Lunedì 3 luglio, abbiamo una Luna Piena in Capricorno, governata ancora dal diciassettesimo Sacro Archetipo Ebraico Phe, con funzione "espansione", che abbiamo trovato spesso, in questi ultimi mesi, e guidata dall'energia dell'Arcano Maggiore XVII della Stella.
Plenilunio 7 marzo in Vergine
Plenilunio in Bilancia del 6 aprile
Plenilunio 5 maggio in Scorpione, Wesak ed eclissi lunare
Plenilunio in Sagittario del 4 giugno.
Tutti pleniluni, in sequenza, con questo Archetipo Phe, di espansione.
Dopo l'intenso passaggio solstiziale
con luna crescente in Leone, avvenuto sotto l'energia del sedicesimo Sacro Archetipo Ebraico Ayin, con funzione "corrispondenza", avvenuto a ridosso del novilunio in Gemelli, il 18 giugno, sotto l'Archetipo Tau, il ventiduesimo, e guidati dall'Arcano Maggiore del Folle, come si è manifestato anche per la Luna Nuova del 19 maggio, in Toro, e dopo il passaggio alchemico per San Giovanni, il 24, intimamente legato al solstizio, un "battesimo" di acqua e di Fuoco sotto l'energia dell'Archetipo Qoph, il diciannovesimo, con funzione "legante", e sotto l'energia dell'Arcano Maggiore XIX del Sole, ancora tutti questi passaggi a specchio, ci stanno indicato come una canalizzazione delle nostre energie su questa modalità di espansione della nostra coscienza.
Siamo già a 5 pleniluni consecutivi, a partire da aprile, sotto il Sacro Archetipo Phe.
L'Universo ci sta chiamando prepotentemente a questo salto di Ottava.
Il corrispettivo del passaggio solstiziale, inaugurato con i Gemelli alchemici, ma inglobato a pieno titolo nell'energia amniotica del Cancro, non poteva che avere, e trovare il suo corrispettivo simbolico nella sua controparte solstiziale, il Capricorno.
Dalla porta degli Umani, alla porta degli Dei.
Stiamo trovando la nostra corrispondenza interiore, e l'Anima anela all'espansione verso la vetta.
Una salita continua, come un freeclimber che, nonostante la fatica è gravido della gioia, per i risultati raggiungi.
Si gode il panorama, la vista mozzafiato, senza confini, come il Capricorno, che appartiene alla terra, ma anche all'acqua, che è nato per scalare la vetta.
Per unire cielo e terra, sotto un unico sguardo, sotto un'unica emozione.
Questo Plenilunio predispone all'intenso passaggio di Venerdì 7/7, guidato dal quattordicesimo Archetipo Nun di trasformazione, dall'Arcano Maggiore XIV della Temperanza, con luna calante in Pesci.
Un "7" ripetuto tre volte, nella data, e due volte, nell'Archetipo Nun (14 =7+7)
Il percorso iniziatico terreno, che si espande in tridimensionalità, ripetuto tre volte.
I Pesci, segno d'aria, chiudono un ciclo, e pongono le basi per aprirne un altro.
Il seme si espande.
Prima nel grembo dell'acqua ( abbiamo trovato tanti Archetipi Mem, ad inizio anno), poi nella terra, e poi in espansione verso attraverso le prove dell'acqua e del fuoco, e una rinascita che segna un nuovo inizio, con una completezza espansa, direi quasi oceanica, dove svariati fiumi convogliano.
Sono i fiumi delle nostre esperienze. Del nostro percorso iniziatico, che in questo 7/7/7, in questo portale iniziatico di Sirio, si sublima in completezza.
7x 3 =21=3
La Sacra triade della Creazione, implementata in noi, dove gli Opposti trascendono in unione, come in una Vesica Piscis.
Siamo ancora nell'ambito del Femminino, che guida, affinché si prenda Forma nella materia.
Lunedì, il plenilunio di espansione, è sotto un Lunedì dedicato alla Luna, sotto l'Archetipo Phe, che rappresenta l'espansione nella forma, nella concretezza.
Il portale 777, cade di Venerdì, sotto un ventunesimo Sacro Archetipo Shin, il Fuoco interiore.
Un Venerdì di Venere, che nasce dalla spuma del mare.
Ma in questo Plenilunio in Capricorno, ciò che ci viene chiesto, è equilibrio nella materia.
Espansione nell'elemento terra del Capricorno, che ha un sé le qualità dei tre elementi.
La coda del pesce, elemento acqua.
La parte anteriore del corpo, elemento terra.
Scala la vetta, sublima in espansione, elemento aria.
Perché è mosso dal Fuoco interiore, dalle sue parti complementari in dialettica, in compenetrazione.
Solo così, può espandersi, può ambire alla Stella, l'Arcano XVII, la sua origine stellare.
Perché ha memoria di sé, della sua origine divina, e può bypassare le valli che lo tengono basso.
Punta alle vette, perché ha conosciuto l'abisso, e ne è risalito.
Conosce gli Opposti
Gli estremi
Soppesa.
Osserva.
Valuta.
Filtra.
Non ne resta intrappolato, perché ha trovato il suo baricentro.
Ha ben altro da svolgere.
Deve respirare nuovo ossigeno, deve scoprire nuovi orizzonti.
Deve espandere quel suono ancestrale che sente vibrare nella sua cassa toracica, e dargli forma, esecuzione di suono.
Deve sentire la potente vibrazione di quel suono, di quella sua particolare frequenza, fin da sotto i suoi piedi, mentre risale, in consapevolezza e autoaffermazione, fino all'esternazione in verbo.
Io sono.
E, quando Sei, come il verbo essere, sei un verbo autoreggente
Sei sempre "Qui" ( la parola Phe, di questo Archetipo, di questo Plenilunio, significa "qui")
È Presenza immanente.
Sei sempre Tu.
In qualsiasi occasione, circostanza, declinazione
Non hai bisogno di complemento oggetto, per esistere.
Per declinarti in mille sfumature.
In mille voci.
In mille periodi.
In infinite narrazioni.
Sei oracolo vivente.
Sei la tua verità, e nessuno la può confutare. Nessuno ti può reggere.
Ti reggi da solo.
Senza parametri. Senza gerarchie.
Sono strutture superate.
Sono costrutti della mente.
Tutta questa dimensione di rinascita, in una nuova prospettiva, anticipa l'energia del portale di Sirio, del 7/7, quando l'ellittica di Sirio, per una manciata di giorni fino al 7 luglio, orbita più vicino alla terra, che non al Sole.
Sirio è collegato al Sacro Femminino, in particolare alla Dea Iside, grande Dea Madre lunare, della morte e della rinascita.
Il Sole dietro il Sole.
Il Sole Nero, origine di tutto.
Casualmente, ma mai per caso, il 7/7 è Archetipo Nun.
Alchemicamente legato alla capacità trasformativa di Iside, che crea, che trasforma una mancanza (il fallo di Osiride, il quattordicesimo pezzo mancante, dopo la sua morte, ed essere stato sezionato in 14 pezzi), in ricchezza, perché crea un fallo d'Oro, da cui nascerà Horus.
Questo Plenilunio ci chiede cosa siamo capaci di trasformare in Oro.
Su quali mancanze, abbiamo acquisito questa Maestria.
Il Capricorno è un grandissimo Maestro, in questo aspetto.
Viaggia in solitaria.
Non teme di inerpicarsi sulle vette più alte.
Sta in equilibrio, solo come le capre sanno fare, perché ha raggiunto un suo personale baricentro, un suo intimo equilibrio tra gli Opposti.
Ha raggiunto il suo Fuoco interiore.
E il Fuoco interiore, arriva sempre come forza ignea, per distruggere ciò che non serve, per sublimare, per trasformare, come indica il 7+7, il 14 trasformativo Archetipale del prossimo portale, che è contraddistinto dall'acqua e dal Fuoco.
La Nun, quattordicesimo archetipo( 7+7) acqua trasformativa, e la Shin , ventunesimo Archetipo ( 7+7+7), il Sacro Fuoco.
Una sinergia sempre dinamica, sempre in movimento, sempre alchemizzante.
Lunedi sarà questa meravigliosa Superluna del Cervo, come viene abitualmente chiamata la Luna Piena di Luglio, quando le corna dei cervi raggiungono il loro massimo splendore.
Corna, care agli Dei, veicolo di connessione con il Divino, di cui anche il Capricorno è portatore alchemico.
Sintonizzazione.
Si viaggia, finalmente, per Frequenze.
Tiziana Fenu
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In sovrapposizione Matteo Arfanotti Artist, "Capricorno"
3/7/2023 Plenilunio in Capricorno
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