Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, maggio 20, 2021

💚Gatto faience egiziano

 Gatto faience egiziano antico 45639 della Sadigh Gallery

26/3/2014

Gatto di Faience

Antico Egitto - XXVI dinastia


Vivace gatto in maiolica blu seduto su una base e con indosso un collare.


Animale sacro al dio del sole Ra e Bastet. La prima rappresentazione egiziana del gatto prese la forma di tre simboli geroglifici, ciascuno dei quali rappresentava i gatti seduti. Questi facevano parte della frase "Lord of the City of Cats" inscritta su un blocco di pietra di El-Lisht che potrebbe risalire al regno di Pepy II, 2278-2184 aC. La parola egiziana per gatto era il termine onomatopeico miw.

Se è vero che l’abito da lutto in Egitto è turchino, perché turchini sono i campi di lapislazzuli e malachite cui il defunto è destinato, l’azzurro è comunque un colore felice, il colore magico degli dei, del corpo celeste di Nut e della potente barba del dio solare Ra. Per questa ragione il copricapo del faraone è spesso azzurro, come anche l’amuleto del cuore e lo scarabeo portafortuna.

Il primo pigmento sintetico in assoluto: il Blu Egizio.

Col Blu Maya e il lapislazzuli, completa la triade dei pigmenti blu più diffusi nell’antichità. Il blu egiziano era il colore simbolo del cielo e delle divinità celesti. Ad esempio a volte veniva colorato di blu il volto di Amon. L’azzurro o le varianti di blu chiaro sono invece utilizzate per rappresentare l’acqua.

Nell’arte, i colori erano indizi sulla natura degli esseri raffigurati. Per esempio, quando Amon  veniva ritratto con la pelle blu, era in riferimento al suo aspetto cosmico.

Il Blu (irtiu, sbedj) era preparato con ferro, ossidi di rame, silice e calcio. Questo prodotto aveva un colore ricco, che però era instabile e, a volte, si è scurito o si è modificato nel corso degli anni.Simboleggiava il cielo e l’acqua. In un certo senso cosmico estendeva il suo simbolismo ai cieli e alle inondazioni primordiali. In entrambi i casi il blu ha assunto il significato della vita e della rinascita.

Era anche un simbolo del Nilo, delle sue colture e della fertilità. La fenice, che era un simbolo del diluvio primordiale, è stata modellata sull’airone che ha un piumaggio grigio-blu. Tuttavia di solito erano raffigurati con brillanti penne blu per sottolineare la loro associazione con le acque della creazione.

Amon fu spesso raffigurato con il viso blu (vedi immagine a fianco) per simboleggiare il suo ruolo nella creazione del mondo. Per estensione i Faraoni erano talvolta indicati con facce blu, proprio per identificarli con Amon.

I babbuini, che in natura non sono certo blu, sono stati dipinti con questo colore, ma non se ne conosce il motivo.

L’ibis, un uccello blu era un simbolo di Thoth, proprio come il babbuino. Può essere quindi che i babbuini fossero raffigurati in blu per sottolineare la loro connessione a Thoth.Gli dei spesso erano raffigurati con capelli fatti di lapislazzuli, una pietra azzurra.

Il blu è il colore del chakra della gola, noto anche come Visuddha. Questo chakra si trova nella gola ed collegato alla gola, al collo, alle mani e alle braccia. Il Chakra della Gola è connesso con la parola e l'udito e incoraggia la comunicazione spirituale.


Tiziana Fenu©®


Maldalchimia.blogspot.com


Gatto faience egiziano




Nessun commento:

Posta un commento