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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, gennaio 27, 2022

💛Tortolì Ley Lines

 Da un post in una pagina che seguo, Mediterranan Ley Lines, che si occupa di Ley Lines, le linee energetiche che attraversano la terra e che tracciano, sulla superficie terrestre, di riverbero, delle linee energetiche, chiamate anche "le linee del Drago", sulle quali poi, nelle antiche civiltà, avrebbero creato le coordinate di riferimento per la costruzione di edifici sacri, o, indietro nel tempo, per il posizionamento di dolmen o menhir. Argomento che mi ha sempre affascinato, perché riguarda la nostra Antica Civiltà Sarda molto da vicino, in quanto si era molto attenti a questo tipo di energie. 

Avevo scritto tempo fa, in uno dei miei primi post, qualcosa a riguardo(https://maldalchimia.blogspot.com/2020/05/oggi-8-maggio-si-festeggia-san-michele.html), anche se poi, le Linee del Drago, le ho nominate in più circostanze. 

Il post in questione (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=221382986866082&id=107795258224856) dice esattamente:


"Tortolì-Capo Colonna-Patrasso


 In molti allineamenti si è riscontrato che l'asse dei santuari religiosi era orientato in una precisa collocazione correlata alla natura dei luoghi interessati.

 Ciò non significa che si debba seguire solo l'asse.  I luoghi, infatti, potrebbero essere collegati perché ad esempio dedicati a una stessa divinità o che fanno parte di un mito.

 Nel caso della chiesa di Sant'Andrea da Tortolì (Sardegna) è stato osservato che l'asse non è correttamente orientato verso la Cattedrale principale di Patrasso dedicata all'Apostole (probabilmente edificata sulle rovine di un tempio di Poseidone).

 Collegando i due santuari religiosi si scopre che la linea passa esattamente su Capo Colonna dove è stata ritrovata una nave nuragica in Bronzo."


In effetti è un'osservazione molto interessante.

Ma io aggiungerei un'altra cosa che ho scoperto.

Come sapete, ho sempre detto che anche la struttura delle navicelle nuragiche, rientrano nelle proporzioni auree della Geometria Sacra, come altri aspetti della nostra Antica Civiltà, di cui ho approfondito nel corso dei mesi( proporzioni dei Giganti di Mont'e Prama, delle nostre Dee Madri, del Guerriero di Teti, dell'ingresso dei Nuraghi, dell'ingresso del pozzo di Santa Cristina, del simbolo esagonale del Gigante Efis, del Fiore della vita a 6 Petali, della Tanit, ecc.)

Questo perché, come ho scritto altre volte, se osserviamo le navicelle nuragiche viste dall'alto, hanno tutte la stessa conformazione: sembrano, la parte centrale della Vesica Piscis, ottenuta dall'intersecazione delle due circonferenze, che rappresentano le due polarità opposte, maschile e femminile, necessarie per l'atto creativo, per dinamizzare l'energia della creazione, in equilibrio.

Aver avuto, come per altri, moltissimi contesti, una particolare attenzione, come sempre, nella nostra Antica Civiltà, a questa armonia di opposti, come per gli altri, Sole/Luna, vuoto/pieno, fuoco/acqua, ecc, significa, aver riconosciuto anche in questo simbolo, e mezzo di trasporto, di comunicazione, o semplicemente, simbolo ritualistico, un'alta valenza sacrale, perfettamente incastonata in quei codici di Geometria Sacra così tanto presenti.

Ebbene, in questo contesto in particolare, sovrapponendo una Vesica Piscis all'asse "chiesa di Tortolì/cattedrale di Patrasso", il centro esatto, dove è stata ritrovata la navicella nuragica, a Capo Colonna, corrisponde, guardacaso, al punto centrale della Vesica Piscis, le cui due circonferenze passano sia per la chiesa di Tortolì, che per la cattedrale di Patrasso.

Una Vesica Piscis non solo nella navicella nuragica, ma anche nel punto di ritrovamento di due santuari legati tra loro dallo stesso apostolo, come nella linea di San Michele. 

Come se i due punti centrali corrispondessero.

Non può essere solo una coincidenza. Sicuramente esistono altri punti di espansione, che legano, tra di loro, come un reticolo energetico, i nostri punti importanti legati al sacro, precristiani e post-cristiani, e altri punti al di fuori della Sardegna, o nella stessa Sardegna, dove magari si è seguita una certa disposizione geometrica, magari basata sulla Vesica Piscis,  e sulla sua geometrizzazione, fino alla forma più complessa. Sono reticoli energetici che hanno contrassegnato le espansioni urbanistiche di città, di santuari, di interi agglomerati, di villaggi, di zone sacre, di necropoli. O si riportavano sulla terra, le coordinate celesti, per restare in contatto con il Divino. 

Certo è che, sulla Sardegna, non si finisce mai di scoprire delle cose, e moltissime ancora sono da scoprire.. Questa non me la potevo perdere.. Una delle tantissime, ancora da indagare..


Tiziana Fenu

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Tortolì Ley Lines





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