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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, maggio 19, 2024

💙Pentecoste 2024

 Oggi, 19/5/2024, si celebra la Pentecoste, il cinquantesimo giorno dopo la Pasqua, esattamente sette settimane dopo Pesach. 

Per le prime tribù ebraiche era la festa della mietitura, delle primizie, e veniva chiamata Shavuot.

Shavuot è chiamata anche “Tempo del dono della nostra Torà”. La Torà, composta da 5 libri, è per gli ebrei il dono più grande fatto da Dio all’uomo, il legame con essa è fortissimo e ha un valore di sacralità. 

È chiamata anche Chumash, da Chamesh, che significa cinque. 

Così come Pesach rappresenta il raggiungimento della libertà materiale; questa festa rappresenta il raggiungimento della libertà spirituale, la libertà di scegliere di accettare la legge morale, di accettare il giogo divino.

Shavuot è una delle tre feste di pellegrinaggio, cioè una festa durante la quale ci si doveva recare al Santuario a Gerusalemme (ai tempi in cui ancora esisteva) e portare un’offerta, secondo il dettato che si trova in Esodo XXIII, 16: “Conterete cinquanta giorni fino all’indomani della settima settimana ed allora presenterete al Signore un’offerta farinacea nuova (di frumento nuovo)”.

A Shavuot ci si reca alla Sinagoga, dove vengono utilizzati degli addobbi particolarmente sontuosi e il profumo dei fiori che vengono portati per l’occasione rende particolarmente gradevole la atmosfera. Le piante e i fiori che si usano per addobbare le case e le sinagoghe probabilmente rimandano al luoghi lussureggiante nel deserto in cui fu ricevuta la Torà.

In Italia a Shavuot molte bambine celebrano il loro bat Mizwa, cerimonia attraverso la quale diventano “adulte” e in grado di adempiere ai precetti che riguardano le donne.

Nella tradizione cristiana indica la discesa dello Spirito Santo sugli Umani che seguono il Cristo. Andando a ritroso nel tempo, ritroviamo lo stesso concetto, nelle antiche civiltà, nelle civiltà prediluviane, atlantidee e lemuriane, presso i grandi Iniziati, i figli della Sapienza, i figli dei Deva, degli esseri divinizzati. 

Gli umani, tendenzialmente, anelano a questa Coscienza e Consapevolezza primigenia, alla Sorgente primordiale. 

E questo punto di incontro, tra umano e divino, tra la nostra dimensione terrena e il risveglio del ricordo del noi, in una dimensione spirituale, che ci è connaturata, è rappresentato proprio dal Passaggio della Pentecoste, in cui la dimensione umana deve essere rivificata dalla scintilla divina, elevando la sua natura, a quella dei Deva, attraverso un processo di Autocoscienza, di liberazione dalle griglie, dai retaggi ed esoscheletri umani, che spesso ci intrappolano in basse energie 

In questo, ci sostengono, oggi, due Archetipi importanti 

Il primo, e il Sacro Archetipo Ebraico He, il quinto, la somma totale delle cifre di oggi, la cui funzione è proprio quella di essere vivificante, come quella dello Spirito Santo della Pentecoste. 

Una vita che sceglie di essere autocosciente, consapevole, responsabile, per sé stesso e per gli altri. 

Questo significa manifestare la nostra Quintessenza, la connessione con la parte divina, che ci offre la possibilità di trascendere ad un livello superiore.. 

Questo mi rimanda al concetto dell'essere facilmente manovrabili. 

Un percorso iniziatico, come quello di Pinocchio, vivificato, attraverso le varie esperienze iniziative, nella sua consapevolezza. 

È un Archetipo primordiale. 

La stella a 5 punte, la Tanit, l'Ankh, le primordiali dee in una posizione di potere, l'uomo vitruviano, in epoche più recenti. 

L'equilibrio, la connessione con il Divino. 

L'armonia, la Bellezza. 

Non per niente, il 5 è legato a Venere. 

Al suo percorso pentacolare, nell'arco di 8 anni, intorno al Sole. 

Il 5 legato al quinto chakra Vishudda della gola, governato dal Toro, il segno zodiacale di questo periodo, che, a sua volta, è governato da Venere. 

Kundalini è il nome sanscrito del fuoco del pentecoste che dà potere e risveglia gli apostoli; è il serpente innalzato da Mosè. La Kundalini è la base energetica per diventare un angelo, un buddha, un maestro.. 

Vedete come, Mascolino e Femminino sono perfettamente integrati, in equilibrio, e in sinergia, creano Bellezza, Amore, Armonia. 

Oggi siamo proprio in luna Crescente in Bilancia, ed essendo la Pentecoste, il cinquantesimo giorno dopo la Pasqua, il 50, che è l'espansione potenziata del numero 5, è il valore ghematrico di un'altro Archetipo Ebraico importante, la Nun, la cui somma, guardacaso è proprio un 5

La Nun ha una funzione di trasformazione, legato al concetto di acqua, inteso come grembo( il 5 infatti è legato al Femminino), come luogo alchemico di trasmutazione 

La Nun, la "suora', in inglese, è un essere divinizzato, di cui l'Archetipo primario e proprio il Femminino, che può essere individuato anche in quella dea Ninḫursaĝ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/11/statuina-oannes-neo-sumera.html?m=0), della quale ho già parlato altre volte, , la Dea della fertilità del mare, che ha anticipato sicuramente gli Oannes, gli uomini pesce civilizzatori, delle civiltà mesopotamiche. 

Una cosmogonia che contempla, queste divinità primordiali, come una sinergia tra le due polarità. 

Una Vesica Piscis, che è proprio il simbolo alchemico dell'Archetipo Nun. 

Un Archetipo di profonda trasmutazione. 

Pinocchio, così come Giona( che in ebraico significa colomba) , compiono la loro profonda trasmutazione, accolgono la loro personale Pentecoste, la loro apertura verso la consapevolezza divina, proprio nel grembo alchemico della Balena, il pesce alchemico primordiale, la balena Madre, accogliendo in sinergia, dimensione umana e non umana, divina e umana.. 

Conciliare gli Opposti, come è nella funzione del Papa, l'Arcano V collegato all'Archetipo 5, la He', per trovare il punto di incontro, di accesso alla vera conoscenza iniziatica, attraverso l'equilibrio, così ben rappresentato dall'Arcano Maggiore XIV della Temperanza, collegato all'Archetipo Nun, che concilia, che diluisce gli estremi, che si fa nutrimento, per sé stesso è per il collettivo. 

Infatti, il percorso di iniziazione, non è mai un fattore individuale, ma acquisisce un senso, se è offerto al servizio di un disegno più grande, al di sopra della stessa vita, come indica la stella a 5 punte, in modo da contribuire a trasmutare il metallo in oro

Siamo anche di domenica, giorno dedicato al Sole, e un giorno 19, che ha il Simbolismo del Sole, nell'Arcano Maggiore XIX

Che sia accoglienza, di tutto ciò che di Divino, abbiamo scordato di essere

Con infinita gratitudine sempre 


Tiziana Fenu 

©®Diritti intellettuali riservati 

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"La discesa dello Spirito Santo" , 1594-95 (olio su rame) Hans I or Johann Rottenhammer

Pentecoste 2024





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