Una pintadera straordinaria, ritrovata nel nuraghe Nuracraba, Madonna del Remedio- Oristano, età del ferro, quindi, risalente al 1000-700 aC, secondo la datazione ufficiale.
Viene definita un "semplice" timbro per pane, ma secondo me è un calendario lunisolare.
Nella parte centrale ci sono 4 sezioni, contrassegnate ognuna da 7 sezioni, a parte quella sinistra, che ne ha 8
Quindi, in tutto, 29 sezioni, che corrispondono al ciclo lunare di 29 giorni
La parte centrale, infatti è suddivisa in 4 sezioni, una per ogni fase lunare.
Intorno, credo che ci sia la rappresentazione del ciclo lunare di 28 giorni, rappresentato da una decorazione a onde, e intorno ad essa una rappresentazione con 24 glifi solari.
Solo una sezione, una su 4, come abbiamo visto, presenta 8 sezioni, e sembrerebbe corrispondere a quella lunazione bisestile che si manifesta ogni 4 anni.
Il glifo con un cerchio e un punto al centro, indica il sole, in molte civiltà, compresa quella egizia, il cui glifo solare era proprio rappresentato cosi.
I glifi sono 24, alcuni con dei piccoli fori sopra.
C'è da dire che la disposizione dei segmenti centrali, rimanda ad una sv*astica solare, quindi ci può stare, che sia una sorta di calendario lunisolare.
Sv*astica solare, che rimanda, come ho scritto tante volte, alla conformazione del nostro pugnaletto sardo ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/pugnaletto-svastica-solare.html?m=0) simbolo di un'appartenenza regale, solare, ariana, intesa come sinergia regale delle due polarità.
Ar-jana
Ar/Ra( sole)
Non a caso, il nostro coltello simbolo, di Eccelsa manifattura artigianale, è proprio *S'arrasoja", il piccolo coltello a serramanico, che riprende il movimento di chiusura/apertura, a sv*astica solare( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/sarrasojasacred-symbologies.html?m=0).
Una simbologia, quindi, di questa pintadera molto particolare, che esprime benissimo quel concetto sinergico lunare e solare.
Sui piccoli fori presenti tra i 24 glifi solari, non mi pronuncio, ma ho notato comunque che due sono simmetrici e dividono la composizione, tracciando un diametro dall'uno all'altro, in due emisferi, in cui si corrispondono tra di loro, solo i due glifi, cerchiati in rosso e in verde, come vedere dalle immagini.
Potrebbero indicare un periodo di semina e di raccolta durante gli equinozi, considerando che i due emisferi potrebbero indicare, con i rispettivi 12+12 glifi solari, la scansione delle ore solari.
Non credo sia riferito anche ai solstizi, perché la disposizione dei piccoli fori, non corrisponde all'angolatura dei raggi solstiziali.
Un reperto straordinario, che apre infinite possibilità di analisi, su cui approfondiro' ulteriormente.
Tiziana Fenu
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