Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, maggio 10, 2022

💚Stele serpenti Gobleki Tepe

 Particolare di una stele a forma di T, appartenente al sito archeologico di Gobleki Tepe, risalente all'11.000 aC, un sito archeologico antichissimo, nel territorio dell'attuale Turchia, che è ricco di simbolismi astronomici ed esoterici. 

Questa colonna a forma di T, che indica il simbolismo del confine tra una dimensione e l'altra, pare che abbia attinenza con il pianeta Giove. Vi è anche una volpe. 

La volpe e il cinghiale  pare rappresentino due gruppi di stelle che attualmente sono accomunati nella costellazione dell’Acquario, due regioni del cielo in cui, tenendo conto del moto di precessione, intorno al 9.500 a.C., si collocavano i radianti(cioè il punto da cui sembrano provenire, si irradiano, le meteore) dei due sciami meteorici dei Tauridi.

Quindi un luogo importante di osservazione astronomica di sciami meteorici, con le Tauridi, considerate le più importanti. 

Ma al di là di questa spiegazione, questa griglia mi colpisce per un altro motivo. 

Sulla fascia superiore, ipotizzando che davvero si tratti simbologia dei due serpenti, come simbolo della sinergia delle due polarità opposte, vedo 8 teste di serpente. 

Invece nella fascia inferiore, ne vedo 9.

Questa mancata specularita' mi ha colpito molto, perché generalmente le griglie si intersecano in specularita'. 

Tot elementi da un lato, e tot elementi dall'altro lato. 

Perché questa differenza? 

Sicuramente questa griglia indica un atto creativo energetico. 

Se moltiplichiamo il numero otto per nove, otteniamo un 72. 

Sappiamo bene che il 72 è un numero considerato sacro, in ogni civiltà e periodo. Ne ho parlato a proposito dell'ingresso dei Nuraghi, dell'ingresso del pozzo Sacro di Santa Cristina, a Paulilatino, qui in Sardegna, che presentano proprio questi angoli di base a 72 °, in una composizione angolare interna, che richiama la Geometria Sacra l'angolo del vertice è un angolo a 36°, e quelli della base, a 72 °(https://maldalchimia.blogspot.com/2021/06/simbologia-angolo-72-nel-pozzo-scristina.html?m=0) 

36> 9

72> 9

3/6/9  è la sequenza della creazione dell'Universo

9+9 =18, che dà ancora un 9, come il Sacro Archetipo Ebraico Teth, il Femminino, il grembo, il Serpente, la Kundalini. 

Serpente come gli 8, e 9 serpenti, che si intersecano in questa griglia di creazione, insieme per l'espansione, e che, sommati tra di loro, mi danno un 72(9+8=17)

Infatti il diciassettesimo Sacro Archetipo Ebraico è la Phe, con funzione "espansione", che simboleggia anche la rinascita, una crescita in potenza, il pulsare della vita stessa. Se non avessi letto che l'animale che sta sotto questa griglia, è la volpe, cosa che non mi convince totalmente, mi viene da pensare che l'animale in questione, invece sia il Capricorno, poiché in ghemetria Capricorno e capro, si dicono "Ghedi", a cui corrisponde il numero 17.

Il Capricorno segna Esotericamente la "porta degli Dei", il Solstizio invernale contrapposto al solstizio estivo, la porta degli Umani, traguardato dal segno del Cancro, nel solstizio estivo. 

È il momento in cui il sole si trova nel punto più basso, ma riesce ad espandersi, attraverso il Capricorno, in cui il capro, si fa "agnello sacrificale", riesce  a farsi sacro, ad espandersi in una nuova forma, ad ascendere, dal punto più basso, al punto più alto, attraverso questo portale del 17. 

Un portale che unisce cielo e terra(7+1=8, l'infinito, perché ha un sé la firma del divino(gli 8 serpenti, moltiplicati per 9, che fa 72, come i 72 nomi di Dio, come i 72 anni dell'avanzamento della precessione degli equinozi, di un grado, il 72 come, come gli angoli di ingresso dei nuraghi, dei nostri pozzi sacri, e di molte altre strutture megalitiche, di Templi, che erano in connessione con il Divino, e che sulla terra volevano manifestare questa espansione del respiro divino, per sentirsi parte di quell'ingranaggio, che, come in una ruota del tempo, fa sentire immortali,  rinati, in espansione a nuova vita, a nuova verità, a nuova sublimazione( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/le-tre-dee-madri-cosmiche-sarde-della.html?m=0) 

Ad una sublimazione, che è creazione, anche densa, materica, ma anche, soprattutto, divina. 

Mentre scrivo, penso alla nostra scacchiera di Pubusattile, a Villanova, qui in Sardegna, nella Domus de Janas. 

Una griglia formata da 8 quadratini per 8, dove si Intersecano in sinergia, maschile e femminile, per la creazione, di cui ho già approfondito(https://maldalchimia.blogspot.com/2020/12/il-kamasutra-e-la-scacchiera-di.html?m=0), dove 8 moltiplicato 8, fa 64, e ancora 10, la completezza, il punto di snodo da cui parte la creazione. 

Ma il 72, questo 8, non moltiplicato per sé stesso, ma di un'ottava superiore, moltiplicato per il nove, ci dà un 72, un numero Sacro, della Geometria Sacra. 

I 72 nomi di Dio(e molto altro), ma anche il Grembo del Sacro Femminino (7+2=9), il Grembo Cosmico per eccellenza, rappresentato dal Serpente, che altro non è, che il Serpente cosmico, del percorso iniziatico, terreno e divino, la Kundalini, il nostro ponte per il Divino, quello che poi consente, in quell'otto moltiplicato nove, quel salto di Ottava, che è un portale per la dimensione divina, per la porta degli Dei, come simboleggiato dal Capricorno sotto(che continuo a considerare un Capricorno, non una volpe, visto che in tutto il sito, ci sono sempre riferimenti astrali) 

Teniamo presente che anche nell'Arcano Maggiore XVII dei Tarocchi, vi è la rappresentazione di un Femminino in atto creativo, versando la sua "acqua/Essenza" pura, in uno stagno, con una stella ad otto punte (simbolo del Sacro Femminino, la stella di Ishtar) sulla sua testa, coronata dalle sette stelle delle Pleiadi, che erano considerate luogo stellare di nascita e di rinascita dopo la morte. 

Una purificazione alchemica, come il "sacrificio"(nel senso di "rendere sacro") del Capricorno che ha prodotto un'espansione, una nuova rinascita, in una nuova Forma, come un Uomo Nuovo. 

Se consideriamo che anche il pilastro (come molti altri a Gobleki Tepe) su cui è incisa questa griglia, è a forma di Tau, ventiduesimo Archetipo che indica il sigillo divino, la "porta del cielo", il morire e il rinascere, vediamo che si accosta bene anche alla simbologia del Capricorno, sacralizzato al divino. 

Originariamente, la Tau, era rappresentata da una croce ad X, come simbologia di elemento unificante di due elementi diversi, il riunire, opposto al "dividere". 

E, in questa unità,  dove la dualità, terra e cielo si riuniscono, si identifica il Divino, che si riconosce e prende Forma in quel "rombo/vulva" femmineo, che è il risultato dell'intersecazione di queste due parti, che, se vogliamo, sono un 

8, ma anche un 4+4(elemento terra) 

e un 9, che è un 4+5(quindi un 4-elemento terra+5-quintessenza divina). 

Se notiamo, sul lato della colonna, come si vede dalla riproduzione nel disegno, ci sono in tutto, 5 serpenti, che rappresentano questa dimensione divina del "4+1", dell'elemento terreno che incontra il Divino, per un atto creativo. 

Infatti, sono disposti, tre in un verso, dall'alto verso il basso, come la polarità maschile, l'energia elettrica, che è attratta dalla polarità magnetica femminile, nel verso opposto, ma con una conformazione di tre serpenti alle spalle, in un unico modulo, affiancati, ad indicare, la capacità di "nascita/morte/rinascita", in seno a questa dimensione divina di creazione. 

Una dialettica simbolica straordinaria, se pensiamo che risale a 11.500 anni fa. 

Ma i simboli e gli Archetipi, sono eterni, e si risale sempre alla Matrice. 

È il particolare linguaggio con il quale si esprimono, a fare la differenza, a differenziarsi nelle varie società, a particolareggiarsi, ma la Matrice concettuale, resta la stessa. 


Tiziana Fenu 

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com

Stele con serpenti Gobleki Tepe









Nessun commento:

Posta un commento