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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

mercoledì, giugno 03, 2020

💜Quanto al processo di “osirizzazione” o rinascita

Quanto al processo di “osirizzazione” o rinascita, esso è concepito come un venir fuori da una pelle animalesca che ha chiara funzione di matrice; si rammenti in proposito il detto di Iside (che riporta il Moret): «Io ti saluto: ecco la pelle (meska), il luogo dove il tuo divino Ka rinnova la sua vita». Il Worterbuch der Aegyptischen Sprache, Berlin 1955, indica meska costituito di tre segni: (1) mes = nascere, (2) ka = doppio corporeo, (3) il determinativo della pelle di un animale. Nei Testi delle Piramidi (Pepi I) si legge: «Questo grande si sdraia con la sua persona; la pelle del letto è per lui; (…) questo defunto si sdraia: egli è concepito e riceve la nascita ogni giorno»; nei Testi dei Sarcofagi si legge: «Io sono colui che passa nella pelle (…) Io sono Osiride, io mi sono cinto della pelle (…) Io mi sono sdraiato nella pelle…»; nella Stele di Metternich, Osiride dice a Horo: «Sei tu, figlio mio, che passi nella pelle ed esci dal Nun, tu non muori più» (Nun = oceano primordiale). Nel processo di osirizzazione si osserva un duplice sviluppo, l’uno democratico: il processo stesso, retaggio del Faraone, si estende ad ogni fedele di Osiride, come già si è detto; l’altro, tecnico-pratico: la pelle, che era nella forma originaria del rituale, viene sostituita dalla stoffa magari somigliante alla pelle nel disegno.

Tratto da "Da Circe a Morgana" di Anna De Nardis

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