Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

lunedì, maggio 23, 2022

💚BaNDuddu e cintura di Orione

 Da un post del gruppo "Il sondaggio" (https://www.facebook.com/groups/210974976999246/permalink/574018024028271/) quale correlazione, tra cintura e "banduddu"?

Avevo già espresso le mie considerazioni riguardo il Banduddu(https://maldalchimia.blogspot.com/2021/11/banduddu.html?m=0) 


"Questo Banduddu non è un peso, come molti sostengono, ma il simbolo della civilizzazione da parte di "esseri" più evoluti è consapevoli degli umani, come le divinità sumeriche, gli Apkallu, i sette Sapienti semidivini. 

Contiene l'acqua fertilizzata dalla consapevolezza, come una forma primordiale del battesimo. 

Gli Apkallu che eseguono l'operazione tengono in mano una pigna, che simboleggia la ghiandola pineale. Al polso hanno "orologi/ghirlande'" spesso con 15 petali. Il quindici era un numero sacro, perché indicava il quindicesimo giorno del ciclo lunare/femminile, quello in cui si è più fertili, il picco dell'ovulazione.

Fa riferimento all'archetipo 15, Samek, con funzione protezione divina, che inizialmente aveva un glifo con 7 braccia, come la menorah, che rappresentava l'albero della vita. 

Oppure li avevano con 16 petali, che fa riferimento all'archetipo 16, Ayn, con funzione Corrispondenza, "come sopra, sotto'. Gli dei metopotamici e sumeri erano i civilizzatori dell'umanità. Dovevano risvegliare le coscienze. E lo fanno attivando la pineale, e attraverso l'acqua, bagnando la pigna nell'acqua come un aspersorio..

L'acqua è memoria, aiuta a ricordare. Ha in sé la memoria del passato, delle origini divine, come un liquido amniotico."


Il" secchiello", il BaNDuddu, ha lo stesso nome del secchio in sardo. 

Se si tolgono le vocali, restano le consonanti BND, che sono le stesse di "Benedire". Infatti gli Apkulli alati, impregnano la pigna, che simboleggia la pineale, in atto di "Benedire", di trasferire la Conoscenza. La connessione con la cintura di Orione, è data dal fatto che si trova sulla via Lattea, via di nascita e rinascita, la via spermatica della conoscenza..

Tutto si snoda lungo la via Lattea, il ponte tra cielo e terra, quindi luogo centrale, dove dimora il Divino, la massima Conoscenza. Quella cintura in pietra mi sa tanto di una metaforica investitura regale.

Anche i Giganti di Mont'e, che hanno sempre definito "sgraziati", tozzi, con le gambe corte e sproporzionate, rispettano invece  una precisa proporzione, per far coincidere la cintura(quindi la cintura di Orione, metaforicamente), come baricentro del corpo. Baricentro che si manifesta sia sovrapponendoli alla Vesica Piscis, sia al centro della quadratura del cerchio, come l'uomo vitruviano di Leonardo, che invece ha il baricentro nel pene, nell'area genitale, fulcro della creazione nella dimensione terrena.

Invece i Giganti di Mont'e Prama, creano nella dimensione immortale, nella "nascita /morte /rinascita", perché sono legati alla dimensione divina, a Orione, e alla via della rinascita.


Tutti i Banduddu presentano dei soggetti con  conformazione speculare ad H, indice delle due polarità in equilibrio. Il portale, il salto di Ottava, la divinizzazione, avviene quando le due polarità, maschile e femminile, sole e luna, buio e luce, ecc si armonizzano tra loro. È una condizione necessaria richiesta proprio dalla consapevolezza pineale. È il percorso dei 7 chakra, dell'albero della vita, difronte al quale stanno sempre gli Apkulli con la pigna/pineale in mano.

Sono considerati dei portali in questo senso, da una dimensione all'altra, e hanno la stessa forma  dell'esedra centinata delle nostre Tombe dei  Giganti in Sardegna, poiché anche esse, sono come dei portali, dal mondo dei vivi, al mondo dei morti(10(https://maldalchimia.blogspot.com/2020/07/il-banduddu-e-le-tombe-dei-giganti.html?m=0)

Un'esedra che nell'antica scrittura egizia, ha la stessa forma del geroglifico che indica il numero 10 (https://maldalchimia.blogspot.com/2021/08/il-cubito-reale-sardo-simbolo-dei.html?m=0), quindi l'Archetipo 10, lo Yod, funzione concentrazione. La prima delle lettere del tetragramma divino YHWH, che in Sardegna troviamo come YHW, indice di quella divinità solare che viene catalizzata dall'esedra, per ridare nuova vita al defunto, come se contenesse l'acqua amniotica che rigenera a nuova vita.

Esattamente come nel BaNDuddu, metaforicamente.


Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati

Maldalchimia.blogspot.com

Banduddu e cintura di Orione



Nessun commento:

Posta un commento