Domani, Lunedì 19 agosto abbiamo una Luna Piena in Acquario.
Si manifesta una superluna blu
Chiariamo la questione "luna blu"
In agosto non abbiamo due lune piene, ma abbiamo una Luna Piena blu, detta "stagionale".
Con il termine Luna Blu si indica un fenomeno abbastanza raro che si verifica nel calendario lunare, che può scaturire da due eventi distinti. Il primo è quello che vede due lune piene in uno stesso mese del calendario gregoriano.
In questo caso si parla di "Luna Blu mensile".
Il secondo evento, più raro, si verifica quando in una stagione astronomica ci sono 4 Lune Piene. Sappiamo che un ciclo lunare dura all'incirca un mese, e di norma ogni stagione - scandita da solstizi ed equinozi - presenta tre pleniluni. Può tuttavia accadere che, in una stessa stagione, se ne verifichino 4. In questo caso il terzo plenilunio prende il nome di "Luna Blu stagionale".
Ogni ciclo lunare non dura un mese esatto, ma 29,5 giorni. Questo significa che per completare 12 cicli lunari ci vogliono 354 giorni, ovvero 11/12 giorni in meno di un anno solare. La differenza tra anno lunare e anno solare determina ogni 2,5/3 anni una Luna piena "in più".
Domani siamo sotto l'energia del Sacro Archetipo Ebraico Heit, l'ottavo, con funzione riparo, collegato all'Arcano Maggiore VIII della Giustizia.
Ho parlato altre volte di questo archetipo ultimamente, perché si è manifestato spesso, e perché è la stessa energia di questo anno 8.
Un anno dedicato al Femminino, perché la Heit, funzione riparo, è come il grembo che contiene, che unisce gli Opposti, cielo e terra, in un attimo di infinito.
Gli Opposti, vita e morte.
L'Archetipo Heit è un'allegoria di questo processo di morte e resurrezione, necessario per la preparazione della Pietra Filosofica.
Un'allegoria del percorso iniziatico.
La putrefazione alchemica, che in questo ultimo periodo si sente in modo preponderante, ostentata, direi, necessaria per il risorgere.
Ma se la sinergia viene utilizzata in senso negativo, si precipita sempre più in basso, e non ci può essere nessuna resurrezione, nessuna predisposizione al richiamo della tromba dell'Angelo del Giudizio, che è alla fine del percorso iniziatico( Arcano XX)
I due testimoni dell'Arcano Maggiore che si ergono a rappresentare metaforicamente, l'unione semi-eterea e semi-fisica delle due nadi della Kundalini, intrecciandosi ad "8", come nel Caduceo.
L'Arcano VIII della Giustizia indica questa necessità di equilibrio.
La Kundalini, la Pitonessa di Apollo, la sacerdotessa profetica di Apollo, o Kundalini, nella colonna vertebrale.
Un'energia che va canalizzata nel migliore dei modi, e portata ad un livello superiore, quello dell'Aria, dell'Acquario.
L'elemento Aria
Conquistiamo l'aria con il quarto centro energetico del chakra del cuore, Anahata, che funge da punto di contatto tra i chakra inferiori e superiori.
Il punto di snodo e di contatto del numero 8.
Il cuore è il santuario di Sephirah, la Madre delle Sephiroth, la Divina Madre Cosmica.
Siamo capaci di essere davvero portatori d'acqua cristallina, come indica la simbologia dell'Acquario?
Il numero 8 è anche il numero delle prove.
La Giustizia è rappresentata da una donna. Ha sempre avuto manifestazioni nella dimensione del Femminino.
È l'alta Sacerdotessa che consegna la spada al Mago, al potenziale Iniziato.
Opera su di esso, un'investitura.
Tiene in mano la spada e la bilancia.
È un Femminino che equilibra il Mascolino.
Ad un'Ottava superiore, alchemicamente, è il Mercurio che equilibra ed esegue le opere del Sole e della Luna, sopra, nel Macrocosmo e sotto, nell'essere umano Microcosmo.
Le opere del Sole e della Luna, dell'uomo e della donna sono equilibrate dal Mercurio della Filosofia Segreta.
L'Archetipo Heit, l'ottavo, ha la stessa radice del quinto Archetipo He, con funzione "vita".
Perché rappresenta la vita, ad un'Ottava superiore, quando risale i 7 chakra e compie il suo percorso iniziatico di elevazione.
Come nella bilancia che tiene in mano la Giustizia, le due colonne del tempio Yakin e Boaz, Adamo ed Eva, se vogliamo, non devono essere troppo distanti né troppo ravvicinate.
Dovrebbe esserci uno spazio in modo che il fuoco della forza vitale del chakra del cuore resti sempre vivo.
È una Sacra Ierogamia, che consente di essere davvero dei portatori d'acqua, ad un livello superiore.
Che consente il senso del Giusto, della Giustizia, dell'armonia, del Bello, del vero Risveglio.
Una forza reciproca di Ascensione e Discensione, con la dimensione divina.
La Heit è questa è la forza vitale attiva nel Macrocosmo e nel Microcosmo.
Perché non c'è differenziazione, hanno le stesse radici.
La stessa sorgente.
Siamo in piena manifestazione del Sole.
Non dimentichiamo che il Sole è una stella, e che questa meravigliosa sinergia, che sembra quasi un'ossimoro, la stella, della dimensione della notte, che pure, illumina e regala la vita al giorno, è riflesso di questo Archetipo Heit.
Anche il lunare Femminino, legato al numero 8, nato da una radice astrale che vuole il pianeta Venere traguardare per 8 anni il suo percorso pentacolare in cielo, era considerato il Sole primordiale, e nel contempo, stella a 8 punte, simbolo delle più grandi Dee Madri del passato, come Inanna e Ishtar..
Perché l'8 è Infinito che tutto contiene, che tutto protegge, ripara, e preserva, nella sua sacralità.
È la forza del 9, la creazione, la Teth, la stessa Kundalini, che in questo Archetipo Heit, ascende e discende, prima che si compia in germinazione, in atto creativo nel grembo della Teth, nono Archetipo, il Femminino compiuto, manifestato in creazione.
Numero 9, ha infatti in sé, la forza creatrice del maschile e del femminile insieme.
Falce di luna, la stanghetta del 9, e il simbolo circolare, simbolo del sole, della completezza.
La chiave di lettura dell'Universo.
La sinergia attuata del maschile e del Femminile.
Astrologicamente il glifo che lo rappresenta è quello del Toro, governato da Venere, che nell'arco di 8 anni compie il suo percorso pentacolare nel cielo.
Il Toro, che rappresenta, trasversalmente in ogni antica civiltà, specialmente nella nostra sarda, questa sinergia tra maschile e femminile, e che trova codificazione proprio nella legge delle 9 stelle della costellazione del Cigno, di cui si parla nella stele di Thutmose III datata più o meno 1500 a. C, in riferimento alla confederazione sarda dei "nove archi", i Pelasgici, gli Antichi Sardi, gli Antichi Shardana.
“Ho legato in fasci i Nove Archi, le Isole che sono in mezzo al mare, i popoli stranieri ribelli. Come in cielo governano 9 dei , così in terra dominano i Nove Popoli. Il mio bastone ha colpito i Nove Archi”.
Il bastone di potere, alchemicamente è la Kundalini.
Il 9 è la sinergia del Maschile e del Femminile che si concretizza nel grembo della Teth, della Madre, del Femminino, nella Kundalini
Il Cigno, alchemicamente è il Mercurio, quindi rappresenta il Femminino
Cigno/cygnus/cono/ cunnus/"cunno" ( apparato riproduttivo femminile in sardo/Cuneo.
Il Cuneo/Cigno degli ingressi triangolari dei nuraghi, dei pozzi sacri, che sono come aperture vaginali auree, con angoli 36°/72 °/72 °, la cui somma da un 9/9/9.
E, ancora, un 27, quindi ancora un 9.
Il glifo del Toro rappresenta questa sinergia aurea, legata alla creazione.
Sinergia taurina/uterina.
Ma di questo, ho già parlato molte volte
Il 9 è già 10 in potenza.
Il numero 8 prepara, intreccia, questa sinergia.
Come la stessa luce della luna, che al sole deve ritornare, in un ciclo e scambio continuo di energia, perché entrambi, sole e luna, influenzano la vita sulla terra.
I Gemelli Divini.
Sole e Luna.
Adamo ed Eva
Apollo e Artemide...
I Sacri Gemelli Dioscuri nati dall'unione di Zeus trasformatosi in Cigno, per sedurre Leda.
I Sacri Gemelli presenti nelle cosmogonie di ogni civiltà.
Temi, dea della Giustizia greca, una titanide che presiedeva l'oracolo di Delfi, ben prima di Apollo.
Il concetto di "giustizia" è espresso, nel greco classico, dalla parola "Dike".
Ma la lingua greca conosce anche un termine diverso, e di più antica attestazione, per esprimere l'idea di "giustizia", "themis", il cui nome, etimologicamente, riconduce all'ordine cosmico.
In questo senso, Themis viene considerata come archetipo della stessa “Dike".
Queste correlazioni, di questa meravigliosa Luna Blu, ci spingono verso l'acquisizione di un nostro senso di Giustizia ed equilibrio, portatori di spada, ma anche di acqua cristallina.
Ed verissima, l'affermazione "farsi Giustizia da sé", nel senso dell'essere Giusti per primi.
Nel saper riconoscere Bellezza ed equilibrio.
Nel riportare, nel nostro piccolo, Armonia.
La Giustizia appare spesso bendata.
Perché sente con il cuore.
E il cuore, non fa differenze.
Non si lascia trarre in inganno dalla vista o dall'udito.
Va a frequenze.
E le frequenze non mentono.
Un impegno costante, che in questo momento storico, dobbiamo attuare più che mai.
Osservare, con discernimento, e operare per il senso del Giusto e del Bello.
Non se ne può più di tanta bruttezza e scempio.
Tutti siamo chiamati a questa Nemesi collettiva.
Una Giustizia riparatrice, di cui i nostri Figli, pagheranno colpe che non hanno.
Distribuire Giustizia, nel nostro piccolo, per riportare armonia nell'Universo.
Buon Plenilunio Blu.
Tiziana Fenu
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