Riflettevo sulla correlazione tra l'ingresso del segno del Leone, segno di Fuoco, domani 23 luglio, e la celebrazione della Maria Maddalena, oggi, 22 luglio, ultimo giorno del segno del Cancro, segno d'acqua.
Cristo viene chiamato proprio il Leone della tribù di Giuda, e non ho potuto non pensare che la celebrazione della Maddalena potesse avere anche un riscontro astronomico, oltre che simbolico.
Il Femminino, ciò che da sempre protegge e custodisce anche il Mascolino.
Sicuramente la celebrazione in questa data è legata alla levata eliaca di Sirio, simbolo del Sacro Femminino, che per i popoli celtici, segnava l'inizio di Lunghnasadh, festa dedicata a Lug (considerato il re degli dèi), che soprintendeva anche alla maturazione dei cereali, di cui parlerò più in là, che avveniva, durante il periodo celtico, una lunazione dopo il solstizio d’estate, cioè alla fine di Luglio.
Mi ha molto incuriosito, tra le varie letture odierne, che, in ambito celtico, in particolare, era tradizione creare dei recinti, chiamati viereckschanze, con dei pozzi all'interno, solitamente tre, ma dagli studi fatti, su 257 recinti, abbiano scartato l’allineamento verso la levata solare solstiziale estiva in quanto il numero dei recinti che mostrano quell’orientazione è abbondantemente sotto la soglia della significatività statistica.
Di rimando, è stata maggiormente significativa l’orientazione verso la levata solare solstiziale invernale
Questo mi ha fatto riflettere sul fatto che anche l'ingresso del nostro pozzo di Santa Cristina, è orientato a sud-est, all'alba del solstizio invernale.
Il pozzo, il custode, il grembo dell'acqua.
Ne parlai in un mio scritto sul pozzo di Santa Cristina, 4 anni fa
https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/osservavo-la-piantina-del-pozzo-di.html?m=0
"Nei I Ching, l'elemento acqua è simbolo di trasformazione ed è la Suprema legge del cosmo perché è fluido. È diverso dalla stabilità della terra, dal concetto tutto occidentale di stabilità
Il Tao stesso rappresenta questo principio acquatico di incontro fluido senza mai fusione
L'acqua è pura, semplice, veritiera
Ha una simbologia iniziatica esplicata anche attraverso il battesimo
Acqua e Pozzo intimamente connessi
Ho cercato l'etimologia di Pozzo
Deriva dal latino "puteus" , con radice indoeuropea "put", che significa procreare ( questo significato è rimasto anche nell' inglese "to put", che significa "mettere qualcosa in un'altra" (perché, come dico sempre, le lingue sono tutte collegate, nella loro valenza simbolica, che spessissimo si esplica anche in assonanza grafica e fonetica, anche su lingue molto distanti cronologicamente e geograficamente)
"Put" quindi, che significa generare procreare, che ha la stessa radice di "puta", che in latino significava "fanciulla", da cui deriva la parola "puttana" ( il significante si è involgarito nel corso del tempo, come è successo per altre parole, come ho scritto in un altro post, come la parola "udda", che in ebraico significava "donna e sposa", e che deriva da una forma arcaica di sumero che significava "andate verso il sole". Un sintagma sacrale che rivelava la metempsicosi di ritorno all' Uno)
Quindi "puteus", con radice "put" , "puta" (fanciulla pura) e poi ancora "puteal",
"Puteal", che significa un qualcosa che protegge e recinta le zone sacre, da cui deriva "putei"
I "putei" erano le scavature rotonde usate per conservare il grano.
Quindi pozzo come simbologia di purezza, come una fanciulla bambina, e anche con il significato di " procreazione".
Ma perché creare architetture così maestose e precise, ricche di simbologie ed i simboli svelati e arrivati solo in precise condizioni, e non sacralizzare direttamente una sorgente, una grotta o una cascata?
Perché il simbolo si deve sempre rivelare nella sua completezza carica di tutti i significanti che lo hanno composto nel corso del tempo
Sì rivela a chi è pronto a vedere.
È questo il misticismo dei luoghi Sacri della Sardegna
La risposta potrebbe essere proprio in quel numero 12, nella sua Valenza simbolica, numerologia.
Il 12, dove si sviluppa come in una proiezione, la magia del riflesso, la manifestazione, la creatura dorata nata dall'incontro tra Sole e acqua, tra maschile e femminile
L'acqua fecondata.
L' acqua che è un elemento buio come un utero materno, ma nel contempo, pura e cristallina
Ha già in sé, entrambi gli opposti, maschile e femminile, perché non è un elemento originario, nonostante il suo valore simbolico archetipale
È composto da due elementi, idrogeno e ossigeno, legati da un forte legame, perché hanno carica opposta
Anche il loro numero atomico è differente
Idrogeno numero atomico 1
Ossigeno numero atomico 2
Uniti, formano la molecola dell' acqua, che ha numero atomico 3
Esotericamente i numeri sono qualità primarie che manifestano i misteri della creazione
Dove l'Uno, l' origine, si dualizza per entrare nella materia, e tramite sinergia degli Opposti, crea la Vita, in un moto spiraliforme perenne
Ecco perché l' acqua, nei simboli universali, è rappresentata dal triangolo
Le molecole d' acqua si legano tra loro in numero minimo di 6, il numero della creazione, dando origine alla goccia d'acqua"
La Maria Maddalena, viene definita anche "pu*ttana", in un termine che si è involgarito nel tempo, ma che, a livello archetipale, indica quel luogo di protezione, il "puteus", con l'archetipale "put", e le altre derivazioni, puta/puteal/putei, che sostanzialmente indica una dimensione favorevole alla creazione.
E quale dimensione migliore di un pozzo, orientato all'alba del solstizio d'inverno, nella sua simbologia di grembo, di dimensione ctonia, in cui il seme può germinare, in cui si compie la gestazione simbolica del Sole Bambino, può rappresentare il Graal vivente, il pozzo che custodisce e preserva, cioè la Maddalena?
Le acque, il Femminino, si fa sotterraneo, si fa grembo, si fa pozzo, declina, con l'uscita del Sole in Cancro, per lasciare posto al Leone, al Sole
Il pozzo, come luogo alchemico in cui le controparti agiscono in sinergia, per creare.
Il Cristo e la Maddalena sono due essenze monadiche.
Il pozzo, spesso, accompagnato anche fisicamente, dalla recinzione, che amplifica il concetto di protezione, come nel nostro pozzo di Santa Cristina, come custode della potenzialità creativa, della fecondità.
Pozzo che purifica.
Pozzo che è purezza che rigenera.
Le ierofanie che si creano dall'incontro tra acqua e fuoco, tra acqua e sole, indicano rigenerazione, divinizzazione, fertilità, rinascita.
Basti pensare al fenomeno dell'ombra capovolta nel nostro pozzo di Santa Cristina, per gli equinozi ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/03/ombra-capovolta-pozzo-santa.html?m=0)
Il Femminino solstiziale che custodisce l'energia mascolina fino al punto di equilibrio, in cui la nascita si manifesta.
D'altronde, il Femminino, per antonomasia, è legato ai solstizi.
Ad essi, sono orientati, non solo le nostre Domus de Janas, ma anche i pozzi sacri e i nuraghi, sempre orientati a sud est, alba del solstizio estivo.
Così come le Tombe dei Giganti, orientate anch'esse a sud est, orientamento che corrisponde anche alla Costellazione del Toro.
Toro, che con la sua duplice simbologia, taurina/uterina, rappresenta benissimo questa sinergia di opposti, che si concretizza anche nella materia
Perché rappresentano l'elemento ctonio della creazione, anche dopo la morte, l'incubazione nella Madre Terra, nella Madre Pietra.
Perciò, andiamo a ritroso, a riscoprire la bellezza di certi termini, deturpati da una civiltà che ha perso il senso archetipale delle cose, la bellezza originaria.
Perché, alla fin dei conti, andando a ritroso, tutto coincide a meraviglia, con una logica e un simbolismo ben preciso, che si dovrebbe riscoprire e apprezzare.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Foto pozzo Sacro di Santa Cristina, Fabrizio Bibi Pinna Artist
Nessun commento:
Posta un commento