Due Dee Madri della Terra, con la stessa conformazione, a confronto.
Prima immagine
(https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchaeologicalProperty/2000240561
atalogo generaledei Beni Culturali)
CATALOGO • BENI ARCHEOLOGICI
statuetta
NUORO, IV MILLENNIO A.C
"placca intera con basetta concava. Il busto è trapezoidale con i seni conici in rilievo; gli arti superiori sono atrofici
Catalogo generale dei Beni Culturali"
MISUREAltezza: 6.4 cm
Spessore: 2.3 cm
Larghezza: 5.3 cm
Classificazione Strumenti , Utensili E Oggetti D'uso /OGGETTI PER USO CERIMONIALE, MAGICO E VOTIVO
Ambito Culturale Cultura Di Ozieri
Localizzazione Museo archeologico nazionale di Nuoro
LUOGO DI Reperimento Ollolai (NU) - Sardegna
Specifiche DI Reperimento Ollolai, riparo sotto roccia di Sa Conca Fravihà
Seconda immagine, statuina appartenente alla cultura Vinca, sviluppatasi nella penisola balcanica tra il VI e il III millennio a.C., di cui ho scritto ieri a riguardo.
Potete trovare l'approfondimento in pagina ( https://www.facebook.com/share/p/62o58seenZXpR3RP/) o nel mio blog (https://maldalchimia.blogspot.com/2024/06/statuina-vinca.html?m=0)
Come vedete, la somiglianza stilistica tra le due statuine è notevole
Volutamente senza braccia e senza testa, a rappresentare, come dicevo ieri, una Dea Madre ancestrale, fortemente legata all'elemento terra, che non è "forza-lavoro", ma che è essa stessa Terra Madre, nutrimento, espresso attraverso la presenza del seno
Tronco e Addome, le due dimensioni alchemiche di maggiore creazione, con la presenza dei tre chakra.
Il secondo chakra Svadhisthana, legato alle emozioni e alla sessualità, legato all'elemento acqua.
Il terzo chakra Manipura, il Chakra drl plesso solare, la realizzazione, la potenza creatrice, legato all'elemento fuoco.
Il quarto chakra Anahata, il Chakra del cuore, legato all'elemento aria.
Tre elementi, acqua, fuoco e aria, di cui la stessa statuina, nella sua simbologia concettuale e minimalista, rappresenta il quarto, la terra.
Madre Terra.
La statuina Vinca sembra quasi solcata dai solchi di un aratro, con la sua simbologia che richiama i solchi che accolgono l'acqua, per essere fertilizzata e nutrita.
Trovo queste rappresentazioni, estremamente archetipali, ancora precedenti a tutte le rappresentazioni delle Dee Madri con la loro simbologia.
Dee Serpente, Dee alate, Dee che arrivano dal mare, Dee Uccello..
L' evoluzione delle Dee Madri.
Ne ho accennato in un mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/evoluzione-delle-dee-madri.html?m=0).
Questa è una Dea Madre Terra primordiale, archetipale, ed è nostra, ancor prima di quella Vinca, già più sofisticata.
E sono convinta che ve ne siano altre tracce, primordiali come questa.
Noi, che abbiamo le Dee Madri più antiche, le Dee Madri scarabeo, le Dee Madri come altari, le prime rappresentazioni androgine, le prime Amazzoni, la prima Tanit tessitrice, le Dee Madri cicladiche, ho sempre scritto a riguardo, sulle Dee Madri, e ogni volta, altri tasselli, ancora un frammento di storia che si ricompone.
Tutto al giusto posto.
Come una costellazione che rivela la sua ennesima stella.
Ancora, incanto infinito.
Tiziana Fenu
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Statuina Ollolai/statuina Vinca
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