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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, agosto 14, 2022

💙Maria Maddalena

 Venerdi 22/07/2022 , si celebra Maria Maddalena di Magdala, nome che deriva dal castello di Magdala, località situata nella costa occidentale del lago di Tiberiad, in Israele, ove nacque. Colei che restò al fianco del suo Signore, prima e dopo la morte. 

Siamo di Venerdì, un giorno dedicato a Venere, all'Amore. 

E siamo in Luna Calante in Toro, un segno governato proprio da Venere, che in sé, implementa, le energie del Mascolino e del Femminino. 

Siamo governati dall'energia del Sacro Archetipo Ebraico Phe, il diciassettesimo, con funzione "espansione". 

Guardacaso( e l'Universo, quest'anno, mi emoziona tantissimo per i sincronismi e le risonanze) il 17, è proprio un numero legato a Maria Maddalena, e alla chiesa di Rennes Le Chateau, strettamente collegata al numero 17 ed ai Templari, legati alla figura del Sacro Femminino, e a Maria Maddalena, che lasciarono la loro impronta un pò ovunque.

L'abate Saunière venne nominato curato(1885) della Chiesa, e all'interno ritrovò dei misteriosi manoscritti, che lo fecero diventare ricco e famoso, tanto da fare erigere accanto alla chiesetta, la famosa “Torre di Magdala” facendo supporre che questo misterioso segreto ritrovato, fosse strettamente collegato a Maria Maddalena. 

Il 17 Gennaio di ogni anno, un raggio di sole attraversa la vetrata e provoca il fenomeno “delle mele blu”(la rifrazione delle vetrate della chiesa forma una sorta di Albero dalle mele blu, molto simbolico), e altri eventi misteriosi che ruotano intorno al numero 17.

Nell'ermetismo alchemico, con l'archetipo Phe, siamo dentro la fase chiamata Albedo.

Come il piombo è il metallo della Nigredo, l’argento è il metallo dell’Albedo, trasmutato dal piombo.

In termini alchemici, il corpo viene ridotto ad acqua “d’argento vivo”, da cui successivamente verrà prodotto “l’elisir”, ossia verrà creato lo Spirito vivificante. La seconda trasmutazione alchemica, dopo la Nigredo, e prima della Rubedo. 

La purificazione dopo la putrefazione. 

Indica la consapevolezza acquisita, la rinascita, legata al cigno, la purezza ritrovata, alla prima "stella" del mattino, anche se stella non è, Venere.

E l'Arcano Maggiore XVII è proprio l'Arcano della Stella

L'Albedo è rappresentata da Venere/Afrodite, è quindi lunare, legata al Sacro Femminino. 

Ma è interessante notare, come, all'interno della fase di Albedo, sia contemplata anche una fase complementare energeticamente, maschile, chiamata la Citrinitas, che invece è rappresentata dal Sole, che è di segno maschile. 

Si tratta dunque di due fasi complementari, entrambe necessarie per consentire all’alchimista di produrre la fase alchemica successiva: la Rubedo, l’ultima trasmutazione alchemica, che rappresenta l’incontro tra Sole e Luna, cioè tra maschile e femminile e il suo archetipo, non a caso, è l’androgino.

I simboli per eccellenza di questa trasmutazione alchemica in seno all'Albedo, manifestati dalla Citrinitas, sono l’aria, l’estate e l’oro. Da un punto di vista planetario questa fase è governata dal Sole. 

Citrinitas corrisponde a una bella giornata di sole in piena estate 

Il suo colore è il giallo citrino, simbolo del dinamismo della coscienza e della volontà. Ciò che prima era vago e confuso, ora diventa chiaro e luminoso. Ciò che prima era putredine, adesso è un composto distillato, pronto per essere sublimato.

Siamo in piena estate, al culmine del caldo, dell'oro, del fuoco. 

E in questo apice di luce, di chiarezza, di "portare letteralmente alla luce", in queste giornate così calde, così purificanti, alchemiche, così "oro", mi viene in mente questo tetragramma. 

MGDL. 

Quattro lettere, e il pensiero va alla Torah ebraica. 

La radice a tre consonanti, MGD, tipico delle parole ebraiche, mi fa pensare ad  un "My GoD", e la L, a "Lord"

Quindi "mio Dio, Signore"

Mio Signore. 

È così che la Maddalena chiama il suo Cristo. 

Ma ho la parte sinistra, il Femminile, che brulica di filamenti elettrici, e mi obbliga a soffermarmi un po' di più su queste consonanti. 

Il 17, come somma totale fa 8

L'unione degli Opposti, il Maschile e Femminile, la continuità tra Cielo e Terra. 

L'infinito dell'abbraccio del Tao. 

E mi saetta dentro, come una fiammata, MGDL come amigdala. 

Le stesse consonanti, la stessa sequenza. 

E  MGDL come Magdalena, la Maria Maddalena, mio baricentro animico. 

Sappiamo che l'amigdala gestisce le emozioni, in modo particolare la paura, e che è il nostro scanner emotivo. 

È a forma di mandorla, e questo mi fa pensare alla mandorla Sacra, della Vesica Piscis, data dall'intersecazione tra Mascolino e Femminino, dalle polarità opposte, Yin e Yang. 

Uniti, nel grembo Sacro Cosmico della Grande Madre Generatrice, la Magdalena. 

Ma l'amigdala è anche riferito al primo rudimentale strumento di forma ovoidale, che a partire da 200.000 anni fa, ha segnato nella pietra, con i primissimi petroglifi, le memorie dei nostri antichi antenati. 

Ecco. 

L'amigdala nel nostro corpo, funziona nello stesso modo. Incide memorie. 

A volte anche memorie delle vite passate. Un grande archivio, dove ci possono essere memorie che influenzano le nostre emozioni, i nostri sentimenti, la nostra reattività, costringendoci a volte, in una reiterazione e ciclicità che si ripercuote sul nostro percepire e interagire. 

Ma se l'amigdala è strettamente collegata al Sacro Femminino, alla Magdalena, con queste 4 consonanti in comune, che sembra che diano la direzione di 4 nuovi punti cardinali, la via da seguire, per queste nuove coordinate, è aprire il cuore ad un Femminino puro, non ferito, non risentito, non memore di ciò di cui è stato sottratto. Purificato. 

Di ciò di cui, non è riuscito in manifestazione. 

Ed ecco il "non avere paura", soffice come una bambagia blu di cotone, che spesso mi rimbalza sul cuore, che trova un senso. 

Per tutto il Femminino in generale. 

Essendo l'amigdala legata al sesto corpo energetico, corrisponde al sesto chakra Anja, al corpo emotivo trasposto sul livello spirituale. 

È attraversato da raggi argentei, come l'acqua d'argento della seconda trasmutazione a cui è legata l'Archetipo Phe, l'Albedo. dorati, madreperlati, ed è sede di tutte le verità che vengono inficiate dalle nostre passate memorie akashiche, dalle nostre paure, dalle nostre sovrastrutture mentali. 

In questa dimensione del sesto chakra non esiste dualità, ma si percepisce l'Essenza pura, la consapevolezza cosmica, in integrazione degli opposti, di cui è testimone il nostro terzo occhio . 

Ecco perché aMiGDaLa, e MaGDaLena, hanno queste quattro consonanti in comune. 

Perché rappresentano la stessa Essenza. 

La Memoria pura, quella della Coscienza primigenia  e originaria. 

Quella che ci viene data sotto forma di Intuizione attraverso il sesto Chakra. 

Pura e diamantina. 


Dove il Maschile è integrato dal Femminile, senza il retaggio di ciò che è stato nel passato, a livello animico, antropologico, storico. 

E la Magdalena, la Sposa Sacra di Cristo, rappresenta questo Sacro Femminino puro, in accoglienza, senza  attaccamento, senza ferite, senza risentimento. 

Solo Amore, infinito Amore e Grembo, per la sua controparte Maschile Sacra. 

Lo chiama "il mio Signore", non in una energia di sudditanza, ma di riconoscimento, di Fiducia totale, di resa. 

Perché intersecandosi, insieme, in sinergia, formano la mandorla mistica della consapevolezza, il più alto sapere umano, prima del ricongiungimento alla Fonte, attraverso il chakra della Corona, dove si sentono, insieme, parte del Divino. 

Quel Divino che insieme, hanno portato sulla Terra

Il Sacro Femminino ci sta richiamando a questo, oggi più che mai.

Il un anno 6, costellato costantemente, come abbiamo visto in questo percorso insieme, da sinergie che richiedono integrazione, riconoscimento, sacralità, accoglienza.

Il Femminino è chiamato a guarire e a cauterizzare le ferite animiche, a disgregare le sovrastrutture del retaggio mentale, per accogliere il Sacro Mascolino ed essere ciò che si è destinati ad essere. 

Sinergie che segnano il cambiamento della Nuova Umanità. 


Venerdì che sarà un 8(17>1+7=8), dove cielo e terra saranno uniti in un'abbraccio, in nome dell'amore, di Venere, quando dalle stesse ferite del Femminino, si sentirà il profumo di quell'Essenza, che si era persa. 

Doveva essere così. 

Per ritrovarsi. 

Ancora una volta. 

Ancora e per sempre. 


Tiziana Fenu

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Maria Maddalena



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