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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, maggio 05, 2024

💙55/Magnesio-Mercurio/Madre Arc

 Oggi, 5/5/2024, abbiamo una bella frequenza energetica, data dal 55, dal Sole, elemento Fuoco, che governa la Domenica e, ancora, dal Fuoco, della luna calante in Ariete, segno di Fuoco, ma anche da un Femminino molto rilevante

Come somma di numeri della data, siamo in un 18, Archetipo Tsade, funzione "divisione", ma nella dimensione dell'essere funzionale al sentirsi Frattali di un' unica energia, collegato allArcano Maggiore XVIII della Luna.

Se sommiamo le cifre del 18, siamo in un 9, Sacro Archetipo Ebraico Teth, il Femminino, la Sophia, Il Serpente, la Kundalini, connesso all'Arcano Maggiore IX dell'Eremita.

Siamo quindi, per lo più, come vedere, sotto un'energia del Femminino, che si concilia con l'energia di Maggio, che è il mese mariano delle rose, del Sacro Femminino, della festa della Mamma, che sarà domenica prossima.

Pensavo, proprio stamane, che Maggio, ha la stessa desinenza del Magnesio, di cui il simbolo chimico è Mg

Il simbolo alchemico del magnesio è come una D, come un arco. 

Mi viene in mente Madre Arc, l'originaria frequenza primordiale, che apparteneva alla dimensione marina. 

Delfini e  balene, che per comunicare tra loro, emettono frequenze molto alte chiamate "il linguaggio del cuore sofianico( da "sophia", la sacra conoscenza), che è un tono del cuore magnetico collegato alla frequenza  della Sacra Madre Arc, la grande madre creatrice, che ha la frequenza dell'azzurro. 

Nell'uomo questa capacità sensoriale del cuore si può sviluppare solo se si sviluppa il Corpo di luce del Cuore Superiore, quello che ha in sé il Blueprint che ci è stato dato  nell'incarnazione. 

È una frequenza Superiore a quella del chakra del cuore 3D. 

È  legata l'ottavo chakra, quello di Madre Arc, che  accende lo Spirito Santo interiore chiamato la "Fiamma dell'Amore". 

Quelle dei delfini e delle balene sono comunicazioni multidimensionali tra di loro, che si agganciano alla frequenza del blu, che e' il  colore della Sacra madre Arc, le cui frequenze generano i Codici di Luce, negli Oceani, e ovunque ci sia acqua ( compreso quindi il corpo umano, che è composto per lo più da acqua, che è un ottimo conduttore di energia e luce). 

Sono stati ripresi dei delfini  bioluminescenti che nuotano nelle acque della California. 

Si sta risvegliando l'energia cristalline Azzurra della Sacra madre Arc.  

Il Sacro Femminino è già entrato in azione e si sta  muovendo per riportare a sé ciò che è stata la sua creazione sulla terra, il maschile e il femminile insieme e ora aspetta solo l'azione  dell'energia  maschile. 

Sacra Madre Creatrice dell'origine, quando il sistema patriarcale ancora non aveva ancora preso il sopravvento. 

L'origine sulla terra ebbe inizio proprio dal suo imprinting. 

Un imprinting genetico che associa la Madre Arc, all'Arco di una Dea molto venerata, e associata alla fertilità. 

Il Sacro Arco dell'Alleanza della dea Diana

Vedete come ritorna la D del glifo del magnesio, che sembra quasi un arco teso. 

Come un DNA che lega tutte le icone del Sacro Femminino, e che funge da collante per le due polarità, tanto da diventare sacro ad Apollo e Poseidone. 

Apollo che, trasformatosi in delfino, battezzo' con il nome di Delfi, il suo santuario, che, ancora, ha il nome che inizia per D, come i Delfini, che diede vita al fulcro dell'oracolo di Delfi, portando sul dorso i sacerdoti di Creta. 

Delfi come sinonimo di "delfino", chiamato "delphi" ma anche di "delphy", che significa "grembo/utero", simbolo, appunto di quel Sacro Femminino, il cui elemento simbolo è proprio l'acqua, ed è per questo che i delfini erano considerati i Custodi delle acque e dei pozzi sacri.

Dell'acqua che è Memoria, da "Mem-", Madre, che é tredicesimo Sacro Archetipo Ebraico, che è Acqua, fluidità, ma anche morte(Arcano maggiore della Morte) 

E oggi, si celebra questa corrispondenza tra opposti. Si viene benedetti, con l'acqua, che è memoria, che riporta a noi stessi, al nucleo integro e originario, e con il Fuoco, che trasforma e vivifica in nuova Forma, pur mantenendo l'energia della nostra Quintessenza.. 

È il giorno energetico archetipale della "corrispondenza", perché abbiamo il Fuoco dell'Ariete e del Sole, ma anche l'Arcano XVIII della Luna, l'Archetipo 18 Tsade' del legame Frattale, e l'Archetipo 9 del Sacro Femminino. 

Una Quintessenza che appartiene a Madre Terra, ai 4 quattro elementi abituali: Acqua, Fuoco, Terra e Aria. I quattro elementi alchemici, ma sublimati nell'elemento eterico. 

Ma tutto passa attraverso  il mare

Il  mare fu per gli alchimisti l’acqua mercuriale, l’elisir, l’oceano increato dove la materia prima subì il processo di trasformazione e di maturazione fino allo stato di perfezione.

Lo iodo, la sublimazione dell'acqua marina 

Ne parlai in un mio post 

( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/01/iodioiod.html?m=0

Yod/Iod, che corrisponde anche alla prima delle quattro lettere che compongono il nome di Dio in ebraico YHWH ( Iod- Hey- Vav-Hei). 

Lo Iod rappresenta il principio maschile e femminile insieme, e può essere considerato come il 10% dell'energia di Cristo che dal piano spirituale si manifesta sul piano fisico attraverso l'energia sessuale. 

È l'energia solare dentro di noi( così come nel nome di Dio , lo Iod rappresenta il lingam, ed Hei rappresenta sia la donna che la Yoni e Vav rappresenta ciò che unisce i due). 

[...] In ogni fucina sacra dell'atto sessuale si lavora con il fuoco sacro di shakti sessuale( la kundalini) racchiuso nello sperma e nell'ovulo, che non rimane circoscritto all'orgasmo genitale, ma risale il midollo spinale, vero grembo  del potenziale sessuale infuocato di Shakti, dello Spirito Santo, come se fosse un serpente di ottone ( il serpente di bronzo nominato nella Bibbia )formato dalla lega di due elementi, rame e zinco( maschile e femminile, yin e yang, Ida e Pingala, ecc), diventando cosi il caduceo di Mercurio, il midollo spinale, la Shekinah, la Presenza Divina, nella Forma, nella materia, nel corpo fisico, la Kundalini. 

[...] Riceviamo energia solare attraverso i sensi, attraverso la forza sessuale. 

La trasmettiamo alla terra per nutrirla, e poi la terra restituisce quell'energia solare nell'Assoluto Solare.

È così che l'Universo viene sostenuto, alchemicamente parlando, dalla nostra stessa alchimia trasmutativa, da quella della Natura, e noi siamo Natura. 

La Divina Madre, viene chiamata, in ebraico, anche la Vergine del Mare, "Elah- Yam". 

La Divina Madre Mem, che contiene nel suo grembo, la potenzialità dello Yod, dello iodio volatile dell'acqua del mare, l'elemento più puro, Monadico, quello che ha trasceso la mera dimensione terrena, come grembo che accoglie le acque primordiali della nostra memoria amniotica. "


Tutto riconduce sempre alla divina Madre Arc. 

La Vergine del Mare. 

Il mercurio alchemico per eccellenza, che, tra i simboli alchemici, rappresenta l'eternità, perché gli incendi causati da questo materiale non possono essere estinti facilmente. 

Nel nostro corpo, una  trasmutazione importante, biologica, che avviene spontaneamente all’interno del nostro corpo è quella relativa alla trasm*utazione da Sodio a Magnesio, mediante acquisizione di atomi di Idrogeno, esemplificabile nella formula 

Na23 + H1 -> Mg24

Il magnesio, infatti, regola la pompa sodio/potassio, la quale svolge una funzione di trasporto del sodio e del potassio all’interno delle cellule.

Per dirvelo brevemente, la  relazione matematica del singolo elettrone esterno dell'idrogeno, l'elemento più abbondante dell'universo, è come quella di una spirale aurea

Idrogeno, idro-gene. 

Acqua fecondata, generata 

Produttore d'acqua. Elemento costitutivo di tutte le forme di materia 

L'idrogeno è un pacchetto di luce solare, il riflesso del Cristo cosmico, presente in ogni forma di materia. 

Il Magnesio interagisce con l'idrogeno. 

Sono presenti 12 tipi di Idrogeno, nelle 12 categorie della materia, di cui la forma più alta è l'idrogeno Si - 12, correlato, nell'albero della vita, alla Yesod, sintesi e coagulazione di tutto il cibo. Il seme, l'essenza. 

È l'acqua grezza della grande opera  con la quale possiamo costruire il corpo astrale

È quell'ens seminis dell''IDROGENO SI-12, che è seme e frutto al contempo

Alchimia significa trasmutare questo portentoso Idrogeno per dargli una cristallizzazione in un'ottava superiore, partendo dalla stessa materia. 

E questa alchimia, la compie il Magnesio, il fattore mercuriale, il Femminino. 


Il 55 di questa data 05/05/2024 , indica il numero della Sposa Sacra, della Vergine Maria, del Sacro Femminino, di ogni tempo e Civiltà.

Il Rosario è suddiviso in grani di 5 elementi ripetuti 10 volte

E il 55 , nei Ching, è l'esagramma che indica l'abbondanza

Ma il 5 è legato anche ad una dimensione che in questi ultimi  giorni si è fatta prepotentemente sentire.

Il 5, oltre ad essere legato al Pianeta Venere, e al segno del Toro, governato da questo pianeta, per via del percorso pentacolare nell'arco di 8 anni, era legato al Tempio di Apollo a Delfi, come ho scritto, dove si svolgeva la ritualistica oracolare della sacerdotessa Pizia. 

Ma i delfini, prepotentemente, legati a Delfi e all'utero, ritornano prepotentemente nell'energia di oggi. 

La religione delfica aveva degli oggetti di culto, e la E, la quinta lettera, era tra i Sacri simboli di Delfi, considerata una "Sacra offerta al Dio".

Appare tra le colonne del tempio, e in alcune monete di età imperiale.

Numericamente, la E, rappresenta il numero 5, come gli Antichi Sapienti.

Plutarco considera questo numero al di sopra di ogni altro.

Gli si dà una valenza nominale di Invocazione del Dio Apollo, un ideogramma con vari significati rituali, simbolo della terra, del tempio  stesso, della chiave Sacra, a tre denti, con la quale Apollo apre e chiude le porte del cielo.

Simbolo delle porte della scienza oracolare, del sapere supremo.

La E con tre stanghette, come il tripode oracolare, quindi simbolo di una particella fondamentale nella dialettica, che unisce, non solo parti del discorso, ma anche dimensioni.

La dialettica, che era così importante per accedere alla dimensione divina, perché implica uno scambio, un flusso continuo da entrambe le parti, come le dita di ogni mano, in continua specularita', dialogo.

Il numero 5 che è considerato un numero "nuziale", poiché composto dal tre dispari, considerato femminile, e dal due, pari, considerato maschile. In una divisione, il Numero dispari, quindi anche il 5, risulta più fecondo, perche resta una "zona vuota", che consente l'essere fecondata, come uno spazio vuoto, ricettivo come un grembo vuoto da fecondare. 

Inoltre, addizionato a sé stesso, il 5, fa un 10, la completezza, e moltiplicato, dà sempre numeri o legati alla decina, o che terminano per 5, all'infinito.

E questo, è lo specchio di un numero che imita la causa prima che ordina il cosmo, generando un qualcosa che è parte già di sé stesso, o un numero perfetto, che fa parte della natura divina.

Come il Fuoco che si trasforma in tutte le cose, e tutte ritornano in fuoco.

Il fuoco è l'elemento che consente il passaggio da uno stato all'altro, mantiene l'essenza nelle cose, e fondendosi momentaneamente con esse, le trasforma.

L'elemento Fuoco non ha composizione chimica. L'unico, in natura, a non avere composizione chimica.

È cone l'elemento mercuriale trasmutante. 


Due rami dello stesso albero. 

Questo indica l'Archetipo Tsade' di oggi, il diciottesimo. 

È come le due energie complementari, Dionisio e Apollo, che partecipano entrambi alle ritualistiche delfiche, ognuno complementare all'altro, poiché il Dio Apollo, è si, perfetto, eterno e incorruttibile, ma attraverso il fuoco dionisiaco, arde e si trasforma, in materia, in morte, che diventa rinascita, in Dionisio. 

Dionisio, che è rappresentato dal ditirambo, dai canti corali tumultuosi e orgiastici, contrapposto e complementare al peana, la musica ordinata e sapiente.

Uno, irregolare, folle, insolente, l'altro, ordinato, attento, puro.

Insieme, in un unico Dio, perché c'è corrispondenza tra le parti, comunicazione.

Il numero 5, che riproduce se stesso, non perde il suo imprinting divino.

Ritorna a sé stesso o alla perfezione divina.

Ritorna alla sua Quintessenza, che non si perde, nonostante la Forma muti, dotata, a differenza degli altri quattro elementi, di un movimento energetico circolare.

Riconoscersi in questo movimento circolare, che ritorna a sé stesso, e alla perfezione originaria, significa decretare il senso unico, perfetto e completo di quella "E", che rappresenta la divinità Apollo nelle invocazioni. "Tu sei - Ei", in un ciclo, in una corrispondenza continua, dove la morte del fuoco, è nascita per l'aria, e la morte dell'aria, è nascita per l'acqua.

Il contingente, i sensi, cambiano, ci si rinnova sempre, diversi dal prima.

Ciò che è davvero reale, è la nostra Quintessenza, l'eterno. Ciò che non nasce e ciò che non muore, ciò che non ha un prima e un dopo.

Ciò che È.

Ciò che è in corrispondenza solo con il nostro complementare energetico.

Ciò che è unità, limpida e pura.

Apollo e Dionisio insieme, comunicanti.

Uniti da quella "E", che è il simbolo di questo dialogo continuo.

Oggi è un portale 55. 

Un portale di Frattale divino, che l'imprinting della Madre Arc dell'origine, marina. 

Il simbolo di Delfi, era il Delfino, simbolo della corrispondenza energetica e complementare tra Apollo e Dionisio, e nel corso del tempo, anche simbolo di quel Cristo che inaugura proprio l'era dei Pesci( le catacombe cristiane presentano molte rappresentazioni dei delfini, che è anche il nome di una costellazione), perché rappresenta la complementarietà delle due energie opposte. 

Delfino, sempre presente, in ogni cultura e civiltà.

E ancora il 5 , che indica una forte presenza del femminile rappresentato dal Sacro Archetipo 5 Hei, che significa vita, che significa essere autocoscienti di se stessi, consapevoli, la quintessenza che opera nella materia, con il 9 del 18( 1+8=9)

Il 9, che indica la chiusura del ciclo, la gestazione, l'acquisizione della conoscenza e consapevolezza del Serpente,  della Sofia,  di ciò che abbiamo imparato nel grembo, di  ciò che ci dà la possibilità di accedere a livelli evolutivi superiori.

Il Verbo che si fa carne .Il divino che scende nella materia


Il Sacro Arco dell'Alleanza della dea Diana

Diana /DNA /Jana Sarda/ Inanna. 

E' curioso come parallelamente al culto della Diana Artemide casta e virginale, si era sviluppato il culto,  a lei contrapposto, quello di Efesia, o Efesina la "Feconda", in  particolare per i suoi " polymastos", poiché aveva quelli che sembravano molti seni. 

La D e la E. 

La D del Magnesio e la E, simbolo di Delfi. 

In realta' queste sacche senza capezzoli, diverse dalla carnagione bronzea del resto del corpo, rappresentavano degli scroti dellla divinità del Toro, dati come offerta votiva alla Dea,in segno di fertilità. 

Quindi un connubio  tra il Dio Toro e la Dea Diana, tra l'altro onorata in Sardegna  insieme al Toro presente soprattutto come  protomi taurine nelle Domus de Janas. 

Anche il Toro è legato al numero 5, e veniva usato come unità di misura in Sardegna probabilmente con la  pintadera che segnava 500 millilitri o  500 grammi

Dea Efesina, che stranamente ha un copricapo in testa che ricorda molto i nuraghi sardi. 

E guardacaso Efisio è il patrono della Sardegna. 

O forse era la dea Efisina stessa. 

La statua della Dea è rappresentata  anche  con molte api e fiori, che racchiudono il vero segreto della Dea e delle sue "mammelle/scroti"  : è l'offerta del miele, che è contenuta nelle sacche scrotali del Toro, tant'è che sono state ritrovate molte monete d'oro raffiguranti le Sacre Api, soprattutto nell'Artemisario, nel Tempio di Artemide ad Efeso, dove la stessa Artemide era rappresentata da un'Ape, e pare che lo la stessa città di Efeso avesse come simbolo un'Ape. 

All'interno dell'Artemisario vi era il culto delle Sacerdotesse del Tempio, le Mellisai,  che dovevano mantenersi pure e Sacre e onorare il Dio Efeso. Come per le Janas Sarde che abitavano in reclusione le grotte,  sulle cui pareti erano incise le protomi taurine devozionali. 

Le Janas/sanai(guarire)/Sonai, che in sardo significa "suonare". E l'assonanza di questi due nomi mi fa capire, che la frequenza sonora, come nei delfini e nelle balene è quella del Cuore Sofianico di Madre Arc, che viaggia sulle frequenze dell'Azzurro dell'acqua. 

Ma Diana/Jana/ Iside/ Ishtar potrebbe essere anche una frequenza legata alle stelle. 

Astro/Istro/ Tirso, il fiume più grande della Sardegna. 

Le frequenze della Sonoluminescenza. 

Esiste, in Sardegna , una razza di cane antichissima, si chiama Dogo, un molossoide dal manto tigrato, come i felinidi, anche se in maniera meno evidente . È una razza auctotona quasi estinta. È strana l'analogia fonetica e linguistica della parola Dogo( razza di cane sardo, dal manto striato) e i Dogon, popolazione dell' Africa occidentale, già presente nel 3000 a.C.,e studiata da un' antropologo negli anni '30.

Questi Dogon avevano antiche conoscenze in tutti i campi, specialmente in quello astrologico, e discendevano dagli antichi eroi detti Nommo, creature dalla coda di pesce( n.b.Cristo è il Vescica Piscis), provenienti da Sirio, che è io nome del cane di Osiride , Osiride che era tanto amato dalla Dea Diana, immortalato poi da Zeus nell' omonima stella. 

Sirio che è chiamata anche la Madre dell'Acqua. 

I Dogon volevano trasmettere queste antiche conoscenze agli Iniziati Umani. 

Ed è stranissimo come Sardegna e Africa occidentale/ meridionale siano legate da una particolarità. In entrambe vi è una predominanza genetica di DNA ( acronimo di Diana,evoluzione naturale di Iside, Ishtar, Istra, Astra...), chiamato Mitocondrio DNA. 

Quello che rispetto  all' Y DNA ( che è la radice genetica di tutti i popoli indoeuropei,che porta avanti la linea paterna), porta avanti la linea materna, trasmessa dal femminile. 

Il pratica il DNA del cromosoma Y ( e anche del mitocondrio DNA ), viene suddiviso in gruppi genealogici chiamati Aplogruppi, che fanno capo ad un antico gruppo etnico

In Sardegna risulta, come in Africa occidentale( elemento in comune :Dogo, razza canina e Dogon popolazione proveniente da Sirio), un genoma mitocondriale DNA ereditato per via esclusivamente materna, in contrasto con la linea genomica paterna presente in tutti gli altri aplogruppi analizzati nel resto del mondo

L'analisi ha rivelato un' antenato comune materno risalente a più di 200.000 anni fa, rispetto al più recente antenato comune paterno che invece risale al massimo a 115.000 anni fa. 

Potrebbe essere proprio un antenato femminile di provenienza Siriana che poi ha continuato la linea materna attraverso le antichissime civiltà gilaniche matriarcali, le cui preziosissime conoscenze sono state tramandate attraverso l'elemento liquido amniotico(il cui significato è memoria , nmesi) del grembo materno. Attraverso la sonoluminescenza, il suono che attiva la luce del corpo

L'acqua è uno straordinario veicolo di propagazione di frequenze

Queste antiche Madri Arc, che come Arche, traghettano la memoria, e che come il Sacro Arco di Diana/ Jana/ DNA , unisce le Anime, e non disperde per strada la Sophia Archetipale, strutturale, sotto un unico principio universale Santo da Crist- Jana. 

I Crista dei mitocondri, le increspature della membrana mitocondriale che  custodiscono l'energia prodotta( l'Atp , necessaria per la trasmissione dell' informazione genetica) si differenziano in tre tipologie, di cui una , il Crista Modello Giunzione ha un' acronimo CJs. 

Sembra proprio Crista Janas/ Diana/DNA .E ritorniamo sempre li

Crista come Cristal( anche come Cristo), che è il  Raggio Acquamarina della Madre Arc. La porta del tredicesimo pilastro. Legato all'evoluzione alchemica di quella Diana con l'arco che presiede alla costellazione del Sagittario, che è il centro della nostra galassia, nella Via Lattea, di cui fa parte anche il nostro Sistema solare( rappresentata da un centauro con l'arco )che si evolve alchemicamente nel tredicesimo segno( il mio, precisamente), l'Ofiuco, la tredicesima porta

La porta del tredicesimo pilastro che viene attivata con la frequenza del blu( blu anche come i leoni di Sirio blu, leoni rappresentati anche bella testa della Sacra Sfinge, poi modificata) e con la Sonoluminescenza, il tono cardiaco magnetico della Sophia, della conoscenza ancestrale di suoni/sonar universali molto simili a quelli di delfini e balene( il cui nome per assonanza , ricorda la balentia sarda, l'orgoglio, la dignità del lignaggio)

Linguaggio del Cuore Sofianico che si attiva con l' attivazione dell'orecchio di Dio

Un chakra che si apre quando il chakra della gola( Vishudda )presieduto da Venere e dal Toro, crea sinergia con il grembo materno ("sa udda," l' utero"-https://maldalchimia.blogspot.com/2020/04/blog-post_18.html?m=0) e allora la Kundalini risale l'utero e si manifesta in potenza creatrice attraverso il suono, la parola. 

La Madre Arc è il suono divino della creazione e manifestazione e solo attraverso lei si raggiunge il matrimonio alchemico delle due polarità, maschile e femminile, degli opposti

Madre Arc si è risvegliata. 

Sono stati fatti danni enormi al DNA mitocondriale per mano maschile egemone, dominante e castrante, ma è rimasto il più sensibile, reattivo e malleabile alla trasformazione, quindi all'evoluzione, in contrasto al sedimentato Y DNA ( infatti gli studiosi preferiscono studiare il DNA mitocondriale, molto più dinamico e variegato per l' evoluzione genetica), perché è più antico

È di origine stellare e ha in sé memorie antiche che permettono la sopravvivenza, l'adattabilità e l'evoluzione. 

Siamo esistiti con mitocondri altamente disfunzionali, anche attraverso il controllo della magnetosfera  e del campo magnetico, attraverso il quale, adesso, Madre Arc , il Sacro Femminino cerca di recuperare le sue manifestazioni terrene, le polarità maschile e femminile, e guidarle verso una sinergia potente di co-creazione, adesso che i canali di trasmissione della Natura, sono stati purificati, e si stanno sviluppando, come abbiamo visto, anche delle Sonoluminescenze in natura, sensibili a queste frequenze cristalline. E anche nelle nostre Criste mitocondriali, sappiamo che si chiamano cosi, perché predisposte all'attivazione dei codici e Geni Cristallo, che vanno molto oltre la semplice produzione di Atp, nella produzione di energia nel nostro corpo, in cui la dinamica della pompa Sodio-potassio è molto importante. 

Il modello originario di DNA comprendeva 12 Basi magnetiche ( invece delle 4 attuali, quelle azotate), chiamate Mion, che erano i Codici Femmina e 12 Basi Elettroniche  Dion , che erano i codici di accelerazione maschile, e insieme formavano i 12 codici vettoriali

Le basi umane del DNA attuale sono le frequenze cristallizzate, miniaturizzate. Cioè sono i modelli di luce elettromagnetica che si raggruppano magneticamente in forma cristallina.

E sono modelli cristallini multidimensionali, e "Codici-Seme" del DNA originario

I Corpi di Coscienza Multidimensionale sono la principale fonte di Energia accumulata  nell' Atp

E quando il Corpo Spirituale ( il Corpo di Luce) non è attivo nel corpo fisico,  ciò provoca disfunzioni mitocondriali e morte cellulare

La frequenza Shumman è salita moltissimo. I flare idem. 

I Codici Cristallo si sono attivati

Per chi è in quella Sacra Frequenza

Con infinita gratitudine sempre 

Buon 55


Tiziana Fenu 

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55/Magnesio-Mercurio/MadreArc







 


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