Epifania di manifestazione.
Domani 6 gennaio verrà celebrata l'Epifania, o la festa della Befana, se si preferisce.
Siamo sotto l'energia del Sacro Archetipo Ebraico Ayin, il sedicesimo, con funzione "corrispondenza", correlato all'Arcano Maggiore XVI della Torre
Sulla ricostruzione simbolica di questa celebrazione mi sono già soffermata nelle mie due pagine, JanaSophia e Sacred Symbologies e ciò che mi interessa in questo contesto, è il passaggio energetico di questa celebrazione.
Epifania è una bellissima parola.
Ne ho parlato spesso nei miei scritti del 2024, anno entropico di concentrazione, che si è inaugurato con un decimo Archetipo Yod di concentrazione, di Essenza, in cui si manifesta il nostro Yod/Iod/Iodio interiore, la nostra Quintessenza.
Quest'anno 2025, anno 9, di cui ho già approfondito, è stato inaugurato da un Archetipo Kaf, l'undicesimo, la corona ricettiva che permette di entrare nell'Essenza delle Cose, in correlazione all'Arcano Maggiore XI della Forza.
Domani si celebra la Crona, esotericamente, la saggia guaritrice, legata all'inverno e all'elemento terra, come il Capricorno.
Si celebra con il Fuoco, come l'elemento fuoco dell'Ariete, in questa Luna Crescente di Domani.
Crona/Corona
Un rimando energetico importante, in cui si chiede di manifestare la nostra Crona/Corona.
Epifania significa "manifestazione".
Siamo abituati a considerarla come la fine, il coronamento delle feste natalizie.
Invece è l'inizio del tutto.
Una festa altamente simbolica.
I Cristiani Ortodossi festeggiano il Natale il 6 gennaio, perché con questa data si intende la nascita umana del Cristo nell'Iniziato.
Il Cristo incarnato.
C'è un riferimento simbolico anche per la data, il 6.
Il 6 negli Arcani Maggiori indica simbolicamente, gli Amanti, gli Innamorati, l'ego tra due polarità diverse.
La scelta.
La prova.
L'aria, che è l'elemento cristico.
Il mercurio, il nostro seme terreno, che deve lavorare con lo zolfo cristico, per disintegrare l'impuro, il male, e propendere verso la vergine, il bene.
E da vergini, dobbiamo far nascere costantemente il Cristo in noi.
Lavorando sulla materia.
Sulla nostra stalla.
Gesù nasce a Betlemme di Giudea, che simbolicamente rappresenta la ghiandola pineale.
L'Archetipo di Lunedì, per questa Epifania, Ayin, è in correlazione proprio con la pineale.
Il terzo occhio, la sorgente, l'occhio divino.
E lo stesso Femminino iconografico della Befana come Femminino, è correlato alla simbologia dell'Arcano corrispondente a questo Archetipo, la Torre, Arcano XVI.
Perché i Sacri Femminini, trasversalmente in ogni civiltà , sono stati rappresentati spesso come Dee turrite, con una torre sul capo.
Torre, in ebraico, si dice "mgd", come Magdalena, il Sacro Femminino per eccellenza, come l'amigdala, stesse consonanti, strettamente legata al Terzo occhio e alla ghiandola pineale, su cui ho già avuto modo di parlare altre volte.
Il Cristo nasce ai tempi di Erode, dove regnava la lussuria.
La sua nascita viene onorata dai tre Re Magi, che arrivano da Est( da dove sorge il Sole-Cristo), fino a Gerusalemme, il nostro cuore pulsante( pensate a come se ne parla di Gerusalemme, nel Cantico dei Cantici, come della Sposa delle Spose), chiedendo a Gerusalemme dove fosse Lui, l'atomo del Nous, della conoscenza, della divina ragione.
Narrando che avevano visto la Stella di Betlemme( che simboleggia la Divina Madre Kundalini ), nella cui Betlemme si trova la ghiandola pineale, la porta della Monade, la sede dell'anima umana, che si unisce come forza di volontà a Cristo.
Ci colleghiamo alla Stella di Betlemme, alla Divina Madre, attraverso la ghiandola pineale, attraverso il settimo chakra Sahasrara, il chakra della Corona, dove vi è finalmente, unione degli opposti, tra bene e male, tra maschile e femminile.
Dopo che abbiamo concretizzato la scelta nel sesto chakra Ajna, ( ancora il 6, Arcano degli Amanti, epifania, ma anche sesto Archetipo Vav, con funzione "congiunzione" ) attraverso la scelta, tra il bene e il male, tra la vergine e l'impura, grazie al Terzo occhio, che ci aiuta a discernere e a scegliere la verginità d'Animo, in modo che Cristo possa nascere e manifestarsi in passaggi successivi.
E questa Stella di Betlemme guida il Mago, noi stessi, nella nostra versione creativa, per far nascere il Cristo in noi, in questo mondo terreno.
Ci sono sempre tre uomini saggi che seguono la Stella.
Rappresentano le tappe evolutive del nostro essere "Umani Solari" portatori del Cristo/Sole.
La nascita/morte /rinascita.
Il primo Mago o sacerdote è quello nero, non perche è oscuro, ma perche quando seguiamo Cristo siamo tutti psicologicamente neri, desiderosi di diventare bianchi tramite la Stella, la ghiandola pineale.
E questo si raggiunge perdendo il mentale.
E da Maghi Neri, diventiamo maghi Bianchi, per poi diventare Maghi Oro, gialli.
"Venite, ad-or-iamo".
"Andiamo verso l'Oro".
La manifestazione più alta, più sublime, di noi stessi.
E tutto questo passaggio simbolico dell'Epifania, sono le manifestazioni di Cristo dentro di noi, a diversi livelli successivi.
I tre Re Magi rappresentano, con i loro colori, i tre passaggi della trasformazione alchemica, Nigredo, Albedo, Rubedo, con le loro offerte, i loro Doni: Oro, incenso e mirra.
L'oro ha la qualità più ampia, come si vede dalla stessa struttura della parola, palindroma, speculare: ORO.
Rappresenta l'unione degli opposti, la Monade.
L'incenso è il profumo dell'Anima purificata da ogni Ego.
La Mirra, considerata un potente farmaco riequilibrante, è simbolo delle energie creative.
Ma i tre re Magi, ancestralmente, rappresentano anche le tre stelle della cintura di Orione, perché le tre stelle erano chiamate
"i tre Re", e la parola Orione significa "esplosione di luce".
Via di rinascita in ogni antica civiltà , compresa la nostra sarda, che ricalca la costellazione di Orione, con baricentro nel Sinis, la cintura di Orione, strettamente legata alla simbologia dei Giganti di Mont'e Prama, i Sacri Giudici Divini.
Ed essere Magi/Maghi, significa tirare fuori la nostra Essenza e manifestarla, come un'epifania, nella Forma.
Nel Femminino, che è Forma per eccellenza.
Le tre stelle della cintura di Orione sono perfettamente allineate tra loro, Mintaka, Alnilam e Alnitak, la cui retta immaginaria, che tracciano, porta dritti alla grande stella fissa Sirio, considerata il Sacro Femminino astrale.
Lunedì 6 gennaio, giorno dell'Epifania, o Befana, è comunque un giorno energetico di manifestazione.
Siamo in un anno 9
La fine è implementata nel principio.
Quindi non c'è inizio e non c'è fine.
È continua entropia, che è continua possibilità creatrice.
Continua occasione di manifestazione, di quell'Essenza divina, che si snoda attraverso la circolarità del già visto, ma che offre infinite possibilità di manifestazione.
Questo Archetipo è un punto Zero di un'Entropia in cui la creazione è possibile, perché è terreno fertile di infinite possibilità .
È una rinascita continua.
È un Grembo alchemico
Il solstizio d'inverno, in cui il Sol Bambino, la nostra Quintessenza più alta, emerge dalle tenebre e porta la luce, la ierofania, la manifestazione luminosa.
L'Epifania.
La nostra personale Betlemme.
Domani saremmo in luna crescente in Ariete.
Ariete.
L'Eroe
Da Ieros Gamos
Sinergia degli Opposti.
E quando vi è sinergia, vi è ierofania, Epifania, manifestazione luminosa.
Un passaggio energetico importante, per stabilire se siamo capaci manifestazione di noi stessi, della nostra verità , della nostra intima Bellezza e Nudità , senza orpelli.
Se riusciamo a far emergere, dalla nostra entropia interiore, quel Fanes portatore di luce, che costituisce la desinenza della parola Be-fana
"Be-Fanes"
"Essere Fanes", portatori di luce.
Un Femminino che si sta prepotentemente manifestando, in sincrono con il subentrare dell'era dell'Acquario, perché è lei la depositaria dell'armonia, dell'equilibrio degli Opposti, dell'armonia, della rinascita.
Si va verso la complementarietà , l'unione degli Opposti, che custodisce la Be-fana.
Cerchiamo di essere l'Epifania di noi stessi. Cerchiamo di manifestare la parte migliore di noi stessi, in un periodo storico, che ci sta mettendo a durissima prova. È tempo di manifestare Equilibrio e Fermezza.
E, come Dono, consentiamo all'altro di essere la nostra Epifania. Spronandolo a dare, a tirare fuori, la parte migliore di sé.
Buona Epifania e buona Manifestazione di cuore a tutti.
Tiziana Fenu
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Maldalchimia.blogspot.com
Per ulteriori approfondimenti sulla simbologia dell'Epifania, i miei due scritti nelle mie due pagine JanaSophia e Sacred Symbologies, oppure nel mio blog
-https://maldalchimia.blogspot.com/2024/01/sa-filonzana-be-fanafanes-janas-sarda.html?m=0
-https://maldalchimia.blogspot.com/2024/01/epifania-una-donna-tra-i-re-magi.html?m=0
Epifania di manifestazione 2025
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