Sirio e Orione.
Iside e Osiride.
Siamo materia e antimateria.
Siamo il punto zero, il Folle, per il quale tutto è possibile.
Il fattore esponenziale di potenziamento.
Il Tutto e il Nulla. Continuamente Creatori di noi stessi.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Nessun commento:
Posta un commento