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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, giugno 20, 2020

💛La "scacchiera" di Pubusattile

Questo 21 giugno si celebra sia il solstizio d'estate ( che subentra esattamente stasera alle 23.43, ora italiana) , che l'eclissi solare, visibile domani mattina alle 6.41 nella sua massima manifestazione)
Un evento particolare, ricco di significati simbolici e beneauguranti, sui quali  però non mi soffermerò
L' eclissi solare può essere chiamata anche "sigizia", in quanto in astronomia   l'allineamento  sulla stessa retta di 3 o più corpi celesti forma una sigizia
Sigizia e' un termine usato in svariate discipline, in biologia, algebra, genetica e altre

Ma  ne ho indagato  il significato simbolico riguardo la scacchiera della necropoli  della Domus de Janas Pubusattile a Villanova Monteleone (Ss), che sta in una zona chiamata tomba 7, all'interno della quale ci sono altre decorazioni, come le 7  spirali rosse, lunghe fino a 70 cm,  e i fregi  rossi ondulati
Al fianco della scacchiera ci sono 6 motivi ondulati serpentiformi, e nel lato maggiore della camera funebre ci sono protomi taurine scolpite, e il soffitto è reso come se fosse composto da assi di legno dipinte di blu e di bianco
Un dromos scavato nella roccia che conduce ad una tomba abbastanza grande, con tre celle laterali e risalente al neolitico del 3800 a. C. - 2.900 a. C. e riferibile alla cultura di San Michele di Ozieri (considerata la prima grande cultura Sarda, caratterizzata da un notevole progresso sociale e culturale)
Le Domus de Janas sono luoghi idonei alla vita dopo la morte quindi estremamente sacrali

Vorrei soffermarmi sul significato dalla parola sigizia, in quanto verrà applicato alla simbologia  della scacchiera
Ho scritto che sigizia in campo astronomico indica un allineamento di 3 o più pianeti sulla stessa ipotetica linea retta, ma in campo Alchemico  e gnostico, indica anche la ricomposizione dei contrari, il matrimonio sacro ierogamico della coppia
Indica la coppia di eoni( le Monadi, gli esseri intermediari tra Dio e il mondo) complementari, secondo il modello "maschio e femmina" , in una ricomposizione  "Sole e Luna" "e di opposti in generale, che riconduce all' originario androgino
Questo aspetto della sigizia lo ritengo basilare per l'interpretazione, per  il mio personale sentire, riguardo la" scacchiera" della Domus di Pubusattile
Poiché, come ho sempre scritto nei miei precedenti post, è straordinaria l' attenzione  che gli antichi sardi hanno sempre dedicato in ogni loro manifestazione artistica e architettonica, all'equilibrio  energetico degli opposti, del maschile e del femminile, da straordinari alchimisti quali erano

La Scacchiera, indica nel suo insieme, la sacra unione tra la Dea Madre  e il Dio Toro
Insieme, sono gli artefici della creazione sulla terra
Otto quadratini, distribuiti  su 8 righe verticali e orizzontali. Per un totale di 64 quadratini, di cui 32 Bianchi e 32 Rossi alternati
Una perfetta sintesi armoniosa conseguente all'equilibrio degli opposti
Perché ripetere i quadratini 8 volte per riga orizzontale e verticale?
Perché l'otto è un numero dell'Infinito, di congiunzione tra cielo e terra

Perché 8 furono, secondo la cosmogonia mitologica,  i primi umani semidivini sulla terra, quattro coppie di ermafroditi di cui Nun  (.. se vi ricordate l'ho scritto nei miei precedenti post, semidio con la testa di rana) e Nunet, la sua compagna ( la semidea con la testa di serpente) rappresentano i creatori delle prime Acque Primordiali (la Sardegna è tutta incentrata sul culto delle acque) e del caos creatore
Otto sono i componenti delle 4 coppie di sostanza Divina, dello spirito e della materia, del maschile e del femminile, del divino che scende nella materia

Otto sono i quadratini uniti a due a due, come una coppia( rosso/ bianco) e formano la sigizia di base dalla scacchiera
Il moto divino eterno che scende nella materia, nella vita, nell ' elemento femminile che accoglie e che è esemplificato anche dalle 7 spirali rosse di 70 cm di diametro e pare che 70 cm sia l'altezza della Domus internamente
Il 7 è un numero importante, perché composto dal 3 che rappresenta la divinità, l'aspetto spirituale , più il numero 4, che rappresenta la materia, il piano fisico
I sardi sapevano bene che si consegue un equilibrio con la congiunzione degli opposti
È ciò che mantiene la salute , è l' equilibrio umido/ secco, freddo/caldo, ecc.
Il predominio di una di esse  genera la  malattia.

La figura base che esemplifica l' equilibrio degli opposti è  la Sacra Vescica Piscis, di cui ho già parlato a proposito del Pozzo  di Santa Cristina,  di cui ne rappresenta simbolicamente il perfetto equilibrio energetico
I due campi  energetici, visualizzati con i due cerchi,  creano un terzo aspetto, che è la mente creatrice, il demiurgo
Due energie maschile e femminile che intersecandosi formano i due triangoli,  il maschile e il femminile,( ma anche due quadrati attaccati)
Una losanga, un rombo che indica la creazione, la vulva femminile
Due triangoli che se sovrapposti  con le punte l' una opposta all'altra, formano la stella di David a sei punte stella della creazione, dove gli Opposti finalmente si uniscono

È una stella  a sei punte anche la stella usata per celebrare la Sartiglia, che si tiene ogni anno in occasione del carnevale di Oristano a febbraio
La Sartiglia è un'antichissima tradizione, la cui finalità della manifestazione, è infilzare, soprattutto da parte del "su componidori" a cavallo, quante più stelle possibili in segno di buon auspicio  per l'abbondanza del raccolto
Su Componidori, la figura centrale di tutta  la manifestazione, è una figura sacrale altissima, è il capo supremo della corsa, investito da un'aurea sacrale  che non gli consente, dopo la vestizione ad opera de "is massaieddas" , delle figure femminili, nemmeno di toccare più il terreno  con i piedi
È un sacro umano androgino, la cui maschera Bianca indefinita non rivela la sessualità, e il suo potere divino, che gli viene donato durante l' investitura, è anche il potere di impartire benedizioni, per tutto lo svolgimento dalla Sartiglia
Su componidori è una sigizia vivente, poiché celebra con la  sua semidivinità androgina, l'unione degli opposti, necessaria per la creazione, esemplificata da quel trofeo dorato che è la Stella a sei punte , che indica un'altra sigizia simbolica, un'altra unione tra femminile e maschile, feconda e beneaugurante per il raccolto ( i dati Istat hanno  rilevato la corrispondenza tra i buoni raccolti annuali e le stelle della Sartiglia infilzate dai i suoi Su Componidori   i suoi collaboratori, personalmente scegli da lui)

L'unione di due opposti  complementari è la base di ogni creazione
È la base  della Vesica Piscis, così come il  quadratino rosso, alternato con quello bianco, della scacchiera, sono insieme la Monade originaria della sigizia  creatrice
Il quadrato è una forma metrica basilare, perché è legata alla materia con i suoi 4 elementi, aria, acqua, terra e fuoco

Osservando la scacchiera salta subito agli occhi una  cosa fondamentale. Cioè come i sardi avessero capito benissimo che la creazione, l'espansione, avvengono attraverso la moltiplicazione.
Ed ecco quindi, che  creando una ripetitività del nucleo, della sigizia (quadratino rosso e quadratino bianco) , per quattro volte, per quanti sono i 4 elementi della natura,  sia in senso orizzontale che in senso verticale,  hanno creato un' altra dimensione spaziale,  (questo mi emoziona molto scriverlo) , non più terrena,  ma virtuale, dentro la quale l'anima del defunto potesse ritrovare  una nuova dimensione  ultraterrena familiare, per così dire..

Un microcosmo riprodotto nella parete, con una  Valenza energetica potentissima
Un " otto moltiplicato otto", che segue la scansione  della "legge dell'ottava" era che è la  scansione energetica della Creazione in natura, secondo la quale  tutto in natura risponde a precise leggi fisiche vibrazionali e armoniche, dal momento che tutto l'universo è fatto di energia, compresi  noi, e quindi anche la nostra esistenza vibra all'interno di ottave di frequenza
La legge dell'ottava è la seconda delle tre leggi cosmiche fondamentali perché genera,  regola e interconnette il posto di tutti i processi in qualsiasi  Scala
Questa legge dell'ottava che regola la nostra esistenza e tutti fenomeni che li circondano, è detta anche  la "legge del sette", perché  il numero 7, è un  numero altamente esoterico
Attraverso il 7, esso si esprime la globalità ,l'universalità, l'equilibrio perfetto, e rappresenta un ciclo compiuto e dinamico
Nell'antichità era considerato il simbolo magico e religioso della perfezione, poiché era legato al compiersi del ciclo lunare( il femminino) ,e la suddivisione in sette la possiamo riscontrare anche in tanti aspetti della nostra vita quotidiana( i giorni della settimana, le note musicali, i sette chakra ecc.)
Sette come numero molto ricorrente,  che ci fa vedere come la natura  e l' energia siano regolate da una proporzione ben definita e ci fa capire come funziona lo sviluppo della frequenza di Vibrazioni ascendente o discendente, e come queste frequenza vibratoria del 7 (o dell' Ottava) disposta lungo una scala armonica, la si capisce bene quando la si applica alla musica
Facendo un esempio, sulla note musicali, sappiamo che le note della scala musicale sono 7( do re mi fa sol la si do) ma subito dopo il "sì" troviamo un "secondo do"
Naturalmente è la stessa nota del primo do, ma si trova ad una frequenza vibratoria doppia
Questo "secondo do" rappresenta l'ottava Superiore cioè è uno schema di 7 note che si ripete in un Piano più elevato
È proprio una legge, non solo musicale, ma universale, che  troviamo ovunque.
"Ottave" quotidiane possono essere il "seme /germoglio /albero", oppure "bambino/ adulto/ anziano", oppure ancora " ghiaccio/ acqua/ vapore", ecc.
Sono esempi che dimostrano tutto un susseguirsi  vibrazionali in espansione, nei quali ci possono essere anche cali di energia, che sono chiamati "ottave basse"

Non sono discorsi astratti.
Ogni progetto di vita segue sempre la "legge del sette/dell' Ottava"
È fisica quantistica, perché come già  scritto in altri miei post ( ma mi piace ricordarlo, perché gli antichi Sardi lo avevano capito molto bene) Nikola Tesla diceva "se si vuole scoprire il segreto dell'universo, si deve iniziare a pensare in termini di energia, frequenza e vibrazione"

E io trovo assolutamente straordinario, ai limiti dell'incredibile, e mi inchino davanti a tanta consapevolezza, che 5000 anni fa, un essere umano, uomo o donna che fosse, abitante della Sardegna, che abbia potuto creare, attraverso la "scacchiera" e le spirali, una composizione molto armoniosa, e vibrazionalmente molto dinamica, scandita dalla  legge dell'ottava, rappresentata dalla scacchiera e dall' importanza del 7, rappresentato dalle 7  spirali rosse, con lunghezza  di 70 cm.
Come se avessero creato una dimensione virtuale, una rappresentazione grafica energetica, una nuova dimora  dell'anima, dopo la morte, che attraverso la moltiplicazione della sigizia( la coppia rosso/ bianco dei 2 quadratini), per 4 volte, quindi per i quattro elementi della terra in senso verticale e orizzontale, ritorna alla dimensione dell' Uno, del perfetto equilibrio ( e infatti, anche moltiplicando 8 x 8, abbiamo un 64, che ancora sommato diventa, 10, e quindi Uno)
Il quadrato è il "4" , la radice ideale di tutti i numeri e di tutte le cose sul piano fisico, generato dalla Madre Sacra di tutte le figure, la Vesica Piscis
Il rettangolo , formato dal quadratino rosso più quello bianco, invece è la perfetta Unione e l'armonia sul piano spirituale, e per Genesi  successiva, si ottengono altre coppie ( sigizie) di quadrati
Infatti, accostando due quadrati, si  ottiene un rettangolo, i cui lati sono di "1 : 2", cioè sono  in un  rapporto, di Ottava, rappresentato musicalmente dalla nota musicale Do, quindi sono un rapporto perfettamente armonico di Madre e Padre creatori della legge dell'Ottava, in un perfetto ed equilibrato rapporto aureo
Creazione che si ottiene duplicando e moltiplicando
Quindi la scacchiera( motivo decorativo presente in molte epoche e culture, che poi si è concretizzato in un passatempo ludico rappresentativo del microcosmo regale del Re e della Regina) rappresenta un microcosmo  virtuale di espansione creativa verso l'infinito rappresentato da quella ripetizione per 8 volte ( 4, se consideriamo la sigizia) che rappresenta l'infinito
Le spirali rosse decorative indicano questo passaggio avvenuto, di congiunzione tra materiale e spirituale, impostate sul numero del 7 che indica magnificenza dell'Unità  tra Cielo e terra

Al fianco alla scacchiera ci sono 6 motivi  ondulati serpentiformi
Il numero 6 indica Unione del maschile e del femminile, è il numero della Creazione come Unione degli Opposti,  e rappresentato in questo modo, con i motivi ondulati, è dinamico, in movimento
In  espansione attraverso quell' Universo virtuale della scacchiera, dilatato verso l'infinito e verso il ritorno all'unità primordiale dell' Uno
La stessa scacchiera ha 60 cm di lato Quindi un "6"  che ritorna anche nelle dimensioni.

Il colore rosso e bianco dei quadratini della scacchiera, richiamano le due polarità femminile e maschile
Il rosso dell' ematite ferrosa, molto usata in epoca preistorica, è il colore della Dea, richiama il sangue, la nascita, la morte, il mestruo, la ciclicità, le fasi lunari associate al ciclo mestruale e al ciclo delle messi
Il rosso è onnipresente nell'ipogeismo sardo ed europeo di quell'epoca e anche le spirali sono il simbolo comunque della dea
Il bianco rappresenta il dio Toro. Anche il sacro Toro Api egiziano, aveva delle macchie ben precise sul corpo  e un triangolo bianco sulla fronte

Anche il Tao è improntato con i colori del bianco e del nero ( il nero è un'evoluzione del Rosso primitivo) l'uno che contiene l'altro, lo Yin e Lo Yang.
Questa  sigizia primordiale dell'  "1 + 1" della scacchiera, si ripete quindi  fino a formare  un " Uno" completo ( 8 x 8 > 64 > 6 + 4 >10 >>Uno) che rappresenta l'Uno primordiale, il dio supremo, la Monade che secondo Pitagora era il punto invisibile, quello che giaceva nel più assoluto silenzio
E pensando a come fosse sacro l'ambiente delle Domus de Jana, accompagnava verso una nuova dimora dopo la morte, immagino la sacralità del silenzio che  doveva esserci
Un silenzio pregno di significati e simbologia, come un portale dimensionale, dove la forza della sacralità è la dolcezza nel contempo, erano amplificate da questi simboli sulle pareti, che agivano da traghettatore e trasmutatori simbolici
Questo nuovo tempio virtuale( non mi piace tanto, la parola scacchiera, non la trovo consona all' autentica simbologia, preferisco " tempio", questo nuovo tempio dell' Anima), questa nuova dimora, dopo la morte rappresentato da un quadrato di 60 cm di lato ( tra l'altro 60 x 60, fa 360, e il 3 + 6 fa 9. Il 9 simboleggia la chiusura di un ciclo, un ciclo terreno. È l'inizio di un altro ciclo ultraterreno, nel quale  l'anima si espande verso l'infinito attraverso quelle 6 onde laterali
Il numero  6, il sole e la luna, il maschile e il  femminile  finalmente Uniti

Il 6, oltre che rappresentare l'unione  degli Opposti, rappresenta anche le sei direzioni dello spazio ( i 4 punti cardinali,  più l' alto e il basso),  in espansione  totale, verso il riempimento spaziale
Infatti il 6 è la cifra biblica  della creazione che fa da mediatore tra il Principio e la Manifestazione
Nei testi buddisti l'universo  viene rappresentato come una tavola di "8 x 8"  riquadri, e il numero 64 è considerato il numero dell'Unità Cosmica, nel quale questi riquadri sono fissati tra di loro per mezzo di una corda d'oro

Il quadrato come un recinto sacro, la base del tempio, fondamento della congiunzione dei quattro elementi dei punti cardinali
In epoca molto più tarda, il quadrato perfetto per eccellenza fu rappresentato dal quadrato di Sator, un' iscrizione Latina databile attorno al  185 d. C.
Cinque parole con 5 lettere ciascuna, un testo palindromo dove le 5 parole si ripetono se lette da destra a sinistra e viceversa o dal basso verso l' alto e viceversa, con al centro la parola TENET che forma una croce palindromica ( somiglia anche alla parola Tanit)
Sator /arepo /tenet/ opera/ rotas
Dove è possibile all'interno del quadrato, leggere e scrivere la stessa parola in quattro direzioni diverse
E questo è possibile perché esiste una simmetria centrale rispetto alla lettera N, lettera che rappresenta il Nous( l' intelletto divino) e il  Numen ( la volontà divina)
Ma anche in termini cosmogonici, corrisponde al  primordiale significato di "pesce", simbolo della Grande Madre( come il Nun e il Nunet, la prima coppia androgina semidivina, creatori delle Acque Primordiali e  del Caos)
Sator. significa Seminatore, creatore, o come Saturno, il Dio delle messi
Arepo forse carro o aratro, o un piccolo attrezzo come un falcetto, del Dio Saturno, dio dell' agricoltura
Tenet nel senso di "regge" e "guida",
rotas nel senso di ruote, le ruote del destino
Opera come cura, oppure come opere

Questa Centralità del segno della Nun , la troviamo nella scrittura nuragica, già le periodo del sec. XVI a. C., secondo il prof. Sanna ( ma anche secondo altri studiosi che affermano l' esistenza di un vero e proprio alfabeto nuragico, e di conseguenza anche di una particolare forma di scrittura un po più indipendente rispetto agli altri alfabeti)
Il prof. Sanna in particolare, afferma la centralità del segno della " N", che è un acrofonia di  Nahas( serpente) che troviamo  nella scrittura nuragica documentata con oltre 300 documenti
È che, affiancata alla  lettera resh (la R in latino) diventerebbe Nur e significherebbe luce
Ed è straordinario pensare che proprio questa lettera presentata da un simbolo grafico serpentiforme, che poi diventerà la N in epoca Latina, la  N centrale del quadrato perfetto  di Sator, sia stata in epoca nuragica o probabilmente prenuragica, il primo segno  di scrittura e alfabeto  che poi rimasto sino all'epoca Latina
Per chi dice che sardi  non usassero la scrittura  e non avessero un alfabeto, io credo invece che molto ci sia da  rivalutare. 

Ancora una volta facendo questa particolare ricerca mi sono resa conto della bellezza creativa che scaturiva dalle menti raffinate degli antichi Sardi, l'estrema intelligenza, l'attenzione  al piano materiale così come a  quello spirituale
La  cura con la quale gli antichi sardi celebravano la vita e la morte con una grazia e un' armonia, resa manifesta con un  perfetto equilibrio degli opposti
Un animo perfettamente connesso con la  natura e con le energie primordiali dei quattro elementi, e con le energie del sole della luna, in perfetto equilibrio  e consapevolezza

Tiziana Fenu

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