Quando ci innamoriamo di qualcuno, e ne siamo felicemente ricambiati, si usa solitamente dire questa espressione :
"Con te ho conosciuto l'amore"
Non è una frase che sento risonante
Per me, la giusta espressione dovrebbe essere
"Con te ho riconosciuto l'amore"
Non abbiamo niente da "conoscere"
L' Amore è già in noi.
Nasciamo da un atto d' Amore astrale e sinergico dalla stessa potenza creativa del Divino, che vuole manifestarsi in materia, attraverso noi, in questa dimensione, oltre che nascere da un atto d'amore
Poiché, di per sé, l'amplesso, l'orgasmo, è pura Energia che ci connette per un attimo con il divino
Che ci fa fluttuare in esso, sradicandoci dalla nostra identità umana, e riportandoci alla nostra identità universale
Alla nostra Origine
Alla nostra pulsazione cosmica di espansione e contrazione, come quella dell'Universo
Nell' essere tantrici (si, perché il tantrismo è una predisposizione dell' Anima, un modo di essere, sempre, è una frequenza) si percepisce chiaramente la potenza di questo "orgasmo cosmico", che ci riporta alla nostra vera coscienza del Sé
Alla nostra identificazione
Al nostro riconoscimento
Ci riconosciamo come creature divinizzate da un' energia e potenza superiori, e nel contempo ne siamo
Co-creatori
Quando abbiamo la fortuna di poter riconoscere nell' Altro l' Amore, dobbiamo considerare il Sacro Dono che questa persona rappresenta.
Dono reciproco, attraverso la stessa frequenza, che ci riporta alla frequenza originaria, quella dell' Amore
E quando succede, non si ha bisogno di altro, di nessuna speculazione mentale
Perché è la pacificazione dell' Anima
Il ritorno all' Interezza
Una complementarietà che insieme, è domanda e risposta
Una frequenza nella quale ci si può identificare e riconoscoscersi, senza più allontanarsi da sé stessi.
Anzi. Ritornando proprio, alla propria Essenza Originaria
Spesso ci identifichiamo nelle cose sbagliate, non solo esterne
Spesso ci identifichiamo con i nostri sentimenti, con le nostre azioni
Si va in psicanalisi per limare un'esoscheletro che non ci appartiene
Io non sono la mia rabbia, la mia insoddisfazione, le mie paure, i miei pregiudizi, la mia malattia
Io sono molto altro
Sono molto di più
Ed è a questo "molto di più", che dobbiamo dare energia, nel quale dobbiamo cercare di stare in "frequenza"
Disidentificarsi significa lasciare che la nostra vera frequenza, quella umana divinizzata, si manifesti, che ritorni al suo stato di Bellezza primigenia
Solo così possiamo ri-conoscere l' Amore.
E lasciare che l' Amore ci ri-conosca per la Frequenza Originaria che Siamo
Non si tratta di non riconoscere le nostre frequenze più basse, il nostro "umano"
Si tratta solo di non identificarci in esse
Il Ricordo di Me, di quando ero Bellezza e Amore integro, non mi ha mai abbandonata
È la mia Stella Polare, anche nelle notti più buie
Ma non è propriamente un ricordo
È un' Emozione, una Vibrazione, sulla quale cerco di essere, nei miei limiti di Umana, sintonizzata
A cui fanno da riverbero altre Anime con la stessa Frequenza
Anime Famiglia, Anime Amore, Anime Fiamme
Anime Casa
Alle quali poter dire "Con te, ho Ri-conosciuto l' Amore"
Tiziana Fenu
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