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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, ottobre 10, 2023

💙Ciò che accade esternamente

 Ciò che accade esternamente è sempre motivo di riflessione.

Io le considero occasioni esperienziali, che ci portano a riflettere su due fattori complementari che sono alla base di questa dimensione terrena: azione e reazione.

È fisica quantistica, chimica.

Leggi fisiche a cui non possiamo sottrarci.

Ma è la modalità di reazione, a fare la differenza. 

A creare quel microcosmo in cui si incastona la nostra Coscienza, e che ci rende differenti dal resto della creazione.

Mi sono chiesta spesso quale alto grado di consapevolezza debba avere una farfalla, per manifestarsi in tutta la sua Bellezza e perfezione.

O un cavolo romano, assolutamente armonico, bilanciato, perfetto, nella sua disposizione come una sezione Aurea.

Disdegno tutti i discorsi e classificazioni sulle dimensioni, quarta, quinta dimensione ecc.

Sono classificazioni umane. Dei traguardi creati dall'umano che non hanno niente di concreto.

Lo dimostra il cavolo romano, e l'assoluta perfezione con cui lo dimostra la Natura.

Le vibrazioni, le alte frequenze alle quali si anela, immaginando una quinta, e oltre, dimensione, sono già in noi, implementate nel momento stesso della Creazione, sotto forma di energia, di spin creativo, che nasce dagli opposti, dal maschile e dal femminile, dalla luce ed Ombra, dal bene e dal male.

Esiste un'Energia dell'Universo, che è perfetta di per sé, che regge i sistemi solari, che dispone i semi del girasole in un certo modo, che spinge le api a creare la perfezione nei loro fuchi.

Che funziona in base alla legge fisica dell'azione e della reazione, senza consapevolezza, senza coscienza.

Non ne hanno bisogno.

È stata offerta a noi umani, la mela della consapevolezza.

Che è una scelta, una disobbedienza latente. 

La possibilità di scelta.

Che come tutte le scelte, implica anche potenzialmente, una caduta.

Per mostrarci anche una prospettiva dal basso.

Impossibile da vedere, se si sta in alto.

Ma è già tutto in noi, a livello di coscienza.

Se è stato creato perfetto un cavolo romano, perché non dovrebbe essere perfetto un umano, creato ad immagine e somiglianza di Dio?

È la consapevolezza, a fare la differenza.

A farci prendere coscienza del fatto che non esistono suddivisioni tra dimensioni.

Che la stessa Energia, la stessa Frequenza che fa assemblare il cavolo romano in un certo modo, in una perfezione assoluta, è la stessa che scorre in noi, nelle nostre cellule.

E che possiamo scegliere, con questo grande Dono che ci è stato fatto, attraverso il libero arbitrio, in quale frequenza stare.

Quale dimensione abitare dentro noi, non esternamente.

Esternamente non c'è niente.

Ci sono solo specchietti per le allodole che ci allontanano da noi stessi.

Anche il "come gli altri ci trattano", è una cosa che riguarda loro, non noi. 

Il "ti tratto come ti meriti", per una buona percentuale, è il riflesso dei loro paradigmi, delle loro strutture. 

In generale, delle loro reazioni. 

E le reazioni, di sa, non creano mai relazioni, ma abissi, squarci, sghembi, sui quali non vi è margine di dialettica, di scambio, di crescita. 

Creare, abitare una dimensione interna, in frequenza con le energie dell'universo, significa seguire la nostra naturale inclinazione.

La stessa energia potente, che impedisce ai pianeti di collassare, o ai fulmini di squarciare il cielo e la materia, è la stessa nostra.

La nostra anima è plasma.

Lo stesso nome ha il plasma che compone per la maggior parte il sangue.

Il sistema circolatorio umano ha le stesse diramazioni di un fulmine che si schiatta nel cielo.

O di un neurone. 

La dimensione terrena è già perfezione. 

Guardate la perfezione dei cristalli.

Eppure non hanno coscienza, non hanno consapevolezza. 

Non ne hanno bisogno. 

A noi è stata data per avere il libero arbitrio di scegliere, se stare nella nostra naturale frequenza di perfezione, come succede in Natura, o se discostarcene, e arrivarci tramite il fattore esperienziale. 

Sappiamo bene, in coscienza, che certe "occasioni", certi stati d'animo, potremo anche evitarceli, invece di stagnare in essi, e farne crogiolo di basse energie. 

Stare in connessione con queste energie pure, primordiali, cristalline, non contaminate, significa dare una possibilità di Manifestazione anche alle nostre, alle nostre dimensioni interiori, e fluire insieme ad esse, e accordarci alle frequenze dell'Universo. 

La dimensione terrena, è già perfetta di per sé.

Perché l'Universo, la materia, hanno già una Coscienza divina, universale, implementata in sé.

Non hanno bisogno di una Coscienza individuale. Quella è stata offerta a noi Umani come un Dono da sfruttare al meglio, per manifestarci al meglio. 

Di cosa stiamo parlando? Cosa cerchiamo al di fuori di noi? 

Tutto in Natura e nell'Universo è perfezione. 

Lo sghembio, l'imperfezione, la nota stonata, il libero arbitrio, creano solo l'occasione per acquisirne consapevolezza. 

In ogni momento. 

Siamo sempre stati in quinta, sesta, settima, e via dicendo, dimensioni. 

Ma stiamo ancora alla finestra a guardare fuori, ad anelare ad un qualcosa che è sempre stato dentro noi, e di cui forse, ora più che mai, dovremo acquisire consapevolezza, per manifestare una Coscienza, non solo individuale, ma anche collettiva, potente, deflagrante, che ripristini la Vera Sovranità del nostro essere Umani, a immagine del Divino. 

Ne avevano consapevolezza gli antichi, quando già nel 10.000 a.C., rappresentavano se stessi con le mani sul plesso solare o in equilibrio tra due  animali o elementi speculari, a braccia tese, e noi, che ci guardiamo i piedi a testa bassa. 

Guardiamo il nostro sputo di territorio.

Limitante, egoico, castrante.

Perché non ha corresponsione con il cielo, sotto il quale, stiamo tutti. 

Siamo creatori, Co-creatori dell'Universo, in ogni istante, di frequenze di Bellezza, di Armonia, di Amore, di ribellione a ciò che non ci consente la manifestazione 

Potenti e ribelli.

Perché è già tutto in noi. 


Tiziana Fenu 

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Ciò che accade esternamente



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