"The sleeping Lady", ritrovata in una delle fosse dell'ipogeo a Ħal Saflieni a Malta, si trova attualmente al Museo Nazionale di Archeologia di Malta, e risale al 3600-2400 a.C.
Gli ipogei di Malta, come i nostri, sardi ( ci sono affinità tra le due civiltà)riportano la conformazione di una Dea Madre dai fianchi larghi e accoglienti, per ricevere le anime nella ciclicità della "nascita/morte/rinascita".
Gli altari dei templi megalitici maltesi, sono orientati in modo che gli altari vengano illuminati dai raggi solari durante il Solstizio invernale e il Solstizio estivo.
Hanno lo stesso orientamento, verso i solstizi, delle nostre Domus de Janas, la cui Dea Madre Sarda, ha la morbidezza di questa "Signora addormentata".
Ha tracce di ocra rossa, un richiamo al fertile sangue mestruale, una gonna plissettata sul bordo, come quelle che ancora usiamo nei nostri costumi tradizionali sardi, ed è nuda sopra la vita.
Una gonna che forse richiama le estremità della coda dei pesci, come una sirena, come tutte le Dee che vengono dal Mare( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/03/le-dee-che-venivano-dal-mare.html?m=0), di cui l'acqua è l'elemento naturale.
O forse, la plissetatura, richiama l'apertura d'ali, delle antiche Dee Madri Alate.
Una plissetatura presente e documentata, nella nostra Antica Civiltà Sarda, anche nei nostri bronzetti
(-https://maldalchimia.blogspot.com/2020/09/simbologia-gonna-plissettata-sarda.html?m=0
-https://maldalchimia.blogspot.com/2020/09/il-plisse-nei-bronzetti-sardi.html?m=0)
Una Dea Dormiente, che è punto di equilibrio, equinoziale, funzionale, alla ciclicità dei ritmi "vita/morte".
Come l'alternarsi di Demetra e Persefone, nei mesi equinoziali.
È una Dea Madre in una sorta di incubatio, in profonda connessione con la sua dimensione femminile (dorme sul suo lato sinistro, infatti), con le dinamiche femminili che consentono la vita stessa, di cui custodisce segreti e sacralità, come punto equinoziale di equilibrio e di custodia degli estremi solstiziali.
Tiziana Fenu ©®
Maldalchimia.blogspot.com
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