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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, aprile 18, 2020

💛Cranioterapia in Sardegna

In questo periodo in cui la malattia sembra essere l'argomento più diffuso, pensavo all'assonanza tra queste due parole: "Moba" e  "mobadiu" che rispettivamente significano in sardo, "pressa o Macina" per macinare il grano , mentre "mobadiu' significa ammalato.
Ma che corrispondenza logica possono avere queste due parole?
Perché mobadiu sembra derivare dalla parola Moba e che attinenza può avere un ammalato con una pressa o Macina?
Questa particolare assonanza mi ha fatto risalire ad una pratica molto diffusa in tutto il mondo: la chirurgia e la terapia craniosacrale.
I primi ritrovamenti di crani bucati e trapanati, risalgono al 7000 a. C.
Curare la testa era una pratica molto diffusa, in quanto  diversamente dalle antichissime civiltà, si credeva che l'anima risiedesse nella mente mentre le antiche civiltà come quella lemuriana o atlantidea  consideravano il cuore come dimora dell'intelligenza
Quindi curare la testa significava curare qualcosa di ammalato che manifestava  nel comportamento, nella personalità
La chirurgia dei popoli primitivi già in tempi antichissimi aveva raggiunto un certo grado di perfezione
I più antichi strumenti erano fatti di pietra acuminata e servivano ad estrarre i corpi estranei, a fare dei salassi, oppure a svuotare degli ascessi , oppure anche a scarnificare i tessuti , ma anche semplicemente per trapanare il cranio anche solo per scopi magici e rituali.
Trapanazione che veniva fatta anche sul cadavere allo scopo di togliere dal cranio di individui già precedentemente trapanati in vita, delle piastre ossee del diametro di pochi centimetri, dal rondelle che servivano da Amuleti taumaturgici
Questi crani sono stati ritrovati in tutte le parti del mondo  specialmente nelle regioni appartenenti al ciclo matriarcale più antico. 
Da questa primitiva medicina empirica e magica si sviluppa per logica necessità, una successiva organizzazione di Caste, le quali vantavano le conoscenze di forze superiori, in grado di dominare le forze della natura e di capire tutti i segreti tra cielo e terra, ma anche di decidere tra la vita la morte e quindi di guarire la malattia
Ma la cosa più interessante riguardo la strana assonanza tra le due parole "Moba"  e "Mobadiu" è che fin da tempi antichissimi era molto diffusa l'usanza dei crani allungati, usanza che accomuna tutte le popolazioni del mondo e che veniva effettuata con fasciature o con tavolette applicate ai lati, e pressate con una sorta di pressa, come in una macina, una "Moba", appunto, che facendo pressione sul cranio ne favoriva la deformità, o la fuoriuscita di ciò che era intaccato da malattia
La forma allungata era agevolata anche da fasciature molto strette, oltre che dalla pressa
Si sono trovati  esempi di manipolazioni cranica dal 10.000 a. C. fino al XIX sec. A.C.
Il più antico è stato ritrovato in Australia e non è una tradizione partita dall'Egitto
 In Sardegna gli appartenenti all' Etnia Ozieri( 3500-2800 aC) erano dolicomorfi, ossia con il cranio allungato, con spalle larghe, tronco lungo, di statura medio-bassa e arti superiori più sviluppati di quelli inferiori. 
L' allungamento del cranio non era per chiunque , ma veniva fatto  su alcuni individui ben selezionati ,per accrescerne l'intelligenza (diversa dal concetto di Anima)che si pensava fosse correlata all' aumentarne  il volume, come ho scritto prima (a parte delle popolazioni arcaiche che credevano che l'intelligenza fosse nel cuore e non nel cervello)
Quindi deformità imposta, per distinguere chi aveva uno status sociale importante come i Faraoni, ed esaltata dall'uso di capigliature e copricapi importanti
Forse i primi esseri  con il cranio deformato furono gli uomini di Atlantide, perché avevano naturalmente il cranio deformato
Nella religione dell'Antico Egitto, l'anima può essere suddivisa in più parti, 9 parti,  tra le quali il Ba,( Mo-Ba, la pressa che cura la personalità) che riguarda lo spirito,la personalità, la parte Divina totalmente spirituale riconducibile alla personalità dell'anima di una persona. 
Riguarda l' essenza soggettiva rispetto alla permanenza dei Mondi Spirituali oggettivi, e poteva moltiplicarsi in relazione alla potenza del suo detentore
Infatti il Ba usciva dal corpo del defunto , e vi ritornava a mummificazione avvenuta e grazie al Ba, anche il defunto poteva assumere varie forme e manifestazioni ed eventualmente rivestire una personalità dotata di memoria
L' ideogramma del Ba era rappresentato dalla grande cicogna africana, come un trampoliere
Per quanto riguarda la diffusione della perforazione del cranio, parte dal 7000 a. C.
In Sardegna ci sono ritrovamenti di crani trapanati che risalgono al 4480 a.C. ,che corrisponde all'età del rame sardo e in tutto ne sono stati ritrovati una quindicina rispetto al resto dell'Europa
Quindi per ritornare alle due parole "Moba"(macina/pressa) è interessante notare come la pressa venisse usata per mantenere ferma la testa durante la trapanazione del cranio in quanto si credeva che la malattia mentale si potesse estirpare facendola fuoriuscire dal cranio , oppure installando in esso delle placche che agissero da amuleti o addirittura per farla uscire e rientrare dopo che il corpo fosse stato mummificato, come succedeva presso gli antichi egizi
Ed è altrettanto interessante notare come poi la pressa sia diventata un segnale distintivo di intervento sui crani per indicare un intervento proprio sull'anima/personalità in modo che non stagnasse dentro  il cranio durante la mummificazione , e che  ritornasse dentro il cranio a mummificazione avvenuta
Infatti ,stranamente ,nella parola Moba, la seconda sillaba va ad indicare proprio l'anima riferito alla personalità soggettiva
Sillaba "Ba" che che ritroviamo anche nella parola Merkaba, che è proprio una parola egiziana che significa Mer (luce), Ka (Spirito), e Ba come interpretazione della realtà, quindi personalità manifestata dall' Anima.
 Ciò che si adatta al corpo
Secondo gli antichi egizi abbiamo 13 chakra che stazionano in diversi centri energetici e da questi Chakra si propagano delle linee energetiche chiamate meridiani  e he raggiungono ogni cellula del nostro corpo, e che formano delle precise forme geometriche
Queste ultime formano un campo energetico di 17 m di espansione, chiamato Merkaba che è la fonte più potente di guarigione e di protezione che  che viene riattivata tramite la ghiandola pineale che gli Egizi  sapevano bene come attivare al massimo l
La merkaba ci permette di sentire l' Amore Incondizionato, di curare noi stessi e gli altri e può essere usato anche per trascendere in altre dimensioni
Quindi agire sulla Ba, che è la personalità, significa agire sull'Essenza soggettiva incarnata nella personalità dell'anima della  persona
Questo motivo il Ba usciva dal corpo del defunto tramite l'intervento di trapanatura del cranio tramite pressatura e vi ritornava a mummificazione avvenuta in modo che poi potesse moltiplicarsi proprio in relazione alla potenza del suo detentore
Una sorta di pulizia prima di una successiva reincarnazione
Mentre, la pesatura dell' anima vera e propria avveniva attraverso la psicostasia, la pesatura del cuore, che avveniva per mano di Anubi, che poggia il cuore del defunto su una bilancia( rappresentato da un vaso), dove sull' altro piatto si trova la piuma Maat della verità e della giustizia. Il dio della saggezza Thot intanto prende nota dell' esito della pesatura
Se il cuore bilancia il peso della  piuma, allora il defunto sarà dichiarato giusto, o meglio, giustificato, e verrà ammesso  al regno dei morti
Chiaro quindi che i crani subivano l' intervento di una sorta di pressatura come una Moba sul cranio, che fosse per perforazione o per allungamento dello stesso, questo indicava un preservarlo o un guarire dalla malattia
Ed è per questo motivo che le parole "Moba"( macina/pressa) e Mobadiu (ammalato) così simili

Tiziana Fenu 

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