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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, gennaio 25, 2025

La regina di Saba /Y

 La regina di Saba. 

In nessuna parte del mondo il cognome Saba, è diffuso come in Sardegna. 

"Sa sapa" . 

"In nessuna parte del mondo, i dolci con la sapa, il mosto d'uva( come il nostro inconfondibile "pan'e saba), sono così diffusi in modo capillare, in ogni parte dell'isola, simbolismo del fertile limo in cui nasce la vita. 

Quindi  in virtù di tutti questi collegamenti con l'uva,  la regina dei Vigneti, la Regina di Saba, la saba/sapa  dei nostri dolci più tradizionali, il richiamo della granulazione che simboleggia l'immortalità, la trasformazione, la fecondità dell' uva e del vino, e la straordinaria somiglianza tra le parole sarde  "bingia" (vigna) e " pringia" ( che indica una donna incinta, in dolce attesa), considerando la Sardegna come patria internazionale del vino, prodotto ed esportato, , e considerando la discendenza dalla  Regina di Saba,  mi è molto difficile pensare che abbiamo aspettato  gli etruschi per rappresentare la lavorazione a "pibiones"

[...] E se proprio vogliamo andare nel dettaglio preciso, i tre piedi a ventaglio, del tripode( mi riferisco al tripode sacro di Santadi), sembrano la struttura ossea  dei piedi  palmati dell' oca. 

Oca, legata al Sole, alla fertilità, alla Regina dei Vigneti, la Regina di Saba. 

Un'antica eucarestia ( [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]) 

nell' accezione più primordiale del termine. 

Un brindisi di ringraziamento alla vita, e per la vita, attraverso la vite, e il suo vino che vince ( ingl. "to win" sulla morte), rosso come il san*gue me*struale, simbolo di vita e di fecondità.  

Questo bellissimo tripode è stato ritrovato a Santadi, la zona della Sardegna dove vigneti sono maggiormente diffusi. 

E questo rientra perfettamente in quel discorso di Tripodi usati per sminuzzare le spezie che  servivano per aromatizzare il vino speziato, che sicuramente veniva usato in un contesto sacrale/ cerimoniale, o perlomeno in occasioni particolari, visto la ricchezza decorativa di questo tripode e la sua particolare simbologia legata all'uva, alla fertilità e all'immortalità. 

Ed è stato quindi naturale, che la naturale trasposizione in arte manifatturiera, in ambito orafo e tessile, della vite nella sua simbologia, diventasse  la lavorazione " a pibiones", ad acini d' uva, sarda, così ricchi di significato  per la nostra terra. 

Ancora più simbolici, se li colleghiamo ad un altro aspetto, assolutamente non trascurabile

Il mosto concentrato dell'uva, qui viene chiamato sapa o saba. 

Il cognome Saba è molto diffuso qui in Sardegna, e la saba è molto usata nella preparazione dei dolci, soprattutto per il famoso "pan'e saba", il pane fatto con sapa, uvetta e noci, che è tradizione preparare per la festività di "tutti i Santi" e di "tutti i morti", insieme alle "pabassine" . 

Un pane Alchemico che simboleggia la rigenerazione verso la vita, e un' onorare la vita dopo la morte. 

Ma "sapa/saba", è legato anche alla storia della  bellissima Regina di  Saba, di cui si narra nel primo libro dei Re, nella Bibbia e a cui si fa  riferimento anche nel Cantico dei Cantici"


Immortalità. 

Via di rinascita dopo la morte 

La Y, dalla forte valenza taurina/uterina, presente come simbologia, ovunque, nella nostra Antica Civiltà Sarda, come protomi dalla sinergia mascolina e Femminina, e come strutture delle Tombe dei Giganti, simbolo, così come le Domus, di Rinascita dopo la morte, che riproduce la via alchemica celeste che passa per la Via Lattea, attraverso i 3 Soli, le tre porte/cornici alchemiche, fino alla costellazione del Toro, e che unisce il Mascolino e il Femminino, Sirio e la costellazione del Toro, per l'immortalità( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-y-taurina-di-ascensione-lungo-la-via.html?m=0), così come i piedi palmati della Regina di Saba, simboleggiano immortalità 

"Su pei de cocca" 

Il piede d'oca

Cocca

"Su coccu", il nostro sardo amuleto, il più rappresentativo di tutta la nostra tradizione orafa, protettivo, di lunga vita

(  https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/su-coccu-sardo_12.html?m=0)

La Y, simbolo de "su colostru" sardo, che contrassegna lo Yule, al cui approfondimento vi lascio il link di riferimento ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/12/lagrifoglio-su-colostru-sardo.html?m=0) 

Yule, uno degli 8  sabbat 

8, simbologia del Femminino, della stella a 8 punte, radicata anche nella nostra tradizione orafa che la vede presente, come simbolo ancestrale e pagano, anche nei nostri Antichi rosari 

( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/la-simbologia-della-stella-otto-punte.html?m=0) 

E, a proposito

Sabbat, deriva chiaramente da Saba, il Sacro Femminino simbolo della stirpe degli Iniziati 

La stirpe regale dei Falasha, gli Etiopi neri, eb*rei.

I quattro mori della bandiera sarda

Le antiche capanne dei pescatori di Cabras, in falasco.

I pescatori.

Gli apostoli.

Gli Iniziati. 

Gli antichi Nommo e Oannes, gli uomini che venivano dal mare per civilizzare l'umanità.

Sa Mastrucca sarda degli Oannes( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/05/sa-mastrucca-degli-oannes.html?m=0). 


Immagine della regina di Saba, e del Re Salomone, presa da un mio approfondimento sulla nostra, tutta sarda, lavorazione a "pibiones" 

https://maldalchimia.blogspot.com/2020/10/i-motivi-pibiones-nella-cultura-sarda.html?m=0


Tiziana Fenu 

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La regina di Saba/Y



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