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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

lunedì, febbraio 10, 2025

💙Plenilunio in Leone 12/2/2025

 Mercoledì 12 febbraio, abbiamo una Luna Piena in Leone

Dopo il novilunio in Acquario, segno d'Aria, del 29 gennaio, cardine energetico dei tre giorni della merla e preparatorio dell'importante passaggio della celebrazione di Imbolc e della Candelora, di cui si è sentito tutto il riverbero energetico, visto che è stato traguardato dal Sacro Archetipo Shin, il ventunesimo, il Fuoco Sacro, e dall'Arcano Maggiore XXI del Mondo, come ho avuto già modo di approfondire, per questo plenilunio, abbiamo l'energia del Sacro Archetipo Ebraico Nun, il quattordicesimo, con Arcano Maggiore XIV della Temperanza.

Ancora la Nun di trasformazione, che ha traguardato la notte del 31 gennaio, e quindi, l'importante passaggio di Imbolc.

Siamo sotto un plenilunio di Fuoco, in Leone, e, ancora, sotto il segno dell'Acquario, segno d'Aria. 

Un Fuoco che chiede di essere sublimato, nobilitato, stemperato, nella sua irruenza, dall'energia stabilizzante della Temperanza, e dello stesso Acquario, che come "portatore d'acqua", deve modulare i passi, per non disperdere il Dono prezioso di cui è portatore.

La Nun, avendo una funzione trasmutante, energizza la dialettica sinergica tra gli Opposti, tenendo conto che siamo anche in un mercoledi mercuriale che coadiuva questa dialettica, e si fa Essenza. 

La Nun, nella sua simbologia, è anche Matrice, è una Vesica Piscis, la Matrice del Fiore della Vita.

È chiusa, come una mandorla Sacra

È una sacra protezione.

Perché è il momento di Custodire, di percepire l'Essenza.

Ciò che deve essere, si manifestera'.

È il momento di preservare.

Dell'ascolto.

Dell'intima connessione con noi stessi e con ciò che vibra con la nostra Essenza. 

Il Mercurio di mercoledi, amplifica questa dialettica, e il Fuoco del plenilunio nel Leone porta un'estrema vitalità, come un qualcosa che arde, una Fiamma mai sopita, e che ora è più viva che mai.

L'attività onirica è molto intensa.

L'anelito, la propulsione verso ciò che non solo ci emoziona, ma che è puro Sentimento, è indescrivibile.

Ma ha una connotazione di una vibrazione altissima, orgasmica, ad un livello molto alto.

Molti tasselli si sono ruotati al giusto posto.

Ciò che si doveva disintegrare, sta evaporando.

Senza dolore, senza memoria.

Senza rimpianto.

Alla pesantezza del rilascio, c'è questa leggerezza del Cuore, come l'elemento Aria dell'Acquario, che soffia sul Fuoco per alimentarlo.

È il gaudio del Cuore,  del Coraggio /cuor-agio, dell'agire con il cuore, che viene spinto verso l'alto, in una dimensione nuova ed emozionante, dove può riposare e trovare ristoro.

Una dimensione che sai che c'è.

Non importa che sia manifesta o meno.

Non è ancora il momento.

È custodita.

In un Tempio.

Nel Tempio inespugnabile del nostro Sacro Cuore. 

In un "non tempo", che è tempo perenne, sempre presente.

E vi è tanta Pienezza, Presenza e Bellezza, in questa percezione.

La Bellezza dell'equilibrio, della Fluidità, della freschezza, come la simbologia della Temperanza.

Sto.

E in questo stare, Amo.

Nell'Adesso.

Che sempre mi è stato Presente e Passato.

Ardo.

Senza mai consumarmi.

E in questo Ardore, che mi è Vita e Respiro, scopro ancora l'Incanto, nel riflesso di quella Fiamma, nei miei occhi.

Un plenilunio mistico, di intensa connessione con ciò che ci è Essenza, perfetto coronamento di questo intenso, ultimo periodo, di ulteriore scarnificazione e purificazione. 

La simbologia del Leone, in alchimia, è molto ricca, ed è sempre correlata alla dimensione della cristificazione. 

Della cristallizzazione. 

Del diventare puri come cristalli, sollecitati dalla forza purificante  del Fuoco. 

Nel corpo emotivo, è dove troviamo il leone. 

Quello è lo spirito del fuoco che ci concede il discernimento spirituale, il potere della Volontà dell'Elohim, dell'Eletto. 

Nel nostro corpo fisico, è centrato nel plesso solare, il quarto chakra Manipura. 

É il chakra energetico in cui sentiamo più visceralmente le emozioni, le "farfalle nello stomaco", o il subbuglio per un'emozione, o sentimento forte. 

In alto c'è l'aquila, lo spirito dell'aria, che  rappresenta la nostra mente, i nostri pensieri intelligenti e silenziosi. 

L'Aquila  si relaziona con l'aria, i pensieri, correlati, in questo caso, al segno attuale dell'Acquario, e il Leone,  al fuoco, alle emozioni, l'Angelo all'acqua, alla cognizione, e il Toro alla nostra fisicità, alla nostra dimensione materiale. 

Sono 4 Elementi dell'Apocalisse, che significa "Rivelazione". 

Il leone, il chakra del plesso solare. 

Le zampe della Sfinge. 

Il centro emotivo, il cervello istintuale, il centro che è molto difficile da controllare. 

Ma è proprio questa sfida, a portare alla cristificazione, alla cristallizzazione. 

Cristificati, sono chiamati esotericamente, i figli dei leone dalla tribù di Giuda, la discendenza tribale di Gesù. 

La cosiddetta "Gerarchia del Fuoco", importante sia nel Macrocosmo che nel Microcosmo, come simbologia solare, che porta luce. 

Non per niente, a livello alchemico, la simbologia del Leone ha una straordinaria importanza. 

Il Leone Verde e il Leone Rosso, simboli di un'intensa trasmutazione alchemica. 

Il Leone, il Sole dello Zodiaco. 

La nostra Divina Madre Kundalini, l'eterno Fuoco della Trasmutazione. 

Quando si arriva a trasmutazione intima, si arrivano a manifestare tutte le potenzialità del Leone Rosso, del corpo astrale, dopo esser passati attraverso la trasmutazione del Leone Verde, del Mercurio trasmutante, del principio Femminile. 

Attraverso quella mano sicura e armoniosa, amorevole, della minuta ragazza, che riesce ad aprire le fauci del temibile leone, nell'Arcano Maggiore XI della Forza. 

Eppure non agisce con Forza. 

La sua Forza, paradossalmente è la "non forza", perché riconosce, accetta e Integra l'altro, come parte di sé. 

Lo prende e lo comprende, in modo da farlo sentire al sicuro, protetto. 

Amato. 

Rispettato. 

Una Divina Madre capace di estrarre l'Oro dagli elementi più "grezzi". 

Un Leone Rosso. 

Che trasmuta i metalli in oro.  

La simbologia del Leone Verde che ingoia il sole, il simbolo che meglio lo rappresenta, rappresenta la capacità da parte dell’alchimista di utilizzare le facoltà che lo legano al mondo, rivolgendole verso il suo interno. 

È un processo di autogenerazione, tipico del Femminino. 

Una Partenogenesi. 

Solo così esso potrà riconoscere, animare e liberare le tre sostanze di cui si dovrà servire: Zolfo (Anima), Mercurio (Spirito) e Sale (Corpo). 

Un processo sicuramente non facile. 

Nelle rappresentazioni del Leone Verde, infatti, si vede del sangue che esce copioso dalla bocca del Leone. 

Il Leone trasmuta, perché sente visceralmente, con emozione e sentimento, questa trasformazione. 

Emozioni. 

Emo-

La stessa radice che indica il sangue, ciò che visceralmente ci fa sentire vivi, e che, nel contempo, ci connette alla dimensione astrale. 

Nel sangue abbiamo il plasma. 

Nome della stessa componente eterica, dei fulmini.( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/04/plasma.html?m=0) 

Energia. 

Fuoco puro. 

Energia alla massima potenzialità. 

Ciò che ci "fa sangue" è ciò che ci fa Vita, e questo plenilunio, intensissimo, ce ne offre l'occasione. 

Con infinita gratitudine sempre 


Tiziana Fenu

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Plenilunio in Leone 12/2/2025



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