Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, giugno 02, 2023

💛Simbologia delle spirali

 Simbolismo della spirale


Riprendo un attimo il mio ultimo post a riguardo del concio di Bosa ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/06/concio-di-bosa-apkalli.html?m=0) in cui appare un simbolo, la spirale, estremamente presente nella nostra Antica Civiltà Sarda. 

La si trova nelle Domus de Janas, in versione singola o doppia /tripla, con diverso ed opoisto senso di direzione. 

La si trova in conformazione speculare, quasi uterina, come se fosse la riproduzione dell'organo riproduttivo femminile. 

La si trova alla sinistra dell'emblematica rappresentazione di quello che dovrebbe essere una figura divinizzata, con le ali, rappresentante il dio YHW. 

Alla sua sinistra, come è logico che sia, dal mio punto di vista, perché rappresenta quell'energia femminile creatrice, che accoglie la sinergia del maschile e del Femminile, e la rende energia dinamica attiva, propulsiva in divenire, in espansione. È la Forma che accoglie, come un Athanor alchemico e dinamico, questo processo di trasformazione sinergica. 

Un simbolo antichissimo, trasversale, con una grande potenza simbolica, che rientra nell'ambito del Sacro. 

La spirale è sempre stata uno dei simboli del Femminino, sacro alla Dea Madre, Matrice anche del triskel, di cui abbiamo un abbozzo come energia dinamica creatrice, nella Domus de Jana, di Mesu'e Montes, ad Ossi, di cui ho avuto già occasione di parlare, poiché la ritengo altamente rappresentativa e simbolica di quel concetto di creazione sinergica, di cui è permeata la nostra Antica Civiltà. 

La spirale è un simbolo sacro, che racchiude anche in sé, il simbolo del cerchio, che numericamente è un 10, la perfezione, l'Archetipo e lettera Yod, il decimo Archetipo, prima lettera del tetragramma divino, per restare nell'ambito della corrispondenza con il trigramma YHW nel concio di Bosa. . 

Contiene ANCHE il cerchio, ma è molto di più, perché è energia dinamica, non è statica come il cerchio. È in espansione. 

È un Parametro Sacro che è una Divina Proporzione, una sezione Aurea che si trova in Natura, simbolo di riproduzione, di perfezione nella riproduzione, di cui la Madre, il Femminino, è custode e realizzatore pratico, nella forma. 

È il riflesso del macrocosmo( pensate alla conformazione delle spirali nella Galassia), nel microcosmo, dove si esplica in forme come nel gorgo dell'acqua, elemento femminile, nella conformazione interna delle conchiglie ( ancora, elemento acqua), nella conformazione di molti prodotti naturali di Madre Terra ( per esempio, la disposizione del cavolo romano, o dei semi di girasole). 

Ma perché è presente anche nel concio di Bosa, alla sinistra, sul lato Femminino di quella che sembra essere una primordiale rappresentazione della divinità YHW? 

È un simbolo, che rafforza il concetto espresso dal Trigramma YHW, il quale contiene un sé la sinergia creatrice del Maschile, la Yod, decimo Archetipo, e del Femminile, la He, quinto Archetipo, tenute insieme, dinamizzati, dalla Vav sesto Archetipo, che funge da gancio, da elemento collante tra i due. 

Simbolicamente simboleggia la spina dorsale, che è proprio il luogo sacro lungo il quale si snodano le due energie, maschile e femminile, della Kundalini, che si snoda attraverso i 7 chakra. 

Chakra, che sono come dei vortici energetici, esattamente come la nostra spirale. 

Vortici che sono rappresentati, graficamente, come dei fiori di loto. 

I fiori di loto nascono nell'acqua, e qui ritorniamo all'elemento acqua collegato alla spirale, al Femminino. 

La spirale come un Utero universale, cosmico, in cui hanno origine le galassie, ma anche, riflesso della dimensione terrena, che si esplica nel grembo di Madre Terra. 

Infatti, la kundalini, rappresentata con i suoi vortici energetici a spirale, rappresenta l'energia universale che si fa Forma nella Terra, dando vita a quel processo ciclico di nascita/morte/rinascita, che conosciamo molto bene, estremamente rappresentato in formule di elementi triadici, nella nostra Antica Civiltà Sarda, ma che può essere anche reversibile, cioè, perpetuare, con la stessa dinamica, questo processo, dopo la morte.

Ed è questo, il senso delle doppie spirali nelle nostre Domus de Janas, o addirittura, delle triple spirali, che ripercorrono le tre tappe della nascita /morte/rinascita, in queste doppie/triple conformazione, espandendo così, il simbolismo della forza di espansione, già innata a livello cosmico, negli astri, nelle galassie, nel Sole, nella Luna. 

Queste dinamiche, di espansione e contrazione, reiterate, rendono possibili, nella loro ciclicità, la vita stessa del macrocismo e del microcosmo, dando a quel microcosmo, a quella dimensione umana, quell'imprinting energetico, a specchio, di universalità, di immortalità, di cui l'universo, nel suo continuo rinnovarsi ed espandersi, è portatore. 

La spirale, riflette questo concetto di abbondanza, di vita continua, di sinergia continua tra maschile e femminile, necessario alla stessa creazione, rafforzandone l'energia la potenza. 

Infatti è un simbolo molto potente, legato all'acqua come veicolo amniotico di generazione continua, e al simbolo del serpente, che esemplifica il rinnovamento continuo. 

Serpente collegato quindi, anche alla kundalini, e ai suoi due serpenti energetici, Maschile e Femminile. Energie che si trovano anche nel trigramma YHW, di cui la WAW, o Vav, funge da pilastro, da spina dorsale, che regge, che mette in connessione le due polarità. 

La Vav, Archetipo 6, negli Arcani Maggiori, corrisponde all'Arcano Maggiore VI, "gli Amanti", il perfetto esempio di sinergia degli Opposti.

Ma, teniamo presente, che questo Archetipo, geometricamente, corrisponde all'esagono, che sappiamo bene, come sia uno dei più importanti simboli di cui sono portatori i Giganti di Mont'e Prama, tanto da averne impresso uno sotto il mento, che ho notato subito, molto evidente, e molto simbolico, come ben sapete dai miei scritti a riguardo. 

La funzione di questo Archetipo, esplicato nella forma dell'esagono, che circoscrive anche il fiore della vita a sei punte( altro simbolo cardine della nostra Antica Civiltà, arrivato sino a giorni nostri nella maschera dei Boes) e la stella a si punte, simbolo della Sartiglia della figura divinizzata de su Componidori( argomenti che ho già ampiamente approfondito), è importantissima, perché riflette tutto il senso, la koine" spirituale, e simbolica, di tutta la nostra Antica Civiltà. 

Osservate. 

Per quanto riguarda la sua posizione nel tetragramma divino YHWH o del trigramma YHW, dove risulta come terza lettera, quella che unisce, e mette in connessione l'Archetipo Yod, il decimo, con funzione concentrazione, e l'Archetipo He', il quinto, con funzione "Vita" 

Decimo Archetipo= Yod 10

Quinto Archetipo = He 5

Uniti, formano 15,  Archetipo Samech, con funzione "pressione". 

Esercita pressione, affinché si manifesti la dimensione spirituale. 

Infatti, il risultato è un trigramma divino. 

Il 15 è un numero sacro legato anche al concetto di fertilità. 

Il quindicesimo giorno del ciclo lunare, del ciclo mestruale. Il giorno che sta al centro di un ciclo lunare di 29 giorni. 

Il giorno dell'ovulazione, il più fertile. 

Ed è proprio il concetto espresso da questo trigramma divino, la sinergia degli Opposti, creativa, feconda, immortale, quell'energia che porta equilibrio necessario e funzionale alla creazione. 

La Vav, il sesto archetipo[ 10+5 =15 = (1+5)= 6 ] regola questa connessione feconda tra maschile e femminile, perché è la lettera della fertilità, dell'espansione del moltiplicarsi della vita umana, nelle sei direzioni dello spazio. 

Un simbolo esagonale, che contiene tante informazioni, correlato anche al concetto di cubito reale, come abbiamo già visto in passato, legato alla Geometria Sacra a livello architettonico, di cui i nostri Sacri Architetti erano Maestri indiscussi. 

Perché l'esagono, il numero "6", è equilibrio nella materia, è stabilità e durata, è forza e potenza. 

È equilibrio tra due triadi (3+3).

Ma il 6, rappresenta anche la Bellezza, la perfezione, numero consacrato a Venere, che nasce da una conchiglia, la cui perfezione aurea si esplica proprio con una Spirale, simbolo di bellezza e perfezione. 

Sacro Femminino che custodisce la congiunzione del Fuoco e dell'Acqua, la generazione. 

Ne abbiamo un esempio anche nella Stella di David a sei punte, simbolo della Sartiglia di Oristano, con tutte le implicazioni simboliche di cui si fa testimone "su Componidori", di cui ho già approfondito. 

E, Fiore della vita a 6 punte, è anche il simbolo, anch'esso già approfondito, della Maschera dei Boes. 

L'energia manifestata, in ogni sua tipologia, è sempre sinergia della congiunzione degli Opposti. 

Tra Cielo e Terra.

Tra Fuoco e Acqua. 

Tra Vuoto e Pieno. 

Tra Sole e Luna.

Tra triangoli con il vertice verso l'alto e triangoli con il vertice verso il basso.

Tra Luce e Ombra. 

Tra Riflesso, e il suo Capovolto. 

Tra Maschile e Femminile. 

Questo concetto, di Unione degli Opposti, è sempre presente, esaltato e magnificato, sublimato, in ogni forma. 

La  spirale affiancata al trigramma di YHW, rappresenta la manifestazione  della sinergia creatrice di queste due polarità opposte, che si fa forma nella materia, nel Femminino, ma dal mio punto di vista, non è identificabile con nessuna lettera. È un Archetipo a sé. 

Enfatizza tutta la correlazione esistente tra luna, acqua, vita, gestazione, rinascita. 

A tal proposito, voglio ricordare che nei luoghi sacri di sepoltura, spessissimo si trovano delle conchigle, la cui conformazione e spesso a forma di vulva, che, con la loro conformazione a spirale, veicolano questo concetto di immortalità e rinascita continua, usate infatti, anche nei riti misterici di iniziazione. 

Anche la via Lattea, importantissima per la nostra antica civiltà sarda, come ho scritto tante altre volte, via per la rinascita dopo la morte , è collegata al simbolismo della doppia spirale. 

Spirale che si trova rappresentata anche con le Tanit. 

È questo, il simbolismo che riservo alla spirale del concio di Bosa, non identificabile con nessuna estensione di una qualche lettera, ma simbolo della primordiale energia creativa, che si esplica poi concretamente, attraverso il Femminino. 

E la vibrazione elettrica della forza cosmica del Mascolino che trova manifestazione nella sua controparte femminile magnetica. 

Espansione  e contrazione. 

Emanazione e riavvolgimento, nel Mcrocosmo, così come nel microcosmo. 

Come il ciclo naturale della vita. 

Come il ritmo dell'orgasmo che crea vita. 

La Sardegna ha sempre questo respiro galattico, che ho individuato e ho approfondito più volte, come ben sapete. 

Ma da una Cultura Madre come la nostra, non poteva che essere la naturale evoluzione, esplicare attraverso straordinari simbolismi. 


Tiziana Fenu 

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 


Prima immagine Concio di Bosa


Seconda immagine : particolare della spirale nel concio di Bosa


Terza immagine spirali "uterine" nella Domu de Jana Baldedu, Chiaramonti, Sassari ( http://www.neroargento.com/page_galle/baldedu_gallery.htm) 


Quarta immagine :Doppia spirale Domu de Jana Sa Pala Larga, Bonorva, foto di Sergio Melis


Quinta immagine Serie di spirali Domus Sa Pala Larga di Bonorva


Sesta immagine Domus de Janas dell'Ariete, a Perfugas(Ss), 

https://maldalchimia.blogspot.com/2020/09/petroglifo-sardo-e-siciliano-confronto.html?m=0

https://maldalchimia.blogspot.com/2023/03/spirale-speculare-domus-di-oredda.html?m=0

Simbologia delle spirali












Nessun commento:

Posta un commento