Mi è capitato di parlare di queste statuine campaniformi, altre volte, poiché le trovo molto affascinanti nella loro simbologia.
Come da didascalia, è definito come
"Idolo Ellenistico VII a.C. Idolo femminile a forma di campana, da Tebe e dalla bottega tebana "gruppo di oinochoes", circa 700 a.C., Beozia. Periodo tardo geometrico; la figura porta rami rituali, il suo abito è decorato con soli e uccelli acquatici. Terracotta, H:40 cm
Tardo periodo Geometrico. CA 573 Louvre, Departement des Antiquites Grecques/Romaines, Parigi, Francia"
Direi che la simbologia è sicuramente più ricca rispetto a quella riportata dalla didascalia.
Inanzittutto, gli uccelli acquatici, trampolieri, come gru, ibis, fenicotteri, erano considerati sacri, psicopompi per l'altra dimensione.
L'uccello di destra, che risulta alla sua sinistra, sul lato del Femminino, ha la stessa decorazione dell'interno del rettangolo, che sembra un portale. Ha anche due decorazioni ad ali, come se fosse il Femminino, custode delle due polarità, necessarie alla rinascita nell'altra dimensione.
Una dimensione "altra" che in questo contesto potrebbe essere rappresentata da questa rappresentazione rettangolare al centro del corpo campaniforme.
Non dimentichiamoci che la stessa forma del corpo, a campana, richiama le vibrazioni delle antiche campane, che emettono vibrazioni che consentono passaggi vibrazionali e dimensionali.
Questa dimensione Sacra è rappresentata con 5 cornici.
Il numero 5 è legato alla connessione con la dimensione eterica.
Numero di Venere, del Toro, del chakra della gola( e ritorniamo alla vibrazione acustica emessa dalle campane), della Tanit Archetipale.
Un rettangolo, che è un quadrato +un quadrato, che unisce, quindi, due elementi "terra", per creare, attraverso una griglia che si snoda proprio come una griglia di creazione, nei due versi, in cui la sinergia delle due polarità, è necessaria alla nascita e alla rinascita.
Anche l'elemento della svastica solare, con 8 rebbi, parlano comunque di una sinergia anche Femminino, perché il numero 8 è legato sia a Venere, nel suo percorso pentacolare di 8 anni intorno al Sole, sia all'iconografica stella a 8 punte che ha rappresentato, specie in ambito Mesopotamico i Sacri Femminini, come Inanna.
I rebbi hanno un orientamento verso sinistra.
Secondo la Tradizione induista, rappresentano i cicli di vita del Brahma, il potere creativo.
I rebbi rivolti a destra (senso orario)si riferiscono all’evoluzione dell’Universo, la vita, il progresso, il benessere (Pravritti) .
I rebbi rivolti a sinistra (senso antiorario)si riferiscono all’involuzione dell’Universo, la morte, la distruzione, la miseria (Nivritti).
Vedo che sul suo braccio destro sono rappresentate due svastiche con i rebbi orientati tra di loro, in modo opposto.
Un modo per rappresentare le due polarità, maschile e femminile, nella dimensione del "4", di Madre Terra.
Anche le mammelle, rappresentate come tre cerchi concentrici, manifestano questo ciclo creativo di "nascita /morte /rinascita", nella dimensione amniotica dell'acqua, che qui è rappresentata dagli elementi decorativi a zig zag, presenti sia pendenti dal becco dei trampolieri, che come elementi decorativi al lati della griglia centrale rettangolare.
Una rappresentazione straordinaria, come altre statuine campaniformi dello stesso periodo, ricche di simbolismi.
Tiziana Fenu
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