Dal post in un gruppo( https://www.facebook.com/groups/877832666044537/permalink/1746449759182819/)
"Thymaterion (incensiere) plurimo in terracotta policroma con donne sedute intorno a un ripiano - h 21 cm - da Taranto, Italia meridionale, Magna Grecia - IV sec. a.C. – The Metropolitan Museum of Art, New York, Usa
Il thymaterion era un mezzo per venerare una divinità in tutto il Mediterraneo. Le donne tengono nelle mani patere per libagioni e offerte, come la melagrana, forse per il culto di Demetra e Kore molto diffuso nelle colonie greche, in Magna Grecia e in Sicilia"
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Così dice la didascalia, che ho trovato scritta nel gruppo, ma avrei alcune considerazioni a riguardo.
Il manufatto è molto bello, e rivela anche una certa simbologia.
Le cinque donne, non sono sedute "intorno ad un ripiano", ma bensì, intorno ad una forma che ricorda quella di un pozzo, poiché si vede chiaramente un bordo, ma non un ripiano, che avrebbe annullato la funzionalità dello stesso incensiere.
A decorazione del "pozzo", che rappresenta l'elemento Acqua, di cui i 5 Femminino dono rappresentanti, vedo due elementi ( ma potrebbe essercene anche un altro) triangolari, cavi, con il vertice verso l'alto, che indicano l'elemento Fuoco.
Quindi abbiamo già una simbologia Acqua/Fuoco, nella stessa rappresentazione.
D'altronde, l'incensiere, è rappresentativo dell'elemento Fuoco, strumento utilizzato per bruciare gli incensi.
Incensi, che di per sé, rappresentano anche l'elemento aria, etere, in quanto emanano fragranze profumate pur non generando fuoco, anche se con il fuoco, si attivano.
Questo elemento Aria, si adatta perfettamente alla disposizione pentacolare delle donne, che sono appunto, in numero di 5, di cui una, quella nella sinistra, nell*immagine, risulta addirittura su uno scanno, come se fosse in una posizione di potere, rispetto alle altre.
Probabilmente rappresenta il quinto elemento di connessione con il Divino, come la testa della Tanit, che ha appunto, una conformazione pentacolare.
Il numero 5 è la sublimazione dell'elemento terra, con i suoi 4 Elementi, più l'elemento Aria, eterico, spirituale.
Il Sacro Archetipo Ebraico He', il quinto, è un Archetipo tutto al femminile, perché ha funzione "vita", e la vita, viene custodita dal grembo materno, nel Femminino.
Grembo materno, che in questa rappresentazione è stato creato, come coppa che accoglie, sia dalle cinque coppe tenute sulla testa, dalle cinque donne, sia, dalla "coppa" centrale, sulla quale sono sedute, in cui acqua e fuoco, simbolicamente, in sinergia, prendono vita e danno origine alla creazione.
Il numero tre, dei probabili tre triangoli decorativi, indica questa simbologia numerica di creazione.
D'altronde, di creazione e fertilità, parla anche il simbolismo della melagrana che tengono in mano le donne, il pane, ma anche l'elemento dell'uno( la "coppa/pozzo" centrale), più il cinque.
Non ho trovato immagini a riguardo, ma mi sarebbe piaciuto sapere se la donna sullo scranno, tiene in mano qualcosa di particolare, di più importante, rispetto alle altre quattro.
Si potrebbe leggere, dal punto di vista numerico, simbologico, un "1 +4", visto che la quinta donna sta in una posizione differenziata, rispetto alle altre, e si avrebbe un 14.
Il 14 è un simbolo lunare.
In 14 giorni sono suddivise le fasi lunari.
Il Sacro Archetipo Ebraico Nun, il quattordicesimo, ha una funzione "trasformazione, ed è legato alla simbologia archetipale della Vesica Piscis, nella quale gli Opposti interagiscono tra loro, e si trasformano attuando la dinamica della creazione.
Se il numero 5, è legato alla simbologia del Femminino, della vita, della Tanit come Archetipo primordiale, della connessione tra la dimensione terra e la dimensione spirituale, di Venere, come archetipo del Femminino, che crea un percorso pentacolare nel cielo, nell'arco del suo ciclo di 8 anni intorno al Sole è anche un numero legato anche all'Arcano Maggiore V del Papa, quindi alla dimensione spirituale.
Ma abbiamo anche un "1 + 5", cinque coppe sulla testa delle donne, e una centrale, che fa un 6, il numero della sinergia degli Opposti, della perfezione venusiana di questa sinergia.
E ritorniamo sempre allo stesso concetto di sinergia e creazione.
O, se vogliamo, accostando il numero 1 al 5, abbiamo un 15, Sacro Archetipo Ebraico Samech, con funzione "pressione". Crea pressione per far emergere il Divino che è in noi.
Divino, che si manifesta nella dimensione del creare, di offrire la vita, nella fertilità.
Il numero 15 è infatti, il numero della fertilità per eccellenza, poiché corrisponde al giorno centrale di un ciclo lunare" 14+14"( e quindi femminile, mestr*uale) di 29 giorni.
Il giorno più fecondo, più fertile, il giorno dell'ovu*lazione.
Fertilità, che come ho già scritto, richiama la simbologia della melagrana, che può essere sicuramente riferita alla discesa di Kore nell'Ade, ma di per sé, incarna quella simbologia di produttività, tutta femminile.
Ho già avuto modo di parlare della simbologia della melagrana, srmpre presente, trasversalmente, nelle opere d'arte, in correlazione al Femminino.
La melagrana è simbolo del Femminino, come abbiamo visto altre volte.
Simbolo della fertilità.
Fertilità che necessita della sinergia degli opposti per manifestarsi.
I suoi 613 arilli rossi come il sangue, sono la rappresentazione della riproduttivita', di un ciclo di vita che si completa.
Le sei punte della "corona", rappresentano il sei dell'Unione del maschile con il femminile, e la somma totale del 613 degli arilli, dà come somma un 10, la completezza, la perfezione, che porta all'uno(1+0).
La melagrana come simbolo di unione ierogamica, tra gli Opposti.
Anche le vesti delle cinque donne, richiamano questa ierogamia, il giallo che richiama il sole, l'elemento Mascolino, e il rosso che richiama il fe*rtile san*gue mestr*uale femminile, uniti nel colore della terra, il marrone, la dimensione in cui si compie questa unione.
Tra l'altro a separare/unire queste due polarità, al livello del plesso solare, il chakra Manipura, energetico, della creazione, sotto l'ombelico, vi è una decorazione con il vertice verso il basso, chiaro riferimento al pu*be femminile.
Ma non solo.
È una decorazione "a Chevron", con 5 elementi, come il numero delle donne, impilati tra loro, a formare un modulo, che simbolicamente indica la potenza riproduttiva del Femminino, il suo potere di duplicarsi, ma di mantenere comunque un contatto con la dimensione eterica, poiché il Femminino, per antonomasia é ponte con il Divino.
Questo dei Chevron è un simbolo antichissimo, un Archetipo, direi, poiché è presente anche nelle nostre antichissime Domus de Janas, risalenti a millenni prima di Cristo ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/03/motivi-chevron-nelle-domus.html?m=0).
Direi che questa rappresentazione, estremamente raffinata, ha in sé un metalinguaggio simbolico che parla di Femminino, fertilità, ma anche di sinergia degli Opposti.
Acqua e Fuoco, sublimati nella dimensione Aria.
Nell'effluvio di una fragranza, di un profumo.
Incantevole come pochi.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Nessun commento:
Posta un commento