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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, luglio 30, 2024

💙Lammas 2024

 

Mercoledì 31 luglio, luna calante in Gemelli e giovedì primo agosto, Luna calante in Cancro, si celebra  Lammas, la festa di Lughnasad, del raccolto, del pane, della prima mietitura che trasforma il frumento, il grano in farina, e poi in pane, di cui ho approfondito in un altro mio post( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/08/festa-di-lughnasadh.html?m=0) 
Su Lughnasad ho scritto svariate volte  a riguardo, perché è una divinità legata alla Sardegna e agli antichi Tuatha de Danann, gli antichi Shardana celtici
"Lugh era un Dio Solare, che rappresentava anche lo spirito del grano, che non muore mai, perché il grano tagliato, rinasce come farina o pane, festeggiato ufficialmente per il Lughnasad, la festa dell'estate del primo agosto, che diventata poi la festa di Lammas. 
E il pane, è il simbolo dei 4 elementi della Natura, si impasta con il grano, ridotto a farina(terra), con l'acqua, lievita grazie all'azione dell'aria, quando si alveola, e si cuoce con il fuoco.
Lugh si affaccia, sulla scena delle divinità, evidentemente quando il culto di Madre Terra, femminea e feconda, lascia spazio alle divinità maschili, che si sovrappongono al matriarcato monoteistico. 
Lugh, il "luminoso", dio della fertilità, del  Sole e della Luce, era il re dei Tuatha de Danann, abile in molte tecniche, che gli valsero il nome di Salmidanach, il "multiforme artigiano". 
Lo si rappresento' come un "Mercurio Lugh" , proprio per le sue abili qualità alchemiche e trasformative in ogni forma di artigianato. 
Aveva con sé dei corvi profetici, chiamati Lug, ed era associato al cinghiale, associato ai druidi, i sacerdoti e sacerdotesse dei tempi antichi.
Lug mi fa pensare a Logudoro. 
Luogo d'oro. 
Lug doro. 
Luce d'Oro. 
Ma anche luogo, Logu, del Mercuriale Lugh, che poteva trasformare ogni cosa in Oro. 

magica Tartesso. 
La mitica terra dei Metalli, sempre più spesso identificata con la Sardegna."
E come sempre, tutto riporta sempre alla nostra terra, alla nostra Sardegna, dove la sacralità del pane è stata immortalata anche nei bronzetti, come vedete nelle immagini.
Il nostro Logudoro/Lugh d'Oro, doveva essere, anticamente, una distesa enorme tutta dorata, tutta coltivata a grano dorato, e non solo in riferimento a questo.
Un Luogo d'Oro, ai tempi dell'età dell'Oro, guidato da Uomini di Sapienza e Sapere. 
E il pane, doveva trattarsi di una" semplice pita", con acqua e farina, come quella nominata nel brano che ho riportato sotto.
Maestria nel pane, che è diventato sempre più elaborato, come in nessuna parte nel mondo, per il quale si eccelle, in vere e proprie opere d'arte, che fanno parte, ancora parte, del nostro quotidiano, in una grande varietà. 
Maestria della spiga. 
Quando cognomi sardi, abbiamo, in "Spiga"? 
Senza contare la conformazione stessa delle strutture murarie dei nuraghi. 
L'ho scritto tante volte. 

 https://maldalchimia.blogspot.com/2023/05/lavorazione-spiga.html?m=0) 

Hanno una conformazione a spiga, come se fosse l'elemento simbolico più rappresentativo, di una civiltà che come filo conduttore antropologico e simbolico, che rimanda, non solo alla dimensione della fertilità, ma anche della rinascita. 
Una "resurrezione", legata agli antichi culti di Madre Terra, e ai suoi semi che germogliano con l'arrivo del primo caldo primaverile. 
Una resurrezione, legata al grano, ad una spiga che viene tagliata come unità, ma che da vita ad una molteplicità di vite. 
Come il corpo di Osiride dopo la morte, di cui avevo già fatto cenno, da cui germoglieranno 28 spighe. 
La spiga rappresenta il corpo di luce, l'Oro, l'Horus, l'Essenza trasfigurata in qualcosa di più elevato, di più nobile, purificato. 
È il culto misterico dell'iniziazione ai cicli della vita. 28 come il ciclo lunare. É il culto dionisiaco, dei misteri eleusini, di Iside, il culto di Demetra, che si ripete in epoche diverse, con "testimoni" diversi. 
La spiga è collegata alla costellazione della Vergine, la "Spica", poiché il "corpo di luce", può nascere solo in un cuore vergine, non corrotto. 
Lo smembramento della spiga, e quindi di Osiride, sono stati necessari, poiché solo smembrando la spiga, trasformandola in farina, si può poi impastare simbolicamente con l'acqua amniotica del Femminino, di Iside, che darà vita ad Horus. 
È il sacrificio necessario. 
È il "fare sacro" in senso letterale. 
Il "pane di vita" cristiano, l'Eucaristia, affonda le radici in tempi ben più lontani. 
È il processo di osirificazione, di distruzione e rinascita nel corpo di luce, rappresentato da Osiride"


Alla dimensione dell'Oro.
Per il 31 luglio siamo in un elemento mercuriale d'aria, il Gemelli, che richiama il concetto di celebrazione Ierogamica tra il Sole e la terra, tra le due divinità gemellati, maschile e femminile, che celebrano il primo raccolto del grano, quindi, ancestralmente, si onora la grande Dea Madre Terra dell'abbondanza, come può essere Demetra in tempi più recenti, legata alla simbologia della figlia "seme" Persefone, che sta in gestazione nel grembo della stessa madre, per poi germogliare e celebrare insieme ad essa.

Una Sacra Madre, che come la simbologia delle Madri Archetipali, è Madre dello stesso Sole, rappresentato, per questa celebrazione da Lughnasad, il Dio Sole
Per Mercoledì, siamo sotto l'energia del Sacro Archetipo Ebraico 19, proprio l'Archetipo Qoph, con funzione "legante" che è legato all'Arcano Maggiore XIX del Sole
Perfetto, visto che questo Archetipo manifesta il legame, ad Ottave Alte, tra maschile e femminile, e, nella sua simbologia archetipale, rappresenta proprio il Sole, e si manifesta proprio in un mercoledì mercuriale, e sotto una Luna in Gemelli.
Per il primo agosto, invece, siamo sotto l'energia del diciassettesimo Archetipo Phe, con funzione "espansione" e sotto l'Arcano Maggiore XVII della Stella.
Trovo bellissima e molto consona, questa successione di Archetipi e Arcani, perché solo l'intima e profonda unione degli Opposti, permette l' espansione, il raggiungimento di dimensioni più alte, come quella della stella.
Permette una gestazione, la celebrazione di un raccolto, la manifestazione della nostra parte più solare, della nostra luce interiore.
Gestazione, raccolta,  macinatura,  trasformazione in farina,  lievitazione.
Lievitare, espandersi, come l'Archetipo Phe, che rappresenta la bocca femminile, che offre espansione all'energia maschile.
L'idea che si fa Forma.
Trasformarci.
In un qualcosa che unisca acqua e fuoco insieme.
L'acqua dell'impasto e il fuoco della cottura. Le due energie maschili e femminili che agiscono in sinergia.
Il mercoledì dei Gemelli
Il Giovedì, di Giove e dell'acqua della luna calante in Cancro.
Sempre tutto perfetto.
Non si rinnegano le emozioni di questa pressione, il dolore della frantumazione nel frantoio, la rabbia, la disgregazione.
Perché tutto è funzionale al passaggio successivo.
Alla Maestria della sublimazione, della padronanza.
Noi non siamo le nostre reazioni. Non siamo i nostri istinti.
È questa verginità/integrità, che dobbiamo preservare.
Perché è questo, che consente la trasmutazione, la rinascita.
La nostra fertilità.
A prescindere dal contesto, dalle persone, dalle situazioni, elevandoci a scintille, a portatori di Luce.
A Semi stellari produttivi, che portano raccolto e abbondanza, memori delle loro Origini.

Che decretano. 

E decretano Oro. 

Bellezza
Si fa pressione, per estrarre come un cristallo dal ventre della Terra, la nostra luce interiore. Come i Cristalli più preziosi, che sono cristalli, anche coperti dalla coltre di Madre Terra.
Queste energie ci spingono verso la nostra manifestazione.
Verso il lievitare in una forma più nobile, verso una ricettività guidata dalla dimensione spirituale.
Ciò che è terreno, è mercuriale, è funzionale alla trasformazione, per essere luce di noi stessi, Inanzittutto.
Per rilucere anche al buio.
E per profumare di buono e di pane appena sfornato, al nostro passaggio.
Rendendoci accorti, con discernimento.
Stavolta.
Un pane, che non è per tutti.
Ma questo, già lo sapevate. Lo abbiamo imparato strada facendo.
Qualcuno preferisce le merendine preconfezionate.
A noi piace il pane "amore e sudore".
Originale. Unico.
Non esistono due pani uguali. 
Chi comprende, capisce la differenza. E noi, certo, non dobbiamo affannarci a spiegare. 
Buon passaggio di Lammas, in attesa della Luna Nuova di Domenica 4 agosto, sotto il segno del Leone.
Leone solare e Leone lunare, tanta roba..

Tiziana Fenu
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Alessandra Garau Artist

Lammas 2024



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