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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, giugno 11, 2020

💙A volte si legge di genitori...

A volte si legge di genitori che si dimenticano in macchina i propri figli.
Genitori attenti, magari, nel quotidiano. Realizzati professionalmente
Persone "normali"
Non sono da condannare a prescindere queste persone
La loro condanna è già data dal fatto che sono colpevoli della morte dei loro bambini.
Ma questo mi porta a fare delle riflessioni più generali
Purtroppo la psiche adotta sistemi di adattamento all' ambiente, molto sicuri.
Entra in una sorta di ingranaggio meccanicistico che le consente di avere un certo comfort per economizzare in stress.
È una sorta di valvola di sfogo.
Di " salvavita"( scusate l' ossimorica e tragica similitudine semantica) che ci protegge, da un carico eccessivo di sollecitazioni emozionali che altrimenti, non potremo sostenere
Come quando, in un tragitto in auto da A a B, ci si ritrova " improvvisamente a B, con leggerezza, magari ascoltando musica, in un automatismo, che ci ha preservato dalla tensione di una guida in tensione per paura di incidenti o comunque in stato di massima concentrazione
Ed è cosi che capitano gli incidenti
Perché la zona di massima vigilanza è ridotta al minimo, e assorbita dalla meccanicità di un gesto, incasellato in variabili che hanno la stessa ripetitività ( tragitto, orario, abitudini)
Un genitore che si dimentica un figlio in auto, che magari, doveva passare prima per la scuola a portarlo, deve estrapolarsi totalmente da questo ingranaggio
È un " accidente" che causa un incidente
Un imprevisto che deve essere " visto prima" IN PRESENZA.
Cioè deve essere vissuto con la totale presenza di coscienza, che spezzi la ripetitività del gesto, del quale il bambino in auto deve essere causa e non effetto
Questo riconduce ad una riflessione ben meno profonda, e aberrante, rispetto alla morte di un cucciolo di bambino ( ma anche di animale, come spesso ne sentiamo), riguardo al nostro essere ingabbiati e vittime di un sistema, di un " modus vivendi" che ci vuole "lo stesso stereotipato effetto" ad ogni causa o azione, che abbia caratteristiche simili
Ma è impossibile, che questo in Natura succeda.
Non esiste una sola azione, o causa perfettamente uguale ad un altra
Perché sono sempre intessute in variabili diverse, che ne segnano la diversità tra di loro
E quindi dovrebbero essere diverse anche le reazioni e gli effetti
Ma, come possiamo vedere, sono sempre più standardizzati anche, soprattutto questi
Perché alla fine, non sono le cause e le azioni, che contano
Quelle esisteranno sempre, con mille aspetti, e mille variabili
Saranno gli effetti e le reazioni a fare la differenza.
Su coscienze reattive, nuove, risvegliate.
La morte di un bambino dimenticato in auto, con tutto il dolore e lo sgomento, per una potenzialità di amore, che non si è potuta esprimere, è solo la punta dell' iceberg
Usciamo dai binari
Impariamo
Esercitiamoci
Coloriamo fuori dai contorni
È aberrante questa schiavitù mentale
Ogni giorno ci stanno proponendo nuove schiavitù mentali. E mi chiedo quanto ci stiamo rifugiando in esse pur di economizzare in stress
Non è una cosa che "decidiamo di fare o non fare"
La mente è plastica
Adotta modelli di adeguamento per non scivolare in situazioni di stress. Si adegua, qualsiasi sia la fonte
È questo "adeguarsi", ad essere aberrante, perché ci rende partecipi in " assenza", e assenti in "presenza"
Stiamo in Presenza.
Non siamo criceti sulla ruota. Non possiamo consentire questo autofagocitamento in nome di una presenza non consapevole in un sistema che non sa nemmeno della nostra esistenza.
Se non fosse per far numero
Non siamo numeri. Non siamo un codice a barre. Non esistono vittime e carnefici.
Solo persone consapevoli e persone non consapevoli.
Ieri era la mascherina
Domani saranno le protezioni in plexiglas nelle scuole
Da qui ai sacchi  neri dell' obitorio è un passo
Cerchiamo di ricordare per un attimo chi siamo
Esseri coscienti. Con il nostro istinto. Il nostro Intuito
Con la nostra Anima Ancestrale
Con la nostra Pura Essenza Incontaminata.
Potenti
Potenti.
Potenti.

Tiziana Fenu

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