Il cielo ci crolla addosso.
La Terra ci brucia sotto i piedi.
L'aria afosa, chiusa.
Un senso di costrizione e restrizione su più fronti, come se qualcosa ci stesse per esplodere tra le mani.
Un medico che decide di prendere le distanze terrene da ciò che non sente più il suo ambiente ideale per manifestarsi.
Lo fa con orgoglio, con Consapevolezza. Con coraggio.
Scopre una cura semplice. Alla portata di tutti.
Pensavo alla parola plasma, e al gre*n p*ss.
Tutto questo ci sta portando, sotto pressione, come una pressa, ad attivare i nostri talenti primordiali.
La nostra vera Natura.
Il nostro tele p*ss di frequenze.
Pensavo alla parola plasma
Ha due significati
La parte "liquida" del sangue, ma è anche il quarto stadio della materia, come avevo scritto tempo fa.
"Il plasma è un gas ionizzato( il gas è inizialmente neutro, si ionizza facendogli passare la corrente elettrica), e a differenza del gas , ha una conducibilità molto molto alta e risponde bene ai campi magnetici, formando molti fenomeni (jets e filamenti) , che guarda caso corrispondono ai filamenti elettrici che già da un pezzo vedo al lato dell' occhio sinistro, per lo più, quando il Femminino è particolarmente attivo.
E le interazioni tra particelle nel plasma, sono molto più importanti e cariche elettricamente di quelle del gas e si crea proprio una dinamicità potenziatrice propulsoria che si estende anche ad altre particelle( non è un rapporto binario come nel gas).
Questo mi fa pensare al tipo di importanza strategica che hanno le Anime che hanno la stessa frequenza".
Gli eventi esterni ci stanno inesorabilmente portando a porre l'attenzione sulle nostre frequenze, sulla nostra capacità di comunicare, di creare una rete di scambi, attivi, elettromagnetici, attraverso l'etere, sintonizzandoci per frequenza.
Ma affinché questo possa avvenire, alchemicamente, bisogna fare pulizia.
Con il fuoco e con l'acqua, e lasciare che agiscano sinergicamente.
Esteriormente, in questi giorni, questi due elementi, hanno agito sulle nostre terre in modo violentissimo e distruttivo.
Danni con l'acqua e danni con il fuoco.
E nel mezzo, la pressione del vapore acqueo che non lascia respirare, ma che disinfetta, che toglie via lo sporco più resistente.
Alchemicamente il vapore, l'aria, è l'elemento cristico, il più puro. Il più purificante.
È un reset dolorosissimo, ma alchemicamente, ci deve far riflettere profondamente.
Si parte dinuovo dalle radici.
Purificazione del vecchio, che era simbolicamente marcio(l'incuria, il menefreghismo, la speculazione) per ricostruire totalmente sul nuovo.
L'epicentro dell'incendio qui in Sardegna, é stato a Cuglieri, storicamente, ultimo avamposto di difesa dell'ultimo dei Giganti, degli Eroi, Amsicora.
Nei giorni di luna piena e del 25, il "giorno del non tempo", ancora prima di sapere cosa rappresentasse Cuglieri, ho sentito la forte connessione con l'energia dei Giganti, taglienti, giusti.. Erano Semidei, Giudici. Come l'arcangelo Michele che recide il vecchio, il denso.
La zona verde più colpita è stata San Leonardo. Fonte di verde e di sorgenti di acqua purissima.
Ho pensato a Leonardo /Leone verde.
Il Leone Verde in alchimia è una figura importantissima
Il Leone verde che alchemicamente deve mangiare lo stesso Sole che lo ha nutrito, per poter affettuare il processo alchemico di trasmutazione. Il fuoco ha divorato fino alle radici. Detto così sembra un' ingiustizia immane.
Ma gli eventi sono sempre energetici e parlano di trasformazioni alchemiche profonde.
Trasformazioni che ci rendono consapevoli di un qualcosa che deve assolutamente cambiare.
Inghiottire "l’astro di Fuoco", il Sole, che per noi Sardi, significa inghiottire il Fuoco doloroso di questa esperienza, significa infatti riappropriarsi di quelle energie che inconsapevolmente abbiamo proiettato all’esterno, come se lo stesso Fuoco, fosse un qualcosa che non ci riguarda.
Il Leone Verde rappresenta la capacità da parte dell’alchimista di utilizzare le facoltà che lo legano al mondo, rivolgendole verso il suo interno, e in questo periodo, sino al Lion's Gate, dell'8 agosto, è potentissimo.
La capacità di inglobare in sé stessi questo Fuoco, metabolizzarlo, imparare a gestirlo, come scrivevo nel post sull'ultima luna piena, quando già sentivo che qualcosa di profondo, di atavico si stava smuovendo, al punto da invocare la protezione dei Giganti di Mont'e Prama la stessa notte, per la manifestazione dei nostri talenti, e la capacità di riconoscere, animare e liberare le tre sostanze di cui si dovrà servire: Zolfo (Anima), Mercurio (Spirito) e Sale (Corpo).
Un Processo che richiede l'integrazione e la coesione delle tre parti, in una totale e assoluta onestà morale ed intellettuale, in quanto si tratta di mortificare il proprio Ego, e il sangue copioso che cola dalla bocca del leone ne è la rappresentazione più evidente.
Ho sentito profondamente questo passaggio.
Gli eventi di questi giorni, hanno "compresso" in questa morsa di Fuoco e afa, anche la mia Anima, fino a farmi sanguinare, da più parti, e per più motivi.
Ma mi ha obbligato a vedere da vicino le cose, a masticarle fino a farmi sanguinare, ma a digerirle e metabolizzarle in un qualcosa che sarà ricostruzione.
Non sul vecchio, ma sul nuovo.
La Natura ci insegna.
Sa riprendersi la vita che si merita, anche in condizioni estreme.
Dobbiamo ricostruire sul nuovo.
Il marcio, metaforicamente, è troppo marcio, e si sta sgretolando.
Battezzati a nuova vita, con l'acqua e con il fuoco, attraverso la via del plasma, che spaziando nella definizione, è la nostra vera natura di esseri senzienti, consapevoli e connessi etericamente tra loro.
Il Leone verde da divorare, è la versione vecchia di noi stessi, che è stata il nostro fuoco alchemico esperienziale di nutrimento
Ora, il nuovo livello di consapevolezza richiede sinergia tra le parti. Il Fuoco ha cercato l'acqua.
Ne abbiamo avuto due contemporanee manifestazioni feroci, molto cariche energeticamente, con grandine, alluvioni e incendi mai visti.
Il fuoco ha cercato le sorgenti di San Leonardo, polmone verde boschivo, dalle sorgenti di acqua pura e buonissima.
La natura istintivamente ha cercato corrispondenza tra le due parti, pur se una forma molto carica energeticamente, quindi molto violenta.
Adesso spetta a noi.
L'Alchimia e la rinascita come esseri più responsabili, integri e consapevoli, spetta a noi.
Ingoiare il nostro stesso Fuoco, e con esso tutto il nostro egoismo ed egocentrismo.
E metterci al servizio, per essere una civiltà migliore di questa che stiamo manifestando.
Con integrità ed orgoglio.
Tiziana Fenu
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