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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, agosto 07, 2022

💚La Porta dei Leoni Micenea

 Splendida  "porta dei Leoni", dell'entrata monumentale della rocca di Micene, in Argolide, Grecia

La porta dei leoni era l'accesso principale alla città, così detta per le decorazioni sul triangolo di scarico con due leoni simmetricamente disposti ai lati di una colonna. Risale al 1300 a.C. circa, e fa parte del sistema di fortificazioni delle mura ciclopiche. 

I leoni rappresentati, sono in realtà, due leonesse, perché non presentano la criniera. 

Ho scelto di occuparmi di questo straordinario elemento archeologico, perché domani abbiamo  una data importante, 8/8, il "portale dei Leoni", "The Lion's Gate", celebrato fin dai tempi antichissimi.

Il portale dell'otto agosto, per la presenza del doppio otto, che indica unione tra cielo e terra, tra opposti, è considerato un portale cosmico, quando il Sole centrale Galattico, quello che gli Egizi chiamavano il "Sole nero", il Sole, Orione, Sirio e Terra si allineano.

Lo sapevano bene, gli antichi Egizi, tanto da consentire un perfetto allineamento delle Piramidi di Giza, sulla cintura di Orione, proprio in questa data.

Il numero 8 è un numero legato al Femminino. 

La stella a 8 punte di Ishtar, di Inanna. 

E il doppio otto, é un sedici. 

Il Sacro Archetipo Ebraico Ayin, con funzione "corrispondenza". 

La corrispondenza tra cielo e terra, tra umano e divino. 

Anche nel nostro altare rupestre di Oschiri, abbiamo il simbolo di tre quadrati allineati esattamente come le piramidi di Giza, verso la cintura di Orione, così come lo sono i Giganti di Mont'e Prama, e le tre Tombe dei Giganti di Tamuli, giusto per citarne i più importanti.

È il portale di Sirio potenziato, del Sacro Femminino, quello che ci connette direttamente alla Monade, al Sole Nero, alla Sorgente energetica galattica.

Per questo motivo, il Leone, esotericamente, è considerato una creatura androgina, maschile e femminile insieme.

La Dea Bastet egizia, dalle fattezze di gatto, si manifestava, nella sua parte Mascolina, più cruenta, attraverso la Dea Sekhmet, dalle fattezze leonine.

Sekhmet la guaritrice. 

Nella carta della Forza, l'Arcano VIII, solo un Femminile, con mano decisa e dolce e delicata al contempo, riesce a domare la forza del maschile, rappresentato dal leone, al quale apre le fauci con disinvoltura.

Questo è rappresentativo di un estremo equilibrio, che si manifesta quando entrambe le polarità si compenetrano in collaborazione, come in una partnership.

Infatti il leone, è una presenza costante presso tutte le divinità femminili di ogni Civiltà ed epoca, spesso raffigurato con le Dee Vergini e guerriere, le dee di Creta, Micene, Frigia, Tracia, Siria, Licia, Sparta, Inanna, Artemide, Cibele, Fortuna, le Gorgoni. 

Insieme all'unicorno, il leone rappresenta l'essenza monadica, solare e lunare. 

Il Leone rosso è lo zolfo Mascolino, mentre l'unicorno è l'elemento Mercuriale Femminino. 

La porta di passaggio, lo stargate uterino. 

Mercurio, Hermes. 

Molti portali architettonici, nelle antiche civiltà, comprese le nostre Domus de Janas, sono contrassegnate da questa H Mercuriale, perché sono un portale di passaggio verso altre dimensioni, compresa quella dopo la morte. 

E quasi tutte le divinità del passato, vengono rappresentate in una posa stilistica che ricorda una H, con le braccia tese e due, o più animali (come nel caso della Dea Inanna, dove sono presenti due leoni, due civette e due serpenti) animali, spesso due leoni, tenuti in verticale come in una H. 

È una forma che indica l'equilibrio degli opposti, condizione necessaria per poter "varcare la soglia", di cui Sacri Custodi, sono i leoni. 

Quando sono doppi, infatti, rappresentano i Custodi di portali importanti, poiché  simboleggiano la natura duale del Mercurio. 

E domani, la Soglia, in senso archetipale, è davvero importante.

Siamo, domani, sotto l'energia del Sacro Archetipo Ebraico Tau, il ventiduesimo, che, graficamente, è un numero doppio, il numero Maestro, superiore di un'Ottava, del Numero 11.

La lettera Tau, è formata da una lettera Dalet, e una Nun. 

Ne ho parlato riguardo l'Antica tribù dei Dan, la tribù Shardana, perché la Tau è il simbolo della tribù dei Dan, i Giudici, rappresentati poi nella statutaria dei Giganti di Mont'e Prama ( https://www.facebook.com/101482521577128/posts/592227252502650/) 

La Dalet, è la quarta lettera, indica il Femminino, il riparo di Madre Terra, in senso Archetipale,

La Nun, quattordicesima lettera e Archetipo, indica la Trasformazione.

Perché è il Femminino a detenere il grande potere della trasformazione, nel suo grembo, quando l'ovulo e lo spermatozoo, il Femminile e il Maschile, creano in sinergia, attraverso la trasformazione..

La Tau, è la porta della trasformazione( come ho scritto nel mio post a riguardo (  https://www.facebook.com/101482521577128/posts/592227252502650/). 

La porta della conoscenza mistica, attraverso la quale, di entra con umiltà. 

E, osservare, come, questa porta dei Leoni in Grecia,, sia uguale ad una Tau.

Perché la Tau è il Giudice, è il Guardiano della soglia, è l'Iniziato con le due polarità in equilibrio, rappresentate dai due Leoni frontali, eredità del Sacro Femminino, di Inanna, che ha i due leoni ai piedi.

Le due polarità della kundalini.

Chi può dominare le due polarità, le forze primordiali, e sublimarle a grande elevazione spirituale, può considerarsi un Eletto.

Un Giudice, nel senso più nobile del termine, capace del senso del giusto e del bello.

L'Iniziato, barca la porta dei Leoni, proprio perché ha le due polarità in equilibrio. 

È inizio e fine, come Inanna che tiene in mano i due serpenti come se fossero due Omega. 

Perché, il Sacro Femminino, depositario di questa completezza della Tau, è ciclico. 

È inizio e fine. 

Tutto in lei si compie, perché rappresenta e incarna le due polarità in equilibrio. 

È energia androgina. 

Immagine che poi,, con l'andar del tempo, è stata soppiantata dal Mascolino. 

Un simbolismo straordinario, in questa porta, se osserviamo che anche la colonna centrale, "regge" un elemento che ospita 4 decorazioni circolari 

4, come il quarto Archetipo Dalet, come i quattro elementi di Madre Terra. 

Due leonesse che vigilano sui 4 elementi di Madre Terra, sublimati, trascesi ad un livello superiore, all'interno di un triangolo, che indica sia la dimensione spirituale, sia l'elemento Fuoco, perché ha il vertice verso l'alto. 

Quindi indica anche il Mascolino, che si compie, che si concretizza in Forma, nell'energia del Femminino. 

Quadrato e triangolo. 

Terra e cielo

Femminile e Maschile in sinergia. 

La porta degli Dei. 


Tiziana Fenu 

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La porta dei Leoni micenea











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