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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, marzo 25, 2022

💙20/03/2022 Equinozio di Primavera

 Domenica 20/03/2022, h 15:33, subentra l'equinozio di primavera, nell'istante in cui durante il moto di rivoluzione della Terra, il Sole si trova esattamente allo zenit dell'equatore. In questa giornata, la durata del giorno e della notte è uguale, proprio come avviene nell'equinozio di autunno, che si verifica a settembre.

In questo equinozio, al suo ingresso, siamo ancora con la luna in Bilancia(il plenilunio è stato a cavallo tra Vergine e Bilancia, come ho scritto nel mio post a riguardo), pronta ad entrare in Scorpione, nello stesso pomeriggio.

Quindi siamo ancora nella piena energia dell'equilibrio del plenilunio, perfettamente consono, energeticamente alla celebrazione di questo Oestara, di questo Equinozio di primavera, che celebra il risveglio della primavera, ma soprattutto celebra il momento di unione tra l'energia solare maschile, e l'energia terrena femminile, lunare, perché oscura, come il ventre che ospita i semi che ora devono germogliare.

Infatti, anticamente, la festa di Oestara, che anticipava la Pasqua, era una festa lunare, e si celebrava sulla prima luna piena dopo l'equinozio di Primavera.

L'Equinozio implica comunque una discesa nel mondo sotterraneo, nelle tenebre, rappresentata dai Sacri Femminili di ogni epoca e civiltà.

Persepone, Kore, Afrodite, Iside, Ishtar, Minerva, Venere, ecc, che risalgono in superficie per unirsi allo Sposo solare.

Questo passaggio è molto simbolico, perché il seme, per germogliare, e arrivare in superficie, deve abbandonare la sofferenza degli abissi, del buio, della solitudine, della crepa, dello strappo necessario, per la rinascita.

In questo passaggio così importante, ci viene in aiuto l'energia del Sacro Archetipo Ebraico di questo Equinozio, l'Archetipo undici, Kaf, con funzione "penetrante". 

Rappresenta il desiderio di uscire fuori dalla protezione del Seme, di salire in superficie, e di carpire, di penetrare, le potenti forze vivificanti, luminose, che sono alla base della radice stessa della vita, e che si esprimono al massimo della loro manifestazione, proprio per la primavera, e in particolare, in questo giorno di equinozio.

Si cerca nuovamente questa connessione primordiale con la natura, con i suoi ritmi, con i suoi cicli sacri, si diventa, energeticamente, tutt'uno con essa, aiutati da un plenilunio molto carico positivamente, proprio a ridosso dell'equinozio. 

Si fiorisce insieme ai fiori.

Si profuma di nuovo, di essenze inebrianti, in una vitalità dirompente.

Questa sublimazione, veicolata dal Divino presente, in modo naturale, in natura e anche in noi, è il modo più naturale per contrastare la forza di gravità delle basse energie.

Nelle Antiche Civiltà, il periodo più favorevole per il concepimento, era proprio l'equinozio, in modo che si attraversasse la porta del Solstizio durante la nascita.

Anche le nostre Domus de Janas in Sardegna, sono orientate ai Solstizi, considerate le porte degli umani(solstizio estivo, sotto il segno del Cancro) e degli Dei(sotto il segno del Capricorno).

È un passaggio mercuriale, questo dell'equinozio di primavera, poiché l'aria diventa più calda e l'acqua evapora più velocemente.

Mercurio il guaritore, con il suo caduceo che è rappresentato proprio da quel numero 11 del nostro Archetipo Kaf.

E, come Mercurio, in connessione con questi ritmi della natura, possiamo sentire come, in modo naturale il rinnovamento possa avvenire miscelando le nostre forze contrapposte, in un movimento che fa parte del movimento stesso della vita.

È la forza della stessa Kundalini, del numero 11, delle due nadi, Ida e Pingala, che, insieme, creano la sinergia stessa della vita.

L'undici, non a caso, è il numero Maestro più importante.

Il numero delle Fiamme Gemelle.

Il numero della nostra Fiamma interiore, quella che ci consente la connessione con gli stati più elevati di coscienza.

Entrare nella vibrazione di questa connessione, significa "penetrare" la materia, carpirne il mistero, pur nei nostri umani limiti, in accoglienza, come la mano aperta che rappresenta la Kaf.

E in questo gioco del percepire, di affinare la sensibilità, dell'equilibrio tra gli estremi, per meglio captare, nel giusto modo, proprio l'Arcano Maggiore XI, la Forza, ci manifesta, come, con il giusto equilibrio di Forza e Dolcezza, degli opposti, si può ottenere l'impensabile: aprire la bocca del Leone.

Questo è possibile perché c'è corrispondenza tra le due parti opposte.

Perché si è trovato un equilibrio tra le due energie.

Perché si è entrati in connessione profonda, in "penetrazione energetica", come ci indica l'Archetipo Kaf, in modo da percepire il punto di incontro possibile tra le due due parti, tra gli Opposti.

Opposti, che sono in connessione, in comunione profonda, proprio come due Fiamme. L'uno sente la natura dell'altro, e insieme, in sinergia, creano quel momento di infinito che si manifesta sui loro capi, con il simbolo dell'infinito, rappresentato proprio in questo Arcano Maggiore, e che rappresenta un'energia di complementarietà che va al di là delle divisioni, del loro essere opposti.

Opposti e complementari.

L'energia di questo Equinozio, molto potente, ci richiede l'ascolto e la complementarietà con la nostra intima Essenza, la nostra Fiamma interiore, che è connessa con la dimensione divina della Natura e dell'Universo.

L'Equinozio, quest'anno cade di Domenica, che è proprio l'energia del Sole, legata a questo Archetipo.

La forza del Sole, di Giove, dei fulmini, nella mitologia.

Un'energia elettrica, maschile, a cui la magnetica Madre Terra, femminea, tende con istinto e naturalezza.

Dobbiamo tendere, al nostro Sole interiore.

Non è più tempo si stare nell'Ade.

L'Universo reclama la nostra manifestazione, perché ha bisogno anche della nostra Energia, dinamica, creativa, calda, amorevole, sessuale, folle, meravigliosamente umana.

L'Universo si ferma incantato, quando danza la sua Creatura più bella, e partecipa a questa danza, con segni, sincronismi, messaggi subliminali, e tutto ciò che ci mostra, per farci capire quanto ci ama, perché siamo un suo riflesso, e ama ciò che di bello, di essa, portiamo nel mondo.


Tiziana Fenu

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Particolare dell'opera scultorea in gesso di Antonio Canova, del 1789, "Adone inghirlandato da Venere".

20/03/2022 Equinozio di Primavera



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