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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, settembre 01, 2020

💛Archeoacustica degli ipogei in Sardegna

Parlare di Archeoacustica è andare a recuperare la più antica gestualità del mondo, dell'uomo primitivo, fin dalla sua prima apparizione sulla terra : quella di battere sulla pietra per sentirne che suono produce, la risonanza
Che è risonanza. Appunto ma non è il suono della pietra
Questo gesto così spontaneo veniva fatto per  comunicare con  l'anima  che animava la stessa pietra, per sceglierne una, piuttosto che un'altra
Sono gesti  che si sono persi nel corso del tempo, ma che hanno caratterizzato la storia dell'umanità
Gesti che cercavano nella pietra il punto nodale, per poi farla risuonare vibrazionalmente, per piegarla alla lavorazione umana
Dal mio punto di vista, è sbagliato tirare in ballo civiltà aliene con tecnologie avanzate e super tecnologiche per giustificare le costruzioni del passato
O forse è meglio ragionare in base a ciò che l'uomo primitivo aveva a disposizione: la natura e le  sue energie
Captavano energie diverse che noi adesso abbiamo  affidato alla tecnologia

L'energia ha un carattere vibratorio, dove il suono è lo strumento primario per creare energia
E collegato al suono, vi è anche il concetto di risonanza
Tutto nell'universo, risponde al principio di risonanza, perché ogni forma di energia  è in grado di rispondere ad una frequenza simile alla propria

Il suono era importantissimo nelle società del passato
In Russia, vicino al lago Onega, vi è un sito di pietre sonore musicali, dove la pietra, se percossa, produce un suono che si riproduce sulla superficie del lago, e che viene trasportato a chilometri di distanza, anche tramite l'eco all'interno di pareti rocciose scavate artificialmente
Infatti alcune pietre preistoriche, sono ornate di pittura che riproducono suoni simili agli  animali rappresentati dalla stessa raffigurazione pittorica
I suoni prodotti simulano il verso di un animale,  di una mandria in movimento
E penso a quanto questo dovesse essere importante per la sopravvivenza e per la difesa dell' uomo primitivo che abitava queste caverne e ipogei

Si comunicava attraverso il suono
L' archeoacustica è sempre esistita, ma è a noi uomini "moderni" che serve poco
È rimasta in alcuni uomini,  alcuni preziosissimi ricercatori, come ricordo ancestrale di  una gestualità preziosa, antica
Uomini come Pinuccio Sciola, attento ascoltatore della sonorità e della vibrazione della pietra, al punto da farne una passione di vita, in giro per le terre sarde e per il mondo, alla ricerca del suono primordiale e ancestrale della pietra, del suo canto, attraverso la carezza, e non la percussione

«Ci hanno sempre venduto la pietra dura, rigida, muta. Mi sapete dare una definizione di pietra? Per cosa è usata oggi? Eppure la tecnologia informatica nasce dalla pietra. Essa è elastica, ha un suono in sé. Io mi limito ad accarezzarla. Questi suoni, insiti dentro la materia, sono liquidi semplicemente perché è una pietra calcarea, cioè acqua fossilizzata, per questo a suonare è la memoria. La pietra non è materia morta, è vivissima».

Il richiamo della Dea Madre Terra, di cui la pietra ne custodisce il canto ancestrale, come un' antico canto siderale prima ancora della Terra, in una costante ricerca tra "forma e suono"
Pietra come custode di Antica memoria, come lo sono i nostri megaliti.
Prima ancora di individuare la pietra per  liberarne il canto, ne ascoltava il battito, il ritmo, la risonanza, cercandone la peculiare energia, attraverso un gesto che gli antichi uomini, i nostri antenati sardi, avranno fatto miliardi di volte,  preferendo un masso  di basalto, piuttosto che di calcare, nella costruzione delle loro opere

La ricerca di Pinuccio Sciola, in  questo senso, era la stessa degli antichi sardi mentre costruivano i nuraghi
La ricerca del "pieno/vuoto"
Dove il "vuoto", non è vuoto, ma Pienezza di recettori acustici, cassa di risonanza
Pinuccio Sciola sottraeva alla pietra, per riempire il vuoto di voce
Per liberarne quella vibrazione, che lui percepiva all' interno, con un semplice tocco  della mano sulla pietra
La potenzialità della pietra, come un' Anima Antica, la scopre ancora prima di sottrarne ad essa la densità, per liberarla nel canto, quando accarezzandola, ne percepisce le vibrazioni, fisiche e acustiche, che raccontano di una pietra viva, con tutto un ventaglio di sonorità e vibrazione al suo interno
Suoni profondi, ancestrali, viscerali, vibranti al punto da essere captati attraverso le palme dei piedi, al contatto con la terra circostante la stessa pietra

L' Archeoacustica nasce come disciplina moderna, ma invece la disciplina è la  più antica al mondo
La ricerca in questo senso penso che sia straordinaria, perché il passato non è muto, ma è sempre stato pieno di sonorità
Ed è proprio dalla sonorità emanata dalla pietra, in un certo luogo che poi si può capire l'importanza dello stesso, e a come si è costituita la comunità intorno al suono
Intorno alla risonanza, all'energia, di una pietra si costituiva la comunità.
La pietra difendeva, la pietra proteggeva
La pietra come ombelico del mondo, come l'Omphalos di Monte d'accodi a Sassari, qui in Sardegna
La pietra come nido di sonorità, " po sonai" ( per suonare), e " po sanai" ( per sanare, per guarire), come nelle Domus de Janas,  nelle Tombe dei giganti, nei nuraghi, nei pozzi Sacri

I fenomeni che si sviluppano all'interno dei siti archeologici, dal punto di vista dell'Archeacustica, possono essere di diverse derivazioni : vento, acqua, sbalzi termici
Immagino il vento che soffia attraverso lo spiraglio di una roccia, quali suggestioni mistiche  potesse suggerire, come un richiamo della divinità
E sicuramente, l' uso di queste pietre ricercate e ricreate, in altri contesti volumetricamente diversi, avevano degli effetti psicologici e sociali all'interno della comunità preistorica, non indifferenti, visto che le pietre sono sempre state usate come strumenti, e non solo come strutture architettoniche,
Quindi pietra come strumento mistico e cultuale, che può alterare gli stati mentali e ampliare le visioni extrasensoriali
I primi Qong erano in pietra,  e aiutavano il rilassamento e la concentrazione
Molte camere tombali, nelle necropoli, negli ipogei, comprese le Domus de Janas, producono questo effetto, così come Nuraghi e Tombe dei Giganti, e anche i Pozzi Sacri
" L' incubatio" era una pratica diffusa in Sardegna, e avveniva proprio in seno a queste strutture megalitiche, nel vuoto interno dei Nuraghi o delle Tombe dei Giganti, nelle Domus de Janas.
Ancora oggi è diffusa la "gigantoterapia"

Alcuni studi fatti riguardo le percussioni sonore  all'interno di queste strutture, avrebbe rilevato che alcuni partecipanti avrebbero confermato di percepire il rimbombo  delle stesse, come se fosse il prodotto della loro mente, pur stando in silenzio e questo si spiega con gli infrasuoni, quelli percepiti dagli animali, per intenderci, quelli sotto i 20 Hertz, che pare possono essere ingabbiati, dopo essere stati riprodotti all'interno delle camere megalitiche
Le bande di frequenza di risonanza primaria rilevate in questi ipogei, viaggiano sui 110 Hertz, e sul cervello producono uno stato di trance
Questo spiega perché negli ipogei, e nelle  strutture monumentali del passato, i riti sciamanici erano usuali

Erano luoghi sacri, "marcati" a volte con  disegni, come nell'antica arte rupestre primitiva, dove la massima risonanza veniva attivata dalle voci ancora prima che da altri strumenti battuti sulla pietra
Probabilmente anche le Domus de Janas, erano marcate in certi punti di massima risonanza energetica e vibratoria
Me lo fa pensare anche il fatto che le protomi taurine, inizialmente più piccole, e nell'anticella, piano piano si sono "dilatate" all'interno di ambienti più grandi, probabilmente per via di esigenze liturgiche, e di acustica  magari fruibile da un numero maggiore di persone
Anche il fatto di rappresentare due o tre corna sovrapposte, sembrerebbe si, un elemento (in particolare quando sono tre) ,  legato al ciclo di "nascita/ morte /e rinascita" del ciclo lunare(uterino) e solare(Taurino) insieme,  ma potrebbe benissimo anche essere legato anche  alla rappresentazione di un forte punto di risonanza energetica, che magari era in concomitanza con la  falsa porta, o una porticina, come se fosse un wormhole energetico per un'altra dimensione

D'altronde il simbolo attuale della risonanza e propagazione del segnale del WiFi, è rappresentato da una serie( uno spicchio) di cerchi concentrici, ad indicare proprio la risonanza del segnale che si propaga
E questo mi fa pensare alla famosa "Perda  Pinta" di Mamoiada
Tutta una serie di cerchi perfettamente concentrici, in una delle più belle rappresentazioni  tra i petroglifi di questo tipo, di tutto il mondo, che quasi rasenta la perfezione
Cerchi concentrici e piccole coppelle. 
Potrebbero essere la rappresentazione dell'elemento acqua, femminile, come quella di un oggetto, che cadendo nell'acqua, crea le onde propulsive concentriche
Ma i cerchi concentrici de Sa Perda Pinta di  Mamoiada, hanno anche un elemento in più
Si  presentano, naturalmente, come se fossero visti dall'alto, per rappresentarne la  concentricità di questi cerchi
Ma vi è anche un altro elemento :la stanghetta interna, che finisce "a elle", tutte le stanghette puntano in direzione ovest/ nord-ovest e sud-ovest
Non solo, ma abbiamo una serie di cerchi concentrici realizzati  in modo consecutivo numerico, in "crescendo", con una sequenza che va da due cerchi concentrici a 6 cerchi concentrici
Quindi potrebbero indicare dei grossi centri di risonanza energetica, o acustica considerando anche il fatto che ognuna di quest circonferenze(  a parte quelle che contengono  due o tre cerchi concentrici) indica anche una direzione, indicata con questa stanghetta a "elle"
E prendendo come riferimento Mamoiada, Nuoro, Mamoiada e Fonni risultano allineate
Tenendo conto che la visione di questi petroglifi è una visione allo Zenit, quindi  come se fosse dall'alto e con la radianza della frequenza in espansione ben visibile, come le onde concentriche dell'acqua, mentre il fatto che questa stanghetta sia orientata nei maggiori centri concentrici di sinistra, con stanghetta verso ovest, nord-ovest e sud-ovest, non può essere una semplice rappresentazione dell'elemento "acqua", ma indica dei particolari centri energetici altamente vibratori, indicandone anche la direzione cardinale di espansione di risonanza

Magari indicavano luoghi sacri sciamanici evocativi, preposti alla rinascita
La "nascita/ rinascita", si sa che viene attraverso l'acqua preposti alla guarigione, dove il suono funge da veicolo catalizzante, Alchemico, trasformante
Dove la pietra assorbe energie e la restituisce in un'altra forma di energia ancora più efficace
Sicuramente i realizzatori degli ipogei, sapevano benissimo che le percezioni della mente umana, per ottenere diversi  stati di coscienza, possono essere influenzati da fenomeni acustici che ne alterano gli stati di coscienza e che hanno addirittura effetti senza l'uso di sostanze particolari
Stati allucinogeni di estrema acutezza mentale e amplificazione sensoriale, ma anche  stati di  estremo torpore

Se prendiamo la  radice della parola "allucinogeno" , la radice " All-" , è la stessa delle tue parole sarde "alluau" ( addormentato, intontito)  e "alluttu", ad indicare uno che è ipersveglio
Termini che rimandano  entrambi ("alluau e alluttu") ad un'erba molto diffusa in Sardegna, l'Euphorbia, che ha la stessa radice di euforia, che in sardo si chiama "Sa Lua"
In Sardegna "sa Lua" si trova dappertutto, e contiene un lattice fortemente urticante, che un tempo veniva usato per stordire i pesci per  pescarli  con facilità
Infatti "su  pisci alluau", significa il "pesce stordito", così veniva chiamato
L' Euphorbia provoca cecità temporanea, ma  ha anche grandi proprietà terapeutiche
"Alluau" ( intorpidito), o "alluttu" (iperattivo)
Dipende dall'uso che se ne fa
E magari veniva usata anche nelle Domus de Janas, come coadiuvante o terapeutico durante i riti sciamanici
Sappiamo bene che è la dose a fare il veleno di una pianta
Con il lattice dell'euforbia anticamente si facevano anche i tatuaggi scarnificanti e molto dolorosi, essenzialmente per un uso rituale
Serviva anche da purgante, e questo è perfettamente in linea con il riti purificatori
Serviva anche per rimuovere calli e verruche senza lasciare cicatrici, e pare funzionasse bene anche per alcune patologie terminali

Quindi immagino il contesto ritualistico di questi ipogei, delle Domus de Janas, dove vi è una risonanza particolare, tra i 90 Hertz e 120 Hertz, presenti in alcune strutture del Neolitico, non solo in Sardegna, ma anche nel resto d' Italia, Inghilterra, Irlanda e soprattutto  negli ipogei di Malta, risalenti al 3600 /4000 fino al 2500 a. C.
Come periodo siamo nello stesso periodo delle Domus de Janas
Mi ha colpito la descrizione dei "fori", del piccole finestrelle presenti sulle pareti delle camere intercomunicanti,  come nelle Domus de Janas, attraverso i quali  i sommi sacerdoti rispondevano in modo suggestivo e anonimo alle richieste, con voce più bassa e profonda di quella normale
E questo ne sottolinea il carattere ritualistico e intimistico in questi luoghi sacri a bassa frequenza vibratoria, vicina al 110 Hertz
Fenomeni di risonanza acustica che si verificano secondo questi studi effettuati,( dal prof. Paolo Debertolis e l' archeologo Niccolò Bisconti)  solo con la voce maschile
La voce femminile non scende al di sotto dei 150 Hertz, mentre la voce maschile genera un effetto risonanza, in una intonazione regolata su 94 Hertz, la quale genera una potente risposta nella banda degli infrasuoni e delle frequenze

Quindi  solo  un officiante maschio poteva innescare  il fenomeno della risonanza, con una voce dotata di bassa frequenza, la quali ha una lunghezza d'onda  relativamente lunga, se può viaggiare a grandi distanze ( come i "canti a Tenores", come ho già spiegato in un mio precedente post)
Suono a bassa frequenza, che non è direzionabile nella propagazione, ma avvolge l'individuo, come gli infrasuoni percepiti anche attraverso il suolo
Infrasuoni a bassa frequenza che amplificano la capacità percettiva umana
Questo spiega la profonda la sensazione mistica di profondo rilassamento e meditazione in questi luoghi sacri, ricchi di queste frequenze
Gli antichi Templi Infatti avevano una frequenza tra i 95 e i 120 Hertz

Questa attenzione all' elemento "sonoro- vibrazionale", era già emerso quando parlai dei riti sull' Argia  mescina, " il" ragno medicina", nel mio precedente post, quando parlai del sommo sacerdote preposto a questi riti di  esorcismo dalla puntura della vedova nera,  "s'argia" e che prevedevano un esorcismo basato sulla risonanza / ritmicità del suono, che induceva  colui che era stato morso e che era posseduto dallo spirito  del ragno, a rivelarsi come tale
 Il "suono", segnava il momento più importante del rito che durava  3 giorni durante i quali,  l'esorcismo era possibile solo se il sommo sacerdote trovava il ritmo giusto, il suono giusto per entrare in contatto con questo spirito del posseduto, che veniva venerato e rispettato come uno sciamano che avesse momentaneamente acquisito  dei poteri sciamanici
Ecco perché nel bronzetto che rappresenta il Sommo Sacerdote, egli è rappresentato con le armille nelle caviglie, i bracciali dei danzatori, e sicuramente si faceva uso anche di altri strumenti ad effetti ipnotizzanti,  magari percussioni
Ma trovo estremamente più coinvolgente ed ipnotizzante, il suono delle launeddas, molto vibrante e risonante

E soprattutto, penso ad un altro strumento antichissimo molto diffuso in Sardegna, dalla forma molto particolare, estremamente vibratorio
"Sa trunfa, lo scacciapensieri, lo stesso suono vibrante delle launeddas
" Sa trunfa "è uno strumento arcaico, che è probabilmente è stato anticamente concepito per esprimere attraverso la vibrazione, l'origine della vita
Trunfa/runfa/ronfa /ronfare/dormire
Il dormire curativo
L' incubatio terapeutico, nel grembo materno

" Sa Trunfa" è uno strumento musicale idiofono, costituito da una struttura di metallo ricurva  su se stessa, a forma di ferro di cavallo, che accoglie una sottile lamella vibratoria, fissata solo da un lato e che si suona alla  risonanza che si crea all'interno della bocca, la cassa di risonanza, quasi tutt'uno tra strumento e suonatore
Questa forma, abbiamo detto ricorda l'origine della vita.

E ricorda esattamente un'altra forma,  che lo stesso identico  Simbolismo
 Il Lingam indiano all'interno della Yoni, lo Shiva Lingam
Il Lingam è un nome sanscrito che indica il fallo maschile, simbolo altamente energetico, di potenza, fecondità. È l'aspetto creativo e distruttivo della divinità  Shiva, il grande creatore  e distruttore, sempre come complementare all' energia della Yoni, la vagina Femminile,
rappresentata mentre lo accoglie e lo custodisce
Questa composizione  chiamata Shiva Lingam e la sua base, la Yoni, si trova in tutti i templi di Shiva..
Templi di Shiva.. Decimo, undicesimo secolo a. C.
Domus de Janas.. 5000 a. C.
Di parla di millenni di differenza
Sa Trunfa magari esisteva da millenni prima

Il Lingam accolto dentro la Yoni crea la  vita e la Yoni, custodisce questo processo
Insieme creano un energia altissima
Ed è per questo motivo, che tutti gli Shiva Lingam in India, vengono costantemente bagnati con l'acqua corrente, che poi si dipana attraverso un labirinto affiancato alla base della ioni sulla quale poggia il Lingam, e che rappresenta il complesso percorso labirintico dell' utero femminile , del cordone ombelicale, dell'albero della vita.
Pare che questi complessi dei Templi Indù, fossero dei generatori di energia pranica, creata dalla stesso stesso Universo, al pari delle moderne centrali nucleari

Il principio vitale tra gli Archetipi Sacri, è indicato con il quinto Archetipo "Hei", con funzione "vita" ( il principio maschile creativo invece è rappresentato dal decimo Archetipo, la "Iod", la prima delle quattro lettere di Dio, YHWH, dove il femminile H, è ripetuto due oltre, vista l' importanza)

"Hei" che ha la stessa radice " He-" di svariate parole

La più importante è Hertz, l'unità di misura della frequenza, della risonanza. Quella che creano insieme, Yoni e Lingam, quando stanno vicini e vibrano di un' energia altissima, tanto da necessitare continue abluzioni con acqua fredda corrente, sul Lingam, per raffreddarlo

E poi "He"-  è la radice di Her, "lei"

"He" è anche la radice di molte parole che tradotte dall' italiano significano "gallina"
Una fra tutte, la "hen" inglese
La grande "gallina dea Madre, ( le prime Dee Madri erano le Dee Uccello), portatrice dell' Uovo Cosmico, origine della vita, del Tutto
La Pudda(gallina)/Udda(vagina) che creano il primo vagito del mondo con la cova/coja(" matrimonio" in sardo), frutto dell' unione tra maschile e femminile

È anche la radice di Heart, cuore, che indica l' amore tra due persone
E come sempre, è Unione, tra energie maschili e femminili.
Come nella " trunfa" che sembra la rappresentazione dello Shiva Lingam
Strumento antichissimo e altamente vibrante energeticamente
Forse erano questi, i suoni dei riti che risuonavano tra le Domus de Janas
Maschile e femminile sempre in Sinergia
Fuoco e Acqua
Sardegna Sinergica.
Come sempre

Tiziana Fenu

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Archeoacustica degli ipogei in Sardegna

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Sa trunfa sarda



Shiva Lingam su una base Yoni, e labirinto 


Domus de Janas in Sardegna



Disegno della trunfa




Pinuccio Sciola e una delle sue pietre sonore



Ipogei a Malta

Perda Pinta di Mamoiada in Sardegna


Disegno rupestre Neolitico con simboli di acqua e risonanza









Euforbia

Bronzetto Musico nuragico del Sommo Sacerdote XII sec. a. C. 

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