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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, gennaio 02, 2021

💙 A volte certe sensazioni sono solo conferme

 A volte certe sensazioni sono solo conferme

Ti alleggeriscono il cuore
Perché sai che ha sempre avuto un battito da altre parti. 
In altre Dimensioni. 
Che non sono certo meno reali della realtà
Ci sono Anime che vivono al confine di queste
Sul crinale di queste altezze. Difficile farle scendere. Hanno bisogno dell' Estasi
Della visione di insieme
Dell'euforia dell'ossigeno puro
Quel misto di stordimento e di espansione dei polmoni
Come se la cassa toracica fosse troppo piccola per contenerli
Ascoltano la voce delle cose e si fanno cassa di risonanza come un violoncello, 
per poterle restituire in racconto, in emozione
Non posso stare da altre parti
Non possono radicarsi 
Non hanno radici
Se non in loro stesse
Nella loro Essenza 
Le loro radici sono anche fusto contemporaneamente
Perché hanno in sé l'Ombra e la Luce, che permette loro di vivere ai confini
Sul crinale dell' ineffabile
Riescono a coglierlo, perché sono ineffabili anche esse
Vivono di sfumature, di delicatezze, di Emozioni
Del silenzio dove si può cogliere l'Essenza Intima delle cose
Sempre all'ascolto 
Con l'orecchio teso al di là della soglia, e la mano aperta a palmo, su di essa. 
Per sentirne il battito
Ma non farne parte
Sentono, ma non appartengono
Appartengono solo a quelle frequenze che le attraversano, come guidate da una mano sapiente che le ha espresse in melodia tante volte
Sono Anime che hanno bisogno di poco, perché creano continuamente Dimensioni, e le fanno vivere, abitandole e arredandole di ciò che sentono, e di ciò che le emozionano
Anime altrove 
Non sono da capire
Sono da sentire
Non hanno legami 
Ma solo appartenenza a quella vibrazione Primaria che ha consentito loro di manifestarsi anche nella materia 
Difficile da cogliere, tra tanto rumore
Si colgono in silenzio
Come nei fondali marini 
Dove il linguaggio dei delfini, si fonde con quello della vastità delle Galassie
Non possono radicarsi 
Devono andare
Devono viaggiare
Sentire l'ebbrezza del dondolarsi sul crinale 
Devono oscillare, per trovare il loro equilibrio interiore, e in esso creare
Ri-crearsi continuamente 
Forse non esistono 
Le loro esistenze sono come teche di vetro, sulle quali si appannano i respiri di desideri pronunciati, che evaporano non appena scrivi il loro nome sopra
Restano desideri sospesi 
Meravigliosi, quanto inafferrabili
Si esprimono nella frequenza dell'inesprimibile
Scompaiono dalle mani, nel momento stesso in cui cerchi di trattenerle
Rimane la polvere di stelle. A conferma del loro passaggio
Da scaraventare sul soffitto dell' Anima, per varcare, insieme a loro, i portali del Tempo, per crearne uno che non ne abbia più bisogno

Tiziana Fenu 

©®Diritti intellettuali riservati 






2 commenti:

  1. La facilità con cui lei si immedesima coinvolge l'umano romantico che come una foglia si fa trasportare sul fiume verso l'ignoto o la verità.

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