Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

lunedì, giugno 19, 2023

💙Solstizio estivo in Leone 2023

 Mercoledì 21/06/2023, si manifesta l'importante passaggio del Solstizio d'estate, con luna crescente in Leone. 

Siamo sotto l'energia del sedicesimo Sacro Archetipo  Ebraico Ayin, con funzione "corrispondenza".

Il Solstizio d'estate, per antonomasia, è la celebrazione della fecondazione alchemica, realizzata. 

Quella che è iniziata con il Beltane del primo maggio, che, nella cultura celtica, segna l'inizio dell'estate, quando le due divinità, il Maschile e il Femminile, si uniscono in matrimonio, in una Sacra Ierogamica. 

Una celebrazione che  culmina con Litha, simbolo del solstizio estivo, il momento in cui la Natura resta "gravida" del nuovo raccolto che presto darà alla luce.

Il Sole, elemento Fuoco per eccellenza, celebra il suo ingresso nella costellazione del Cancro, governato dall'elemento acqua e governato dalla Luna. 

Si celebra, ancora una volta l'ancestrale alleanza tra Fuoco e Acqua. 

Nella cultura celtica spicca il Dio  Cernunnos, durante questi festeggiamenti. Un dio antichissimo, cornuto. 

Simbolo, con le sue corna, di quella sinergia maschile e femminile, funzionale alla gestazione, e che è connessa con il Divino. 

Come dio della fecondità, rappresenta bene questa sinergia degli Opposti, perché  i suoi simboli sono il serpente (femminile, legato al nono archetipo Teth, la gestazione, il grembo che prende forma) e il cervo, simbolo di fertilità e abbondanza. 

Esotericamente, il Solstizio indica la massima manifestazione della Natura, quindi dell'elemento Yin, Femminile, attivata dall'elemento Yang, maschile. Era proprio durante il Solstizio estivo, nelle antiche civiltà, che i Riti Misterici e di Iniziazione, avevano la loro massima espressione. 

Nella ruota  astronomica dei Solstizi e degli Equinozi, i Solstizi risultano nell'asse verticale Nord-Sud, mentre gli Equinozi, nell'asse verticale est-ovest, quando coincidono esattamente con alba e tramonto del sole. 

I Solstizi traguardano i sei mesi bui, e i sei mesi della luce. 

Sono fondamentali per un intimo cambiamento, per un passaggio, per una guarigione, per una trasmutazione. 

Le nostre Domus de Janas in Sardegna, luoghi alchemici di trasmutazione e guarigione, sono tutte orientate ai solstizi. 

È la stessa simbologia del cambio di pelle del serpente, dell'oroborous, che, arrivato, alla fine, alla coda, mangia se stesso, in un rinnovamento continuo, con, al centro, la Dea Litha, la nostra Essenza, il perno, su cui si basa tutto il senso dell'universo, con i suoi continui cicli di morte e rinascita. 

È durante il Solstizio estivo, quando il sole è al suo zenit, alla sua massima espressione, che si assiste, specialmente nei siti megalitici, quando ancora l'umano era in contatto con il Divino, alla trasfigurazione in Corpo di luce. 

La luce agisce sulla materia, divinizzandola. 

Siamo, per questo solstizio, in una profonda fase di trasformazione, a ridosso, di quello che è  il novilunio in Gemelli di ieri, sotto l'Archetipo Tau, sotto la guida del Folle, del meraviglioso Folle/Heyoka, come ho già approfondito nel mio ultimo post, che armonizza solo se stesso, secondo i suoi parametri, in piena gestione e armonizzazione delle sue polarità, perfettamente combinate secondo la sua personale vibrazione e melodia. 

Questo Solstizio in Luna Crescente in Leone, sotto il segno Gemelli, ci spinge a trovare l'azione del cuore, il "cuor-aggio". 

L'agire con il cuore, secondo il nostro sentire, che ha una frequenza vibratoria altissima, e un campo elettromagnetico più alto di quello cerebrale. 

Ci spinge a trovare, intimamente in noi stessi, e poi verso l'esterno, quella corrispondenza in Frequenza, che ci sta indicando il Sacro Archetipo Ayin. 

"Come sopra, sotto". 

I poli opposti, implementati e trasfigurati, coadiuvano verso il cambio di pelle, verso una nuova rinascita. 

E allora, si può percepire anche l'espansione di questo cuore ardente di Leone, che cerca corrispondenza con altri battiti, con ciò che lo fa ardere. 

Con ciò che lo fa danzare sotto un falò, ebbro di vita, di verità, di amore, di passione. 

Non è più tempo di false proiezioni, del tenere in piedi ciò che non regge, ciò che non si erge verso il cielo, a trovare corrispondenza anche nelle sue radici divine, in quella purezza di cuore, che è il vero coraggio, che si erge indomito, tra tante proiezioni, mistificazioni, falsità e convenienze. 

L'Arcano Maggiore XVI della Torre, indica bene questo passaggio solstiziale. 

E, come il sole, si deve solstiziare, si deve restare e riporre energia, dove si risplende al massimo. 

Il processo di trasmutazione, richiede centratura, ma questa ce l'ha offerta l'ultima luna piena del 4 giugno in Sagittario, traguardata dall'Archetipo Phe, in espansione verso la Stella (Arcano XVII). 

Siamo arrivati alla Tau, al Sigillo Divino, con questo Novilunio in Gemelli. 

Già preparava questa intima connessione mistica, con noi stessi, Inanzittutto. 

Il Solstizio ci aiuta a portare questo traguardo nella materia. 

Perché è sempre nella materia che si opera la trasmutazione. 

Il corpo di Luce, la Merkaba, lavora nella materia, nel corpo. 

Nelle antiche civiltà, compresa la nostra Antica Civiltà Sarda, era proprio durante i solstizi estivi, che si officiavano gli Antichi Misteri e i sacri RIti di Iniziazione, cioè quando i raggi del sole sono ad una angolazione a 72°, un rapporto aureo presente nei nostri ingressi nei nuraghi e nel pozzo Sacro di Santa Cristina, come ho approfondito in miei precedenti scritti. 

Un rapporto aureo  che fa parte della Geometria Sacra, delle Architetture e Megaliti di zone di culto, e che divinizza la materia, i corpi, come un Sigillo Divino. 

La prossima Luna piena sarà Lunedì 3 luglio in Capricorno. 

Guardate che passaggio. 

Da questo solstizio, che rappresenta la porta degli Umani, che  attraversiamo nel pieno della nostra centralità, della nostra intima Frequenza ritrovata, da Folli, da coloro che colorano oltre le righe, che captano oltre l'ovvio, oltre "l'oltre", ci ritroviamo nel prossimo plenilunio, metaforicamente, nella porta degli Dei, in un altro passaggio traguardato dal Capricorno, che governa il Solstizio invernale. 

Plenilunio che si manifesta ancora una volta, sotto un Archetipo Phe di espansione, come è stato per la Luna Piena in Sagittario del 4 giugno. 

Come ho già sottolineato, l'universo sta agendo a specchio, a reiterazione delle energie Archetipali, in modo da potenziarle, e, di riflesso, guidarci al meglio in questo percorso. 

Ancora si punterà verso la Stella, come è stato con il Sagittario, prima, e come sarà in questo prossimo plenilunio in Capricorno, quando si percepirà tutta la corrispondenza tra cielo e terra, tra le nostre polarità, armonizzate in un'unica Frequenza, e pulsanti in espansione. 

Come la nascita di una nuova stella. 

Di una Supernova. 

Questi passaggi così intensi, mi emozionano tantissimo. 

Li trovo folli, vibranti, carichi di verità. 

Gravidi di simbolismi, di sacralità. 

Di corrispondenze, di energie, di risonanze, di rivelazioni, che viaggiano a velocità supersoniche. 

Che uniscono Anime e "puntini", e che creano costellazioni meravigliose. 

Che creano nuovi templi. 

Là dove, molte torri sono venute giù, come esuli presunzioni nella terra di nessuno. 

C'è una certa ebbrezza energetica. 

Tutto sta venendo alla Luce.

Alla luce del solleone.

Del Cuor Leone. 

Resta ciò che davvero vibra, pulsa, anima. 

Ciò che diamantizza. 

Che tutto il resto, possa anche bruciare. 

Chi arde, non brucia. 

Senza confini. 

In continua espansione. 

In corrispondenza, con ciò che arde dello stesso Fuoco. 

Della stessa Frequenza. 


Tiziana Fenu 

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com

Solstizio estivo 2023



Nessun commento:

Posta un commento