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mercoledì, giugno 01, 2022

💚Maschera africana Angola

 Bellissima maschera Mwana proveniente dalla cultura Chokwe dell'Angola. 

Questa appartiene a quella tipologia di maschere che vengono definite "Pwo", se rappresentano una donna, e "mwana Pwo" se rappresentano una giovane donna. 

Simboleggiano l'antenato femminile e appaiono nelle danze ritualistiche che favoriscono la fertilità. Può essere anche indossata da un uomo, che si pone come insegnante delle buone maniere femminili. 

Quando una maschera Pwo viene indossata da un uomo, acquisisce ancora più potenza di quando viene indossata da una donna. Si esibiscono nelle assemblee del villaggio, e portano prosperità a tutta la comunità, ma se vengono manipolate e dominate da stregoni, possono diventare "wanga", la rappresentazione di esseri malvagi. 

L'acquisizione di una maschera è una specie di matrimonio mistico. La danzatrice regala allo scultore un anello di rame, prezzo simbolico della “fidanzata”.

Questo matrimonio impone obblighi morali e rituali; romperli provoca l'ira dello spirito dell'antenato e le punizioni attribuite alla sua magia.

Dopo la morte del ballerino, la maschera viene spesso sepolta a causa di una paura superstiziosa. È sepolto in un luogo isolato e paludoso. Accanto alla maschera è posto un braccialetto che indica il ritorno della "dote".

Il ballerino seppellisce allo stesso modo una maschera che non può più essere utilizzata.

L'esibizione della maschera femminile " Pwo " dispensa fecondità agli spettatori.

A volte balla con una statuetta che rappresenta un bambino portato sulla schiena della madre. Il ballerino travestito da donna indossa un falso seno, una gonna di cotone e una pesante cintura di perline a forma di mezzaluna. Ha in mano un sonaglio e uno scacciamosche. La danza consiste in movimenti della schiena scanditi dal salto della cintura. Studiando il portamento serio ei gesti eleganti di " Pwo ", le donne imparerebbero la grazia delle maniere.


La maschera dovrebbe essere scolpita secondo gli standard e riflettere l'idea collettiva degli spiriti ancestrali. Alcune maschere, invece, sono individualizzate; lo scultore si prende poi una certa libertà riguardo alle proporzioni e ai lineamenti del viso (forma del naso, della bocca o delle orecchie). L'artista si ispira al volto di una donna ammirata per la sua bellezza.


Poiché deve lavorare lontano dagli occhi femminili, osserva a lungo il suo modello, spesso per molti giorni, il tempo che gli occorre per memorizzare i suoi lineamenti. Anche i tatuaggi e l'acconciatura della donna ispirano lo scultore. " Cihongo " e " Pwo " appaiono spesso insieme, come protettori, sugli schienali delle sedie. Molto spesso, la maschera " Pwo " è simboleggiata da un macaron inciso o in bassorilievo su bastoncini, pettini, sanza.

( Marie-Louise Bastin)


Bellissima maschera, con elementi simbolici  interessanti.

Inanzittutto il colore. Essendo una maschera ritualistica per la fertilità e abbondanza, il colore rosso richiama il fertile sangue mestruale.

Al centro della fronte, come se fosse un terzo occhio, nel sesto Chakra Anja, ha il simbolo della terra, il quadrato, che, se ruotato, corrisponde anche alla vulva femminile.

Ai vertici di questo quadrato/rombo, abbiamo 4 triangoli, che indicano la potenzialità divina e creatrice dei quattro elementi terreni.

Quattro triangoli e un quadrato.

Cinque elementi. Il numero cinque è associato a Venere e al Femminino.

L'elemento "creazione", è enfatizzato anche dalla fascia a rete sul capo, dove i tratti opposti delle due direzioni, si incrociano a formare una griglia, delimitata da tre tratti dalla simbologia triadica creatrice divina.

Sotto la fascia a tre tratti, sulla tempia, vi è un simbolo, un cerchio, che contiene un fiore con quattro petali, simbolo dell'elemento terra, o cmq del Femminino, se consideriamo anche il quinto elemento centrale, custoditi da un cerchio, come un grembo, simbolo del tempo ciclico che si ripete, come una gestazione, come i cicli della fertilità. 

Anche nelle guance, poco al di sotto degli occhi, presenta due simboli. Tre trattini verticali uniti a tre trattini orizzontali.

Il verticale e l'orizzontale, come la griglia sul capo, indicano la complementarietà sinergica delle due polarità, maschile e femminile.

Dal simbolo centrale sulla fronte, pende un elemento piccolo, quasi un embrione.

Nei lobi delle orecchie, ha un cerchio sulla parte sinistra, e tre sulla parte destra, il maschile, la parte spirituale, divina, mentre il cerchio singolo, il grembo, è sulla parte sinistra, il Femminino.

In tutto, quattro. Lo spirito che si incarna nella materia del quattro.

Affianco all'orecchio sinistro, sotto la tempia, presenta una decorazione con 6 piccoli quadretti, e sappiamo che il sei è unione degli opposti, come la Stella di David, come il Sacro Archetipo Ebraico Vav, con funzione "gancio".

Come l'Arcano Maggiore VI, gli Amanti.

Sulla guancia, verso il basso, presenta un altro simbolo di complementarietà di opposti, la croce dentro il doppio cerchio, che, nelle  quattro sezioni, contiene dei simboli, tra cui una falce di luna( gli altri, effettivamente, non riesco ad identificarli).

E poi c'è la rete, estremamente simbolica, come se fosse un'acconciatura.

Una rete che è complementarietà di due elementi, che si intrecciano per creare.

Una maschera stupenda, e altamente simbolica.


Tiziana Fenu

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Maschera africana





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