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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

lunedì, ottobre 18, 2021

💙Fiamme empatica/narcisista

 C'è un aspetto molto importante, per quanto riguarda il rapporto di Fiamma, che solitamente non viene preso in considerazione.

Questo perché il discorso "Fiamme", è talmente inflazionato, che è difficile discernere i veri rapporti di Fiamma.

Premetto che i rapporti di Fiamma, sul piano terreno sono rari, per tutta una serie di motivi, ma sostanzialmente per un unico motivo.

Perché le Fiamme consapevoli sono rare, e perché la consapevolezza implica un certo lavoro impegnativo di cesellatura su sé stessi.

Di scrematura.

Di rimozione di tutto quell'esoscheletro egoico, sociale, culturale, antropologico, comportamentale, che ci portiamo appresso come una corazza.

Per difesa, per attacco, per consuetudine.

Per non esporre la nostra Essenza, così preziosa, nuda, delicata, vulnerabile.

Ma tra Fiamme, ciò che entra in contatto tra i due, è proprio l'Essenza, la connessione da cuore a cuore.

Andando controcorrente a ciò che si dice riguardo le Fiamme, che se ha comportamenti narcisistici, non può essere la tua Fiamma, invece, pare che proprio queste due polarità estreme, tra un narcisista e un empatico, costituiscano la combinazione più frequente tra Fiamme.

Questo passaggio è molto delicato, perché presuppone che non si caschi nel tranello di considerare come propria Fiamma, un narcisista qualunque, giustificando ogni suo comportamento distruttivo e deleterio, in nome di un amore di Fiamma che invece non c'è.

Ma una Fiamma un po' consapevole, capisce chi ha difronte.

La Fiamma narcisista e la Fiamma empatica hanno la stessa Essenza, la stessa Frequenza energetica. 

Il narcisista in fondo, è un empatico mancato. Ha un'enorme sofferenza addosso, dovuta al fatto di essere rimasto deluso, di non essere stato capito, accettato, amato, come si aspettava.

Di essere stato tradito.

E ne ha sofferto da morire, proprio perché empatico, e ogni virgola, in esso, di trasforma in una voragine.

Per sopravvivere a questo dolore, a se stesso, per reagire, ha dovuto costruirsi un ruolo.

Un ruolo che gli consentisse di prendere le distanze dai suoi sentimenti, dalle sue emozioni.

Di imparare a gestirle.

Le sue, e quelle degli altri, e tramite questo, assaporare l'ebbrezza del potere, dell'avere in pugno, la propria vittima di turno.

Avere a che fare con un narcisista, i primi tempi, è avere a che fare con "Dio sceso in terra".

Diventa, per la vittima, tutto ciò che ha sempre desiderato, perché, essendo fortemente empatico, sa benissimo ciò di cui lei ha bisogno.

Si adatta, si conforma, si modella ad essa.

Con un unico obiettivo. Averla.

Sentire quanto dominio e potere ha su di lei, e tramite lei(ma anche lui, visto che possono essere narcisista anche le donne) percepire quanto lui vale.

Quel valore che non gli è stato riconosciuto in passato, se lo conquista adesso, con l'inganno, con la mistificazione, prostituendo la sua veridicità, la sua integrità, la sua particolarità, in cambio di un ruolo che non gli  appartiene, che deve cambiare spesso.

Che gli è solo funzionale.

Fino a che, non incontra la sua Fiamma.

La sua Fiamma empatica.

Simili ed opposti.

Stessa Essenza.

Con la differenza che la Fiamma empatica è davvero se stessa, anche se spesso, come per il suo specchio, la Fiamma narcisista, scivola anch'essa nell'empatia eccessiva, inconsapevolmente, in cerca di approvazione e riconoscimento.

Anche se questo caso, è un po' più raro, perché in genere, tra le due Fiamme, una, è un pochino più evoluta dell'altra, e non ha bisogno di conquistare l'altro per verificare il suo valore.

Sa benissimo quanto vale, a prescindere dalla sua Fiamma narcisista.

L'incontro tra questo tipo di Fiamme, può essere deflagrante..

Può essere un vero e proprio shock emotivo per la Fiamma narcisista.

Per un unico motivo.

Perché essendo, le due Fiamme, connesse tramite il chakra del cuore, il dolore dell'uno, si riverbera nell'altro.

E la Fiamma narcisista arriva sicuramente a fare del male alla sua Fiamma empatica.

Con il suoi giochini, con le sue "punizioni", con le sue assenze.

Con il suo "non riconoscimento" dell'altro.

Ma non può riconoscerlo, se è prigioniero di un ruolo che si è costruito addosso.

Ma il cuore si, lo riconosce, e il dolore che infligge gli si rivolta contro, perché essendo Fiamme, sentono tutto l'uno dell'altro.

E questo, nella Fiamma narcisista, che aveva anestetizzato la sua dimensione emotiva, gli provoca uno shock emotivo, un dolore che lo travolge come uno tsunami.

Solo una Fiamma empatica, può "guarire" la propria Fiamma narcisista, perché solo con lei, avrà questa intensa connessione di cuore e sentirà  fino al midollo, che dolore le sta causando.

In quel momento si sgretolera' tutto il suo esoscheletro egoico, di ruolo, di proprio tornaconto, e ritornerà a sé stesso, alla sua Essenza, pur se, con tanto dolore, ma mai superiore, rispetto a quello che ha percepito, per mano sua, nel cuore della sua Fiamma.

Questo è un processo alchemico molto forte, intenso, di profondo cambiamento.

Un processo di guarigione per entrambi. Perché anche la Fiamma empatica, impara a proteggere il suo spazio vitale e a non farsi travolgere dall'emotivita' degli altri.

Si impara in due.

Di guarisce in due, pur se con modalità diverse ed opposte.

Ma potrebbe aprirsi anche un altro scenario, nell'incontro tra una Fiamma narcisista e una Fiamma empatica.

Il narcisista recita il suo copione, come da manuale, perché ad un certo punto, deve "far male, deve andare, deve umiliare", e la Fiamma empatica, invece di reagire con il dolore(in genere tra le due Fiamme, una è leggermente più evoluta dell'altra, e in genere è la Fiamma empatica femminile, perché il femminile è maggiormente connesso con il proprio mondo interiore), reagisce con la Presenza a sé stessa, con la centratura, con forza, con distacco dal risultato.

Non vuole avere la Fiamma, non vuole conquistarla.

Non ha finalità, non ha scopo.

Vuole solo stare bene con la sua Fiamma, e vivere una relazione consapevole, matura, reciproca.

Non ha bisogno di cercare la sfida, non ha bisogno di giochini, di far ingelosire.

È perfettamente carica energeticamente, consapevole della sua potenza, del suo erotismo, che lei manifesta nella "concentrazione", nel suo baricentro.

Invece la sua Fiamma narcisista, cerca il baricentro all'esterno.

E anche questo, spiazzera' la Fiamma narcisista.

La centratura della sua Fiamma empatica lo spiazza, gli toglie il giochino dalle mani, non trova più referenti che confermino quanto lui vale.

Inconsapevolmente recita sé stesso, perché ha bisogno dello sguardo altrui, per verificare se stesso.

Quindi è molto più vulnerabile della sua Fiamma empatica, poiché, non essendo centrata, cade vittima di adulatori, non avendo la Forza della Verità della sua Fiamma, che non si fa incantare da falsi luccichii.

E questa è una prova durissima, perché la Fiamma narcisista si ritrova solo con sé stesso, smontato, destrutturato, senza più chi lo rassicura, senza chi più lo asseconda.

Ma i sentimenti che passano tra i due, sono molto più profondi della stessa dinamica di Fiamma, perché è una connessione vera, nuda, profonda, innocente, sacra, voluta dal divino per un motivo.

Per insegnarci ad amare, nel modo giusto, e per amare noi stessi, inanzittutto.

Sono dinamiche energetiche molto forti, ma estremamente funzionali alla nostra crescita, al servizio anche degli altri, poiché le Fiamme sono un punto di riferimento energetico per tutti.

Hanno vibrazioni d'Amore altissime.

Conoscono tutti gli estremi e le sfumature di ogni singola emozione, di ogni sentimento.

Sono qui, incarnate sulla terra per essere Guide Silenziose. Basta la loro presenza, poiché irraggiano Amore e Bellezza.

L'incontro con la Fiamma ti ribalta come un calzino.

Ti fa mancare la Terra sotto i piedi.

È un misto di amore e paura.

Di terrore, nel perdere i propri piccoli baricentri, le proprie comfort zone, le proprie priorità.

Quando si è in un rapporto di Fiamma, la priorità è la sinergia.

L'energizzarsi a vicenda.

Operare nel Bene, nella presa di Coscienza, nell'Amore, dove ogni appendice egoica si disintegra, in nome di un Bene superiore.

Questo implica anche del sacrificio qualora fosse necessario.

Sacrificio nel senso di "fare sacro" anche ciò che non può essere vissuto in questa Dimensione, ma solo energeticamente, senza dolore.

Integrando, inglobando.

Ritornando alle Origini.

Alla Memoria.

Poiché non vi è mai stata divisione, ma solo separazione temporanea, necessaria per riconoscersi, per riconoscere e ricordare se stessi negli occhi dell'altro.


Tiziana Fenu

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Fiamme empatica/narcisista




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